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Torregalli modello per la sanità cinese – Arriva dalla Cina e da Napoli un doppio riconoscimento alla chirurgia vascolare

Duplice riconoscimento alla chirurgia vascolare del San Giovanni di Dio. A Napoli consegnato un prestigioso premio

In Cina dove la sanità è a carico dei pazienti, Torregalli diventa un modello di riferimento

 

 

 17 Duplice riconoscimento in Italia e all’estero per la chirurgia vascolare dell’ospedale San Giovanni di Dio. Il primo arriva dalla Cina da cui il dottor Nicola Troisi, medico della chirurgia vascolare di Torregalli, è tornato dopo una decina di giorni con un Report sul modello assistenziale cinese e su come la specialistica della chirurgia vascolare del San Giovanni di Dio, rappresenti un modello d’interesse per i medici cinesi. “E’ stata la seconda volta che ho eseguito interventi chirurgici nelle sale operatorie degli ospedali cinesi – spiega Troisi – I medici apprendono le nostre capacità tecniche ma anche i nostri modelli organizzativi e li applicano”.

 

Grazie al progetto di collaborazione con il Ministero della Salute della Repubblica Popolare Cinese, curato dalla Ausl Toscana centro e, per la parte delle relazioni internazionali dal dottor Manuele Bellonzi, il rapporto tra la nostra chirurgia vascolare e il mondo della chirurgia vascolare cinese è diventato negli anni sempre più proficuo. ”In Cina – spiega nel suo Report Troisi – i farmaci e ogni tipo di device sono a completo carico dei pazienti ai quali viene garantito solo il vitto e l’alloggio nelle strutture sanitarie. Non hanno medicina del territorio, non esiste la figura del medico curante, per cui qualsiasi problema di salute viene risolto dal Pronto Soccorso. Ogni reparto vive di ciò che gli manda il Pronto Soccorso. Qui vi arrivano spessissimo quando è troppo tardi. Non esiste intensità di cura, ogni chirurgia vascolare ha il suo reparto con i propri infermieri e i propri posti letto. Viaggiano su numeri e su volumi di attività che noi non riusciremmo a sostenere”. Per questa Cina in cui una città di 2,5 milioni di abitanti è una città di provincia e che considera un valore l’umanizzazione delle nostre cure, la chirurgia vascolare del San Giovanni di Dio, rappresenta un modello d’interesse da cui imparare. A margine della sua esperienza cinese, Troisi è stato al XXVIII Congresso Mondiale dell’IUA (International Union of Angiology) a Pechino, dove è stato premiato con il secondo premio per la migliore lettura al congresso e nominato vice-presidente per l’Europa dello Youth Committee di questa prestigiosa società.

Il secondo riconoscimento arriva, invece, da Napoli dove nei giorni scorsi è risultato vincitore nell’ambito del trattamento endovascolare dell’arteriopatie aorto-iliache steno-ostruttive – in questo Torregalli vero e proprio fiore all’occhiello dell’Azienda – il lavoro “Stent grafting nelle ostruzioni aorto-iliache” del dottor Renzo Lombardi. Il premio è stato consegnato dalla Società Italiana di chirurgia vascolare ed endovascolare (Sicve) durante il XVII Congresso Nazionale. Il prestigioso premio dal titolo “Vascular Performance Award 2018” è andato a tutta l’equipe della Chirurgia Vascolare del San Giovanni di Dio. Il riconoscimento arriva quando ormai da molti anni la Chirurgia Vascolare di Torregalli diretta da Stefano Michelagnoli, si distingue non solo come centro all’avanguardia per numero di interventi e complessità dei casi trattati nell’ambito di tutta la chirurgia vascolare ma anche per la produzione scientifica pubblicata in Letteratura o presentata a periodici convegni nazionali e internazionali.

Ufficio Stampa AUSL TOSCANA CENTRO

www.uslcentro.toscana.it

Franca Ciari

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