Viola sconfitti nel recupero da un gol dell’ex Cuadrado
La Fiorentina perde immeritatamente una gara che avrebbe dovuto almeno pareggiare. Per tre quarti di gara i viola sono stati più propositivi e pericolosi della Juventus.Poi rimasti in dieci per l’espulsione di Milenkovic, sono stati costretti a cambiare l’assetto tattico della squadra, rinunciando al consueto modo di gioco per adottare un modulo difensivistico che ha retto agevolmente sino ai minuti di recupero, quando un diagonale di Cuadrado ha beffato Terracciano.
La gara ha evidenziato la crescita di una Fiorentina che su qualsiasi campo prova sempre a far gioco ma che, talvolta , difetta in fase conclusiva. E’ una sconfitta amara che ha il sapore di una beffa subita allo scadere proprio da uno dei troppi ex approdati nello scorso degli anni alla Juventus.
Italiano schiera dall’inizio Odriozola, Castrovilli e Callejon Tra i bianconeri Rugani sostituisce l’infortunato Chiellini. La gara inizia con un errore di Terracciano che rinvia su Morata che rischia di fare gol. I viola son subito aggressivi e al quinto sono pericolosi con un colpo di testa di Bonaventura che Perin para agevolmente,La Fiorentina reagisce e il nuovo Saponara di questa stagione prende per mano la squadra. Dopo aver resistitito agli attacchi viola, la Juventus riparte Al 10′ Morata serve Dybala, che calcia alto da ottima posizione. Al 15′ dopo un liscio della retroguardia viola, il pallone arriva alto in area Terracciano tenta di arrivarci, ma De Light lo colpisce con una manata al viso. L’arbitro interviene ma non concede alcuna punizione. Terracciano è sofferente con un occhio che continua a lacrimare, ma riprende a giocare.
La Juve prova incursioni con Chiesa e Dybala ma la difesa viola, però risponde bene. Alla mezzora Terracciano ricorre di nuovo alle cure del medico. Poi torna fra i pali e al 31′ esce alla grande anticipando Morata e McKennie che cercavano di deviare un lancio di Dybala. Al 33′ grande azione dei viola con Odriozola che salta due avversari e serve Saponara che calcia alto sulla traversa. La Fiorentina fa la partita, Al 35′ Callejon da destra calcia fuori di un soffio, due minuti dopo Vlahovic colpisce di testa su cross di Biraghi ma manda la sfera oltre la traversa. La Juve sembra in sofferenza e all’ultimo minuto del tempo rischia di subire un rigore. Su un cross di Biraghi Danilo tocca la palla in area. Il fallo è netto , come evidenzia il replay televisivo. Ma l’arbitro Sozza dopo tre minuto di riflessione ignora il fallo e fa proseguire. A parte invertite icone sarebbe andata ? Su questo episodio dubbio finisce un tempo che ha visto più Fiorentina che Juve
Nel secondo tempo si rende subito pericolosa la Juve con un bel tiro di Morata fuori di poco. Al 9′ ci prova Rabiot ma il tiro è deviato. La Fiorentina reagisce. Il più appariscente è sempre Odriozola. Italiano fa uscire Torreira per inserire Amrabat. Partita che va avanti a strappi. Ma la Fiorentina fa pesare la sua manovra. Al 20′, su angolo di Biraghi, la difesa della Juve libera con affanno. Ripartenza Juve: al 21′ Milenkovic butta giù McKennie a metà campo e si prende il giallo. I viola sono padroni del campo, ma al 27′ Milenkovic (già ammonito) entra in ritardo su Chiesa ed è espulso per doppia ammonizione. La Juve ne approfitta e si riversa in avanti, colpendo una clamorosa traversa con Chiesa al 30′. Italiano toglie Callejon, Saponara, Castrovilli e Bonaventura per Sottil, Duncan, Nastasic e Igor. Al 40′ Terracciano salva su Chiesa. I viola resistono, ma al 46′ quando la gara sembra volgere al pari , arriva una grande azione di Cuadrado, che supera con un doppio passo Biraghi e batte sul primo palo un Terracciano non è impeccabile. Non c’è tempo per pareggiare. Vince la Juventus ma ha giocato meglio la Fiorentina. Una squadra in crescita che ha un bel gioco , una decisa personalità, ma difetta in fase realizzativa
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di Dazn dopo la gara: “Il punto si poteva portare a casa, c’è grande amarezza per aver fatto una grande partita fino all’espulsione. In uno stadio importante, contro una squadra fortissima, ancora una volta contro le grandi non riusciamo a portare a casa un risultato positivo. Penso che un punto lo meritassimo, la prestazione è stata ottima”. E interrogato sull’espulsione di Milenkovic :
“Avevo appena ricordato a Nikola che era già ammonito? Ho sbagliato a dirglielo, dovevo stare zitto . Ho sempre il timore dei centrali ammoniti, soprattutto perché può capitare un’entrata in ritardo per come interpretiamo il calcio. Glie l’ho ricordato: lì ha sbagliato, per me non deve neanche tentare di allungare la gamba. Gli servirà di lezione, sbagliando s’impara. Anche lui era stato protagonista di una partita straordinaria. Peccato perché i ragazzi sono rammaricati e sono dispiaciuto. Dobbiamo continuare a lavorare, anche oggi la squadra è arrivata qua con miglioramenti importanti e ce li teniamo stretti”.
Juventus-Fiorentina 1-0
JUVENTUS (4-4-2): Perin; Danilo, De Ligt, Rugani, Alex Sandro (1′ st Pellegrini); Chiesa, Locatelli, McKennie, Rabiot (33′ st Cuadrado); Dybala, Morata (42′ st Kaio Jorge . Allenatore: Allegri
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Bonaventura (33′ st Duncan), Torreira (19′ st Amrabat), Castrovilli (33′ st Nastasic); Callejon (31′ st Sottil), Vlahovic, Saponara (31′ st Igor). Allenatore: Italiano
Arbitro: Sozza di Seregno
Rete: 46′ st Cuadrado
Note: ammoniti Quarta, Danilo, Milenkovic, Rugani, Sottil
Alessandro Lazzeri