FIORENTINA 2016/2017

Tim Cup: I Viola sconfiggono il Chievo all’ultimo minuto e accedono ai quarti di finale

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Nel gelo del Franchi  una  partita noiosa.. Determinazione e buona volontà  non bastano. Il  goal partita di Bernardeschi su rigore. Nei quarti di finale la Fiorentina  affronterà il Napoli.

 

Una  partita  non bella in un freddo pomeriggio. Una  partita  per pochi intimi(poco più di seimila gli spettatori) che hanno sfidato il gelo per assistere a una gara povera di gioco e di emozioni.

L’elemento  migliore della gara è il risultato che permette di andare avanti in Coppa Italia.

 

Una partita non entusiasmante decisa all’ultimo respiro da Bernardeschi su rigore: la Fiorentina elimina il Chievo e vola ai quarti di finale di Coppa Italia dove sfiderà il Napoli.

Sousa schiera dall’inizio una squadra  molto  offensiva  con Zarate e Kalinic   supportati da Chiesa  e Bernardeschi. Nonostante  una squadra  a trazione  anteriore, il gioco è sottoritmo con  molti  errori nei passaggi e  un’insistita imprecisione  nelle  poche  conclusioni.  La  Fiorentina  ha una prima  occasione al secondo minuto   con una bella azione di Bernardeschi sulla sinistra, palla al centro per  Kalinic che appoggia indietro per Zarate che  conclude fuori di poco.  Il Chievo appare  più determinato  e al decimo un’indecisione  difensiva  viola consente  a Floro Flores di essere pericoloso con un tiro che finisce alto. Intorno al ventesimo un ‘uscita sbagliata  di Tatarusanu regala un’occasione ai clivensi, ma Inglese  tira  fuori. Il resto del tempo  scorre noioso sino al quarantacinwquesimo  quando la partita  esce  dal torpore letargico che avvolge  giocatori  e spettatori. In pieno recupero c’è,infatti l’espulsione di Radonovic e la traversa colpita  da Bernardeschi su punizione.

 

Nel secondo tempo c’è un avvio  scopiettante  della Fiorentina. Sorrentino  è chiamato a due  deviazioni  su tiri di  Vecino e Bernardeschi. Il portiere  veneto  è salvato  sulla linea  da Spolli, ed è graziato  da  un  clamoroso  errore  di Kalinic. Ma questo dinamismo viola  dura  poco  e la squadra  di Sousa torna  ad essere  quella  del primo tempo: imprecisione,ritmo lento, sterili iniziative individuali. A  complicare  un pomeriggio  difficile   arriva  anche un’affrettata  e discutibile espulsione di Zarate per un intervento da dietro. Il Chievo ,ristabilita  la parità numerica, prende  coraggio  e  prova  a vincere  la  partita. Al trentesimo un bel colpo di testa di Castro è  vanificato da  un grande intervento  di Tatarusanu.  Le squadre adesso sono allungate , frequenti  sono  i  ribaltamenti di campo,sterili  le iniziative  delle due  squadre. Si avvicina  l’incubo dei supplementari per gli spettatori  annoiati e infreddoliti. Poi  nei minuti di recupero, c’è un intervento  di Gobbi su Bernardeschi, un rigore  generoso e una fredda e precisa  realizazione  dello stesso Bernardeschi  che  regala  ai Viola l’accesso ai quarti di finali di Coppa Italia.

 

Un risultato giusto, anche se ottenuto in extremis. Una Fiorentina  positiva nella determinazione ma preoccupante  in termini di gioco. Una Fiorentina  che  si affida  troppo  alle ottime individualità di alcuni elementi (Bernardeschi, Chiesa, Zarate)  ma tarda a esprimere un coerente gioco collettivo.

Alessandro Lazzeri

 

 Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu;  Tomovic, Sanchez, De Maio; Chiesa (44′ st Borja Valero), Vecino, Badelj (33′ st Cristoforo), Olivera (33′ st Ilicic);  Zarate, Bernardeschi; Kalinic. All. Sousa

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Izco, Spolli, Cesar, Gobbi; Castro (36′ st Birsa), Radovanovic, Bastien; De Guzman; Inglese (33′ st Meggiorini), Floro Flores (1′ st Gamberini). All. Maran

 

Arbitro: Celi di Bari

fonte foto: fiorentina calcio
fonte foto: fiorentina calcio

 

 

 

 

 

Franca Ciari

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