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Vinci. celebrazioni leonardiane: 21/22/23 e 2 maggio.

being-leonardo-da-vinci-aVenerdì 21 aprile, invece, sempre alle 21.15, il Teatro di Vinci accoglierà nuovamente Massimiliano Finazzer Flory nei panni del Vinciano per il suo emozionante spettacolo Essere Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile. Frutto di un’intensa e appassionata ricerca, interpretata in italiano rinascimentale prendendo a prestito le parole stesse di Leonardo, la pièce ne ripercorre la biografia soffermandosi sugli avvenimenti più importanti, sugli studi scientifici e artistici e sulle vicende del tempo. Il Leonardo di Finazzer Flory commenta il Cenacolo, accenna al suo rapporto con la religione, ci parla della Milano dell’epoca e dell’Uomo di Vitruvio, affronta il tema dell’acqua in tutte le sue molteplici forme, risponde agli attacchi dei nemici passati e presenti, indica e ci spiega i moti dell’animo, offre profezie sul volo dell’uomo e infine dispensa sentenze e concede aforismi per vivere il nostro tempo. Grazie alla drammaturgia interamente costruita sugli scritti originali di Leonardo da Vinci, in particolare dal Trattato di Pittura, Finazzer Flory mette in scena l’anima del Vinciano tenendo insieme nella sua opera il punto di vista dell’artista e dello scienziato.

 

 

Sabato 22 aprile sarà invece la volta di ricordare un altro personaggio legato alla città di Vinci, meno celebre di Leonardo, ma certamente molto noto agli inizi del’900, cui si deve in parte la nascita del Museo Leonardiano: il Conte Giulio Masetti da Bagnano. In Biblioteca Leonardiana alle ore 16.30 si parlerà delle vicende che portarono Masetti a donare la Rocca dei Conti Guidi alla città di Vinci con il vincolo di destinare lo storico edificio a sede di un museo dedicato all’opera di Leonardo; a seguire, proprio presso il Castello dei Conti Guidi, l’Amministrazione Comunale apporrà una targa commemorativa in ricordo del generoso lascito, primo vero passo nella storia del Museo Leonardiano, oggi tra le più importanti raccolte dedicate a Leonardo scienziato e ingegnere. In ricordo della prestigiosa carriera automobilistica che rese molto famoso Giulio Masetti, per l’occasione presso la centralissima piazza Guido Masi saranno esposte auto e moto d’epoca grazie alla collaborazione con il CMEF di Firenze. “Mi preme sottolineare che l’appuntamento dedicato al Conte nasce su iniziativa dell’intero Consiglio comunale – evidenzia l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini – Siamo contenti che, dopo tantissimi anni, siamo riusciti a organizzare una giornata per Giulio Masetti. Meglio tardi che mai”.

 

Le Celebrazioni Leonardiane di quest’anno si chiudono il 2 maggio, anniversario della morte di Leonardo, che sarà ricordato alle 19.00 da un rintocco commemorativo della campana del Castello dei Conti Guidi. Alle 21.15 presso il Teatro di Vinci è in programma Docufilm Leonardo da Vinci: un excursus dedicato a Leonardo nella filmografia a cura di Francesco Galluzzi, docente di Estetica all’Accademia delle Belle Arti di Carrara, con la proiezione del documentario “Leonardo da Vinci” realizzato da Luciano Emmer nel 1952 in occasione delle Celebrazioni per il 500° Anniversario del Vinciano.

 

Inoltre, per la prima volta dopo molti anni, la città di Vinci riporta in vita la tradizionale celebrazione del Giorno di Leonardo in memoria della nascita del Genio il 15 aprile 1452. La festa, in programma per l’intera giornata del 23 aprile, realizzata grazie alla collaborazione di più di 30 associazioni del territorio, animerà il borgo di Vinci, il sentiero della Strada Verde e la sua Casa natale con musiche e artisti di strada. Nel centro cittadino popolato dai banchi del mercato di prodotti locali, tutti gli edifici del centro ‘vestiranno’ i colori di Vinci con le bandiere gialle e rosse, realizzate anche per l’occasione. Alla luce del tramonto, taglio e assaggi gratuiti della torta realizzata dalle pasticcerie d Vinci per festeggiare il compleanno di Leonardo. “Finalmente – commenta Santini – si torna a celebrare Leonardo con un grande evento popolare. Grazie alla Proloco che è riuscita a coinvolgere tantissime associazioni, enti e attività del territorio. Un segno anche di quanto i vinciani tengano al suo cittadino più illustre. La festa del 23 aprile sarà un bel banco di prova in vista delle Celebrazioni del 2019”.

 

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Enrico De Grazia

Ufficio Stampa – Comune di Vinci

Franca Ciari

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