Unità speciali di continuità assistenziale anche a Figline e Incisa Valdarno, Pontassieve e San Casciano
Attive le Unità speciali di continuità assistenziale anche a Figline e Incisa Valdarno, Pontassieve e San Casciano
Il servizio grazie alla collaborazione tra Asl e amministrazioni comunali. Soddisfatti i sindaci
Firenze – Sono attive anche nella zona fiorentina sud est le tre Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca) per i Comuni di Figline e Incisa Valdarno, Pontassieve e San Casciano. Grazie alla collaborazione dell’Azienda sanitaria con le tre amministrazioni comunali, i team composti da un medico e da un infermiere del servizio domiciliare, sono stati dotati della strumentazione necessaria per la presa in carico e la gestione domiciliare dei pazienti Covid 19 o sospetti che non necessitano di ricovero ospedaliero e per la corretta esecuzione del tampone faringeo.
Nel Comune di Figline e Incisa Valdarno, il team Usca che copre anche Reggello e Rignano, fa base in un appartamento che il Comune di Figline e Incisa ha messo a disposizione per le Unità speciali.
“Per il Comune era doveroso rispondere alla richiesta dell’Ausl, legata alla necessità di allargare il più possibile i test a domicilio anche sul nostro territorio – commenta la Sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai – e di avere quindi un punto di appoggio in loco. Nonostante le difficoltà legate al periodo di emergenza i nostri uffici, e in particolare i Lavori pubblici insieme agli operai comunali, si sono subito attivati in modo da risistemare, in meno di due giorni, un appartamento comunale momentaneamente inutilizzato e dotarlo di scrivanie e altri arredi da mettere subito a disposizione del team medico dell’Azienda sanitaria. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti coloro che, come loro, sono sempre a disposizione di cittadini e istituzioni e garantiscono un indispensabile supporto per la gestione dell’emergenza sanitaria”.
Grazie alla Croce Azzurra di Pontassieve, anche la Valdisieve avrà una unità speciale di continuità assistenziale (Usca) che coprirà i territori di Pontassieve, Pelago, Rufina e Bagno a Ripoli. Non un ambulatorio aperto, ma una sorta di base logistica nella frazione di Sieci, nei locali messi gratuitamente a disposizione della Asl da parte della Croce Azzurra, per il personale sanitario impegnato nell’assistenza a domicilio dei pazienti affetti da Covid. La sindaca Monica Marini: “Ancora una volta grazie all’impegno dell’associazionismo del territorio riusciamo a essere vicini alle persone in questa fase di emergenza. Grazie ad Asl e Croce Azzurra, infatti, da Pontassieve partirà, per tutta la nostra zona, questo importante servizio di assistenza alle persone, di sostegno ai medici di base e agli operatori del 118″.
Il team Usca di San Casciano copre anche i comuni di Greve in Chianti, Impruneta e Barberino Tavarnelle Val di Pesa. “Un servizio utilissimo e necessario – dichiara il sindaco di San Casciano in Val di Pesa, Roberto Ciappi – destinato a valutare i casi di persone potenzialmente contagiate dal Coronavirus che permette alla nostra comunità di stabilire un contatto diretto con il servizio sanitario attraverso la funzione centrale svolta dai medici di base”.
I team vengono attivati dal medico di medicina generale del territorio di riferimento o dai pediatri di famiglia o dai medici della continuità assistenziale. Il medico è fornito di ricettario per la prescrizione degli esami e dei farmaci necessari. Le Usca sono attive sette giorni su sette dalle ore 8 alle ore 20, per tutta la durata dell’emergenza.
cell.: 3346851158
Piazza S. Maria Nuova 1, Firenze
paola.baroni@uslcentro.toscana.it