Topinambur. Cotto o crudo?
In cucina, il miglior modo per consumare il topinambur e godere di tutte le sue proprietà benefiche è a crudo, magari unito all’insalata o tagliato a fettine sottili e condito con un filo d’olio e qualche goccia di limone. In questo caso non dovrà essere pelato, ma semplicemente lavato e spazzolato delicatamente.
Un’altra ricetta col topinambur crudo può essere una insalata con carote, invidia, avocado e prezzemolo. Grattugiate il topinambur crudo, unitelo agli altri ingredienti e condite con olio di oliva. Se volete, arricchite ulteriormente con frutta secca, come noci o arachidi.
Se consumato cotto, il topinambur deve essere privato della sua cuticola esterna e si presta a tutte le preparazioni tipiche delle patate. Può essere saltato in padella, cotto al vapore e condito con spezie e olio, arrostito al forno, fritto, trifolato oppure ridotto in purea per preparare gustose zuppe di verdura.
In Piemonte è considerato una delle migliori verdure da intingere nella bagna cauda. E per una conservazione ottimale, si consiglia di riporlo in un luogo fresco e buio oppure in frigorifero, avvolto in un sacchetto di carta.
fonte: tuttogreen.it