Una delegazione francese a Vinci per conoscere i servizi all’infanzia.
Heimes: “Villa Reghini esempio positivo e vero punto di riferimento per le famiglie”
Nei giorni scorsi, l’assessore all’Istruzione del Comune di Vinci, Claudia Heimes, ha accolto una delegazione francese composta da 8 persone fra rappresentanti istituzionali, educatori e formatori del mondo della prima infanzia, capeggiata da Silvie Rayna, docente presso il centro di ricerca Experice dell’Università di Parigi. Un viaggio studio organizzato per scoprire le buone pratiche nei servizi per la prima infanzia che vengono applicate in Toscana.
La mattina il gruppo ha visitato Villa Reghini, accompagnato dall’assessore Heimes, dalla coordinatrice pedagogica del Servizio educativo per la prima infanzia, Natalia Cavallini, e dal team di lavoro. Grazie alla visita, gli ospiti francesi hanno avuto la possibilità di conoscere i metodi di lavoro e, complessivamente, il progetto pedagogico applicato a Vinci, previsto tra l’altro dalla normativa regionale in materia.
“La scelta di Villa Reghini come esempio di un servizio da visitare – spiega Heimes – ci ha dato l’occasione di illustrare come diversi servizi collocati in un unico edificio si integrino e si supportino a vicenda, rendendo Villa Reghini un vero punto di riferimento per le famiglie con bambini”. In seguito il gruppo, accompagnato da rappresentanti del Centro Bruno Ciari e dell’associazione Crescere, si è spostato a Empoli presso il nido d’infanzia comunale “La casa dei Canguri” per un visita approfondita, illustrata da Roberta Cardini e Sabrina Gori. Nel pomeriggio, non poteva mancare una visita culturale al borgo di Vinci e al Museo Leoparniano, apprezzato da tutta la delegazione.
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Ufficio Stampa – Comune di Vinci