Viola a valanga : quattro gol al Lech Poznan. In gol Cabral,Gonzalez, Bonaventura e Ikonè
Una partita straordinaria in un campo difficile .La Fiorentina domina un Lech Poznan discreto ma inferiore alle aspettative. Non giocano male i polacchi ma la Fiorentina è riuscita a dominarli, contenerli e a sconfiggerli nettamente. I viola sono andati in vantaggio dopo quattro minuti con Cabral, hanno subito il pari ma hanno ripreso in mano una gara che non è mai stata in discussione. Buona prova dell’intera squadra che ha giocato con determinazione, con attenzione e con personalità. La Fiorentina è cresciuta e crescerà ancora. La stagione che ,sino a due mesi fa, appariva fallimentare , sembra destinata a un finale ricco di soddisfazioni. Dobbiamo rendere atto a Italiano, che avevamo criticato più volte in passato, per aver portato la squadra a un così buon livello di gioco.
A Poznan piove a dirotto ma la pioggia non frena gli entusiasmi dei cinquecento tifosi viola sugli spalti per sostenere la squadra. Italiano schiera Ranieri centrale accanto a Milenkovic, mentre davanti preferisce Brekalo a Ikonè. La prima azione è dei polacchi con un colpo di testa di Milic che non preoccupa Terracciano. Al quarto minuto arriva il vantaggio viola con Cabral. Gonzalez colpisce il palo con un tiro dal limite, il portiere tenta di riprendere la palla ma arriva Cabral e mette in rete. Il Lech prova a reagire. All’undicesimo il centravanti Ishak dopo un contatto con Milenkovic cade in area ma nonostante le proteste polacche, l’arbitro ha visto bene e non concede il rigore. La Fiorentina riparte e un vivacissimo Brekalo colpisce il palo. E’ il secondo palo consecutivo per il calciatore croato dopo quello colpito sabato scorso contro lo Spezia. La Fiorentina gestisce la partita ma ha, forse, un momento di distrazione e il Lech trova il pari con un bellissimo gol al ventesimo. Ishak serve al limite dell’area Velde che con un gran destro batte Terracciano. La Fiorentina non demorde e continua a pressare i polacchi e a cercare la rete. Al 36′ ci prova Gonzalez ma il tiro finisce a lato. Al 40′ i viola tornano in vantaggio. Gran cross di Biraghi da sinistra per Gonzalez che arriva preciso sulla sfera e mette dentro. Il Lech prova a ripartire ma Amrabat e Mandragora chiudono gli spazi. Sul finire del tempo i viola potrebbero andare ancora in gol ma Cabral manca l’occasione davanti alla porta.
In avvio di ripresa Italiano sostituisce Gonzalez, dolorante per un colpo al ginocchio, con Ikonè. E proprio l’esterno francese sarà protagonista dell’azione che porta al terzo gol. Il tiro di Ikonè, dopo una buona azione personale è respinto dal muro difensivo polacco fuori area, dove arriva Bonaventura che con un gran tiro batte Bodnarek La Fiorentina, domina, ha in mano la partita e segna ancora. Ikonè dopo una grande azione personale, entra in area e con un tiro rasoterra mette in rete. La Fiorentina adesso pensa unicamente a gestire la gara. Lo fa con attenzione e tenta anche di colpire in ripartenza. Entrano Castrovilli, Jovic, Barak e Sottil.La partita non offre altre emozioni. Una bella vittoria viola in attesa della partita di ritorno al Franchi giovedì prossimo , per un altro passo verso la semifinale di Conference League.
Vincenzo Italiano, ha parlato così ai microfoni di Sky a margine della vittoria sul Lech Poznan: “Gran partita, voto altissimo ai ragazzi per aver portato in campo tutto ciò che avevamo preparato, sia sull’aspetto del rettangolo verde che sotto l’aspetto dell’atteggiamento. Non volevamo far trovare coraggio a questa squadra, non volevamo che beneficiassero della spinta dei propri tifosi, e l’abbiamo fatto. Anche dopo il loro pareggio. Sono contento. Abbiamo segnato al momento giusto, è il primo round, abbiamo un bel vantaggio, ci rivedremo a Firenze”. E a proposito degli esterni:
“Bene Brekalo, bene Gonzalez, bene Ikoné, bene anche Sottil nei minuti finali. Se riusciamo a riempire anche quella casella con qualche gol in più, possiamo toglierci tante soddisfazioni. Nel momento in cui sono freddi e concreti sotto porta, questo ti porta a indirizzare le partite”.
Arthur Cabral, autore del gol che sbloccato la partita, ha dichiarato ai canali ufficiali della società: “Ho iniziato concentrato come sempre, in pochi credo che ci avrebbero creduto su quella palla. Il portiere non sapeva dove fosse la palla e ho fatto un gol da centravanti. Salvataggio in difesa? Abbiamo San Pietro, ma se possiamo parare prima di lui è meglio. Mi sono lanciata sulla palla perché ogni gara è una finale e dobbiamo vincere sempre”.
Lech Poznan Fiorentina 1-4
LECH POZNAN (3-5-2): Bednarek; Pereira, Milic, Satka; Skoras, Kvekveskiri, Karlstrom, Velde, Rebocho; Marchwinski, Ishak. Allenatore: van den Brom.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora (39’ st Sottil); Gonzalez (5’ st Ikoné), Bonaventura (32’ st Castrovilli), Brekalo (39’ st Sottil), Cabral (32’ st Jovic). All: Italiano.
Arbitro: Pejito (Bosnia)
Reti: 3’ pt Cabral; 19’ pt Velde; 40’ pt Gonzalez; 13’ st Bonaventura; 17’ st Ikoné
Note: ammoniti: Ranieri
Alessandro Lazzeri