Visibile nel weekend di Ferragosto la mostra “Alba rosa. Pitture al femminile di Elisabetta Rogai”|Teatro Puccini|Torre del Lago
La Enoarte di Elisabetta Rogai:
la mostra “Alba rosa” sarà visibile
per tutto il weekend di Ferragosto 2020
nel Teatro di Puccini a Torre del Lago
Sarà visibile per tutto il weekend di Ferragosto, nel Foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago (Viareggio, LU), la mostra “Alba rosa. Pitture al femminile di Elisabetta Rogai”.
Inserito nel calendario degli appuntamenti collaterali del 66° Festival Puccini, l’evento espositivo si protrarrà fino al 21 agosto 2020 – ingresso libero tutti i giorni di spettacolo e di apertura del complesso teatrale dalle 19 alle 23 – e si preannuncia carico di aspetti emblematici a cominciare dal titolo che guarda a un’alba, cioè a un nuovo inizio, che si tinge di rosa, poiché molto spesso i soggetti dipinti da Elisabetta Rogai sono donne, ognuna con la propria storia da raccontare ricca di fascino, di vitalità, di speranza.
In tutto sono visibili 12 opere dell’artista fiorentina – che quest’anno festeggia i suoi primi 50 anni di attività espositiva che ha spaziato in tre continenti – realizzate con varie tecniche, compreso la pittura con il vino.
Nasce infatti nel 2011 la cosiddetta “Enoarte” di Elisabetta Rogai, risultato di un’intuizione rivoluzionaria: sulla tavolozza il vino diventa arte grazie alla tecnica di fissaggio naturale adottata dall’artista, cioè i colori non sbiadiscono oltre una certa soglia. Dunque il vino invecchia sulla tela passando dalle cromie tipicamente giovanili a quelle caratteristiche della maturità. Di norma, in cantina questo processo richiede diversi anni, mentre sulla tela la trasformazione della nouance si avvia già dopo un mese e si completa nei mesi successivi. E lo stesso vale per l’aceto balsamico, di cui in mostra si potrà ammirare un’opera.
L’Artista
Elisabetta Rogai è una degli artisti contemporanei toscani di maggior successo a livello nazionale e internazionale.
Ha rappresentato tante volte l’arte toscana negli USA, in Cina, Giappone e Grecia, in tutto il mondo, in occasione di celebrazioni che esaltano l’Italia come il suo Astrid dipinto nel 2006 con il Chianti Classico e diventata l’etichetta della bottiglia del vino ufficiale del semestre della Presidenza dell’Unione Europea.
In 50 anni di attività pittorica Elisabetta Rogai ha all’attivo una serie infinita di mostre: Washington, Cannes, Venezia , Assisi, Franciacorta, Lituania, Hong Kong, Forte dei Marmi, in Palazzo Medici Riccardi a Firenze (dicembre 2014) e nominata “Artista dell’anno” della sudamericana Friends of Arts Foundation.
Autrice il ritratto di Oriana Fallaci per il Consiglio Regionale della Toscana, Elisabetta Rogai è l’unica artista donna che ha eseguito l’affresco celebrativo per i 70 anni della Scuola di Guerra Aerea di Firenze e una “sintesi”, olio su tela, donata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano per gli 85 anni della Forza Armata.
Inoltre il Corriere della Sera ha scelto un suo dipinto per la prima pagina del giorno inaugurale di Vinitaly 2015. Sempre nel 2015 – anno dell’Expo – ha dipinto il Drappellone del Palio di Siena (Palio dell’Assunta del 16 agosto) vivendo un’emozione “mai così forte in tutta la mia vita” ha rivelato l’Artista, rappresentando la Madonna Assunta in cielo con un’aureola di spighe di grano, con esplicito riferimento al contenuto dell’Expo “Nutrire il pianeta”.
Dal 2011 la pittrice fiorentina “comunica anche il vino”, cioè diffonde l’amore per l’arte e per il vino nel mondo in maniera singolare, anche perché con la sua EnoArte è riuscita ad incentivare l’incontro tra pittura e enologia.
Infatti la Rogai dipinge usando esclusivamente vino rosso e poi bianco per le velature, al posto del colore, una tecnica unica che apre un nuovo rapporto con la materia e la natura. Il vino si fissa sulla tela e poi invecchia esattamente come farebbe nelle bottiglie passando da tonalità rosso porpora a rosso ambrato, infine il processo si arresta mantenendo la luminosità delle tinte. I suoi dipinti hanno insomma qualcosa di vivo che conferisce nuovo fascino alle immagini, i suoi soggetti preferiti sono femminili, donne dai lunghi capelli, in momenti di riflessione e sogno, ma anche cavalli dalle criniere al vento, aquile, falchi.
I riferimenti artistici sono contemporanei, con una grande attenzione all’equilibrio compositivo e a un’espressività sussurrata, a volte triste ma sempre coerente, quasi una riflessione sul destino femminile, il parallelismo fra vino e donne.
INFO MOSTRA
Alba rosa. Pitture al femminile di Elisabetta Rogai
Dal 10.07.2020 al 21.08.2020
Foyer del Gran Teatro Giacomo Puccini
Via delle torbiere, Torre del Lago, Viareggio (LU)
Ingresso libero
Orari: Orari: dalle 19 alle 23 nei giorni di spettacolo e di apertura del teatro
www.puccinifestival.it
www.elisabettarogai.it