A Sesto Fiorentino si è svolto il Convegno su “Inceneritori e biodiversità, un connubio impossibile – Corretta gestione dei rifiuti ed energia circolare“, organizzato dal WWF Toscana e dalle Mamme NO Inceneritore per approfondire l’argomento sulla gestione dei rifiuti. In modo particolare si è parlato della scelta di realizzare l’inceneritore a Case Passerini, definita sbagliata per salute e salvaguardia ambientale. A questo proposito il Delegato del WWF Toscana Roberto Marini ha dichiarato: “La costruzione dell’inceneritore di Case Passerini sarebbe semplicemente una scelta contro la natura e contro la salute rispetto alla quale il WWF Toscana continuerà a battersi”.
Al convegno sono intervenuti esperti come Mariagrazia Midulla Responsabile Clima, energia e rifiuti del WWF Italia, l’avvocato Claudio Tamburini che ha seguito tutta la vicenda e l’ing. Enzo Favoino, esperto di corretta gestione dei rifiuti che ha dato supporto tecnico all’associazione. Dal dibattito è emerso chiaramente come l’incenerimento sia incompatibile con la salvaguardia ambientale della Piana fiorentina e estremamente sbagliata dal punto di vista energetico, economico ed ambientale. Tra i gioielli ambientali evidenziati dal WWF c’è anche l’Oasi degli Stagni di Focognano, un tesoro naturale inserito in un’area protetta che l’inceneritore mette a rischio.
Prosegue Roberto Marini: “Le tante persone intervenute dimostrano che i cittadini sono molto interessati al tema dell’inceneritore di Case Passerini e alle conseguenze che l’impianto, se realizzato, avrebbe sia sulla funzionalità ecologica della pianura fiorentina e di tutto il sistema del Parco della Piana che comprende anche l’Oasi WWF degli Stagni di Focognano. Il WWF continuerà a sostenere, insieme ai cittadini, la battaglia per fermare la costruzione dell’inceneritore: è questo l’unico modo per preservare il futuro della Piana e il patrimonio ambientale e culturale che essa custodisce oltre che per difendere la salute di chi ci vive”.
Cecilia Chiavistelli
