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Vertenza BRT: domani Assotir incontra la stampa per spiegare le ragioni dello stop alle trattative

Vertenza BRT: domani Assotir incontra la stampa per spiegare le ragioni dello stop alle trattative

Donati: “inaccettabile il veto sui Consorzi”

Roma 24 Giugno 2024 – Assotir incontrerà la stampa domani, martedì 25 giugno, alle ore 11,00 per spiegare le ragioni che hanno portato alla rottura delle trattative con BRT e per illustrare le iniziative che l’Associazione Italiana Imprese di Trasporto intende portare avanti nelle prossime settimane. Alla conferenza stampa interverranno il Presidente Nazionale di Assotir, Anna Vita Manigrasso e il Segretario Generale di Assotir, Claudio Donati. L’incontro si svolgerà in modalità telematica, attraverso la piattaforma Zoom, e sarà possibile partecipare collegandosi al seguente link.

Assotir ricorda di aver partecipato per oltre un mese agli incontri con BRT, con l’obiettivo di trovare una soluzione che permettesse ai fornitori storici di proseguire la collaborazione con BRT stessa. Il Gruppo, che già nei mesi scorsi aveva effettuato una sorta di epurazione di massa, tagliando fuori una grossa fetta dei fornitori storici operanti nel nord del Paese e in altre aree di Italia, come la Sardegna, sta proseguendo nell’inviare disdette unilaterali alle imprese tuttora contrattualizzate ed operative.

Questa decisione – osserva il Segretario Generale Donati – mette a repentaglio l’esistenza di centinaia di piccole e, a volte, anche micro-imprese, per le quali non è emersa, nella trattativa, alcuna prospettiva seria di restare nel circuito BRT.

Assotir ricorda che il Tribunale di Milano, dopo aver ricevuto le denunce di alcuni di questi partner, ha posto il Gruppo in amministrazione giudiziaria. La misura è stata revocata a marzo 2024, visto che il Gruppo – come precisava l’amministratore giudiziario in una nota – “Ha tracciato un percorso virtuoso in assoluta discontinuità gestionale rispetto al passato, tale da assicurare che BRT possa operare con un nuovo modello di business, univocamente orientato a favorire situazioni di trasparenza nei rapporti negoziali, in particolare di handling e trasporto, tali da impedire future situazioni critiche come quelle che hanno condotto all’applicazione della misura”.

In questo quadro – prosegue il Segretario Generale di Assotir – BRT ha manifestato la inequivocabile volontà di espellere i vecchi partner, rifiutando, senza ragioni plausibili, la proposta di Assotir di dare la possibilità ai fornitori storici di proseguire la collaborazione attraverso forme di aggregazioni consortili”.

A proposito di responsabilità sociale delle imprese, concetto che va per la maggiore – prosegue Donati, – viene da chiedersi se ed in quale misura questa operazione di ristrutturazione aziendale contenga i requisiti minimi di rispetto della dignità imprenditoriale dei piccoli imprenditori del trasporto che hanno fatto la fortuna di BRT, e che improvvisamente si vedono trasformati nel ‘problema’ di BRT” conclude il Segretario Generale.

 

 

Redazione

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