Una “panchina rossa” per denunciare la violenza contro le donne
Una “panchina rossa” per denunciare la violenza contro le donne
Domani pomeriggio iniziativa al Ridotto e inaugurazione
della “panchina” in Piazza Gramsci con una targa.
“La violenza contro le donne è una sconfitta per tutti”. Sono le parole riportate sulla targa che verrà scoperta domani pomeriggio e posizionata su una “panchina rossa”, verniciata appositamente come luogo simbolico di denuncia e di sensibilizzazione della popolazione sul fenomeno della violenza sulle donne. Per il 25 novembre (Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne) hanno già preso il via a Castelfiorentino alcune iniziative che intendono richiamare l’attenzione di tutti su questo problema, sempre più ricorrente nelle cronache quotidiane attraverso episodi di stupro, molestie, stalking e omicidi, dentro e fuori dalle mura di casa.
Domani pomeriggio (venerdì 23 novembre, ore 16.00) la violenza sulle donne sarà oggetto di un approfondito dibattito al Ridotto del Teatro del Popolo: “Storia di Vanessa”, testimonianza di Maria Grazia Forlì e riflessioni sull’applicabilità del rito abbreviato al femminicidio, con interventi del Sindaco, Alessio Falorni, del Vicesindaco, Claudia Centi, dell’on. Laura Cantini e dell’avv. Veronica Vettori.
A seguire (18.30) l’inaugurazione in Piazza Gramsci (di fronte al teatro) della “Panchina rossa”, che dovrà rappresentare un simbolo quotidiano dell’impegno e della lotta contro la violenza sulle donne.
“Come Comune di Castelfiorentino abbiamo deciso di realizzare questa panchina rossa – sottolinea Sandra Niccolai, consigliere con delega alle Pari Opportunità – come simbolo contro la violenza e a favore di una cultura di parità. Una testimonianza quotidiana alla comunità per la difesa dei diritti delle donne e contro il femminicidio. La collocazione in piazza Gramsci, davanti al teatro e in posizione visibile da tutta la popolazione, deve identificare l’impegno costante a promuovere iniziative contro il femminicidio e la violenza di genere in tutte le forme possibili, favorendo ogni iniziativa che abbia questo obiettivo, rivolto soprattutto alle nuove generazioni e con particolare impegno nelle scuole”.
Venerdì 30 novembre (ore 21.00) al Teatro del Popolo è in programma anche una serata interamente dedicata al Centro Lilith con danza libera per tutti (Kineses Centro Studi Danza e Movimento) e Teatro Zero con Emanuele Ginori. Costo del biglietto 10 euro (prevendita biglietteria del Teatro dal 23 novembre). Ma non è finita. Il circolo del Cinema “Angelo Azzurro” organizza infatti fino alla primavera 2019 una rassegna cinematografica dal titolo “No alla violenza maschilista che uccide le donne”, presso “La Stanza rossa” in via IV Novembre 2/d.
Queste le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del programma, promosso dallo SPI CGIL e dal Coordinamento Donne SPI CGIL in collaborazione con il Comune di Castelfiorentino: Auser Filo d’Argento, Avis, Sezione soci Coop Gruppo fotografico Giglio Rosso, Circolo del Cinema “Angelo Azzurro”, gruppo amatoriale “Knit Café”, Prociv Arci, ANPI, Fili in Allegria.
Ufficio Stampa Comune di Castelfiorentino