Tim Cup: I Viola sconfiggono il Chievo all’ultimo minuto e accedono ai quarti di finale
Nel gelo del Franchi una partita noiosa.. Determinazione e buona volontà non bastano. Il goal partita di Bernardeschi su rigore. Nei quarti di finale la Fiorentina affronterà il Napoli.
Una partita non bella in un freddo pomeriggio. Una partita per pochi intimi(poco più di seimila gli spettatori) che hanno sfidato il gelo per assistere a una gara povera di gioco e di emozioni.
L’elemento migliore della gara è il risultato che permette di andare avanti in Coppa Italia.
Una partita non entusiasmante decisa all’ultimo respiro da Bernardeschi su rigore: la Fiorentina elimina il Chievo e vola ai quarti di finale di Coppa Italia dove sfiderà il Napoli.
Sousa schiera dall’inizio una squadra molto offensiva con Zarate e Kalinic supportati da Chiesa e Bernardeschi. Nonostante una squadra a trazione anteriore, il gioco è sottoritmo con molti errori nei passaggi e un’insistita imprecisione nelle poche conclusioni. La Fiorentina ha una prima occasione al secondo minuto con una bella azione di Bernardeschi sulla sinistra, palla al centro per Kalinic che appoggia indietro per Zarate che conclude fuori di poco. Il Chievo appare più determinato e al decimo un’indecisione difensiva viola consente a Floro Flores di essere pericoloso con un tiro che finisce alto. Intorno al ventesimo un ‘uscita sbagliata di Tatarusanu regala un’occasione ai clivensi, ma Inglese tira fuori. Il resto del tempo scorre noioso sino al quarantacinwquesimo quando la partita esce dal torpore letargico che avvolge giocatori e spettatori. In pieno recupero c’è,infatti l’espulsione di Radonovic e la traversa colpita da Bernardeschi su punizione.
Nel secondo tempo c’è un avvio scopiettante della Fiorentina. Sorrentino è chiamato a due deviazioni su tiri di Vecino e Bernardeschi. Il portiere veneto è salvato sulla linea da Spolli, ed è graziato da un clamoroso errore di Kalinic. Ma questo dinamismo viola dura poco e la squadra di Sousa torna ad essere quella del primo tempo: imprecisione,ritmo lento, sterili iniziative individuali. A complicare un pomeriggio difficile arriva anche un’affrettata e discutibile espulsione di Zarate per un intervento da dietro. Il Chievo ,ristabilita la parità numerica, prende coraggio e prova a vincere la partita. Al trentesimo un bel colpo di testa di Castro è vanificato da un grande intervento di Tatarusanu. Le squadre adesso sono allungate , frequenti sono i ribaltamenti di campo,sterili le iniziative delle due squadre. Si avvicina l’incubo dei supplementari per gli spettatori annoiati e infreddoliti. Poi nei minuti di recupero, c’è un intervento di Gobbi su Bernardeschi, un rigore generoso e una fredda e precisa realizazione dello stesso Bernardeschi che regala ai Viola l’accesso ai quarti di finali di Coppa Italia.
Un risultato giusto, anche se ottenuto in extremis. Una Fiorentina positiva nella determinazione ma preoccupante in termini di gioco. Una Fiorentina che si affida troppo alle ottime individualità di alcuni elementi (Bernardeschi, Chiesa, Zarate) ma tarda a esprimere un coerente gioco collettivo.
Alessandro Lazzeri
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Sanchez, De Maio; Chiesa (44′ st Borja Valero), Vecino, Badelj (33′ st Cristoforo), Olivera (33′ st Ilicic); Zarate, Bernardeschi; Kalinic. All. Sousa
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Izco, Spolli, Cesar, Gobbi; Castro (36′ st Birsa), Radovanovic, Bastien; De Guzman; Inglese (33′ st Meggiorini), Floro Flores (1′ st Gamberini). All. Maran
Arbitro: Celi di Bari