TEATRO E DANZA: la settimana di Armunia, tra conferenze-spettacolo, laboratori aperti e proposte per piccoli spettatori // Dal 7 al 12 marzo a Rosignano Marittimo, Livorno
Nell’ambito della rassegna Diario 2023, a Rosignano Marittimo (Li)
La settimana di Fondazione Armunia
tra conferenze-spettacolo, laboratori aperti e proposte per piccoli spettatori
Martedì 7 marzo ore 21.00 al Museo Archeologico la compagnia Premio Ubu I Sacchi di Sabbia protagonista del terzo appuntamento di “Mementi Comici”, ciclo di talk teatrali sull’arte della risata; venerdì 10 marzo ore 16.00 al Teatro Nardini il Laboratorio Permanente di Maurizio Lupinelli e Elisa Pol apre le porte al pubblico e domenica 12 marzo alle 16.00 sempre al Nardini “Tangram”, lo spettacolo per l’infanzia da 1 a 4 anni di La Baracca – Testoni Ragazzi
Ultimi giorni per iscriversi al workshop pensato anche per non vedenti “Sentire la scena”
in programma dal 13 al 15 marzo all’Auditorium Danesin col celebrato duo Berardi Casolari
Rosignano Marittimo (Li), 3 marzo 2023 – Una settimana densissima tra laboratori, conferenze-spettacolo, prove aperte e proposte per piccole spettatrici e piccoli spettatori quella in arrivo a Rosignano Marittimo (Li) a cura di Fondazione Armunia con la direzione di Angela Fumarola nell’ambito della stagione Diario 2023.
Si parte martedì 7 marzo ore 21.00 al Museo Archeologico Palazzo Bombardieri (via del Castello 24) col terzo appuntamento di “Mementi Comici”, ciclo di talk teatrali dedicati alla risata condotti dalla formazione I Sacchi di Sabbia, che stavolta si concentrerà sul mistero dei tempi comici in “Riso e tempo”. Avanti venerdì 10 marzo ore 16.00 al Teatro Nardini (via dei Lavoratori 23), dove il Laboratorio Permanente orientato al tema della disabilità e della convivenza delle differenze, curato da Maurizio Lupinelli e Elisa Pol di Nerval Teatro, aprirà le porte al pubblico accogliendo gli interessati per condividere la restituzione del lavoro realizzato nei giorni precedenti insieme alla danzatrice e performer Cristina Kristal Rizzo – tra le fondatrici del collettivo Kinkaleri. Ancora: domenica 12 marzo alle 16.00, sempre al Teatro Nardini, spazio al teatro famiglie con “Tangram” di La Baracca – Testoni Ragazzi, premiato al FIT Festival di Lugano nella sezione Young & Kids. Ultimi giorni inoltre per iscriversi al workshop teatrale gratuito, aperto a tutti e pensato anche per persone non vedenti dal titolo “Sentire la scena”, in programma da lunedì 13 a mercoledì 15 marzo ore 18.00-21.00 all’Auditorium Danesin (via del Torrione 6) nell’ambito dei laboratori G.I.O.I.A. con la compagnia Berardi Casolari. Le attività di Fondazione Armunia sono sostenute da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo (info: www.armunia.eu).
Specializzati nel lavoro sul teatro antico, I Sacchi di Sabbia nascono a Pisa nel 1995. Negli anni si distinguono sul piano nazionale, ricevendo importanti riconoscimenti per una ricerca improntata sulla reinvenzione della scena popolare contemporanea, ricevendo nel 2008 il Premio Speciale Ubu. In “Riso e tempo” partiranno da una contraddizione all’apparenza irrisolvibile: è noto che senza il rispetto del “tempo comico” non si ride. Un comico che si rispetti deve dunque essere ligio al tempo. Ma il tempo in sé non ha niente di comico: anzi! Nell’antica Grecia Cronos era un gigante che divorava i suoi figli, e non a caso uno dei sogni più antichi dell’umanità è quello di fermare il flusso di Cronos. Il tempo è un grande distruttore, e dovrebbe essere buffo raggirarlo, evaderlo, provare a ingannarlo. Eppure in teatro si ride solo se il tempo comico viene rispettato. È pur vero che il tempo del teatro è un tempo anomalo, capace di fermarsi e tornare indietro: un tempo che ha la proprietà di far tornare quello che è trascorso. Che sia questo uno dei motivi di ilarità?
Figlio di un processo che il Comune di Rosignano Marittimo, prima di Armunia, cura da oltre 40 anni, il Laboratorio Permanente, nato a Castiglioncello nel 2007, ha al centro una riflessione intorno al tema della disabilità e della scena, e si svolge lungo tutto l’arco dell’anno coinvolgendo persone con disabilità sotto la guida di Pol e Lupinelli. Dal 6 al 10 marzo, oltre agli storici attrici e attori provenienti dalla Cooperativa Sociale Nuovo Futuro e dall’Associazione Holtre, saranno integrati nel percorso i giovani danzatori e danzatrici del Liceo Coreutico Niccolini Palli e gli esordienti coreografi dell’azione Nuove Traiettorie del Network Anticorpi XL, e al termine del periodo i processi creativi del workshop verranno condivisi in una prova aperta. Il percorso del Laboratorio Permanente è stato costruito al fine di fornire ai partecipanti capacità relazionali e autonomia sempre maggiori, il Laboratorio dal 2017 accoglie anche artisti interessati a condividerne l’esperienza in speciali approfondimenti chiamati “Attraversamenti”, che in questa occasione vedranno presente la danzatrice e performer Cristina Kristal Rizzo.
“Tangram”, titolo del lavoro per infanzia da 1 a 4 anni, scritto e diretto da Andrea Buzzetti con in scena Matteo Bergonzoni, Giada Ciccolini, Lorenzo Monti, è anche il nome di un quadrato perfetto che si divide in sette forme geometriche. A partire da questi elementi è possibile creare una serie pressoché infinita di figure. Da questo famoso rompicapo cinese nasce un percorso di ricerca sulla composizione e scomposizione dell’immagine. Sul palco tre personaggi raccontano un viaggio, costruendolo. Insieme attraversano luoghi conosciuti o inesplorati, incontrano soggetti strani in situazioni ancor più strane, giocano con loro e continuano a viaggiare fino a perdersi. Solo attraverso la fiducia e l’aiuto reciproco riusciranno a tornare, accorgendosi di aver condiviso un’esperienza che li ha aiutati a crescere. “Tangram” è stato scelto dalla Giuria Giovane della 30esima edizione del FIT Festival come il vincitore della sezione Young & Kids con la seguente motivazione: “Lo spettacolo si rivolge al pubblico della prima infanzia con sapienza e creatività, facendo uso di un linguaggio e una scenografia semplici e immediati. Con pochi elementi scenici e quasi totale assenza di parole, lo spettacolo ha il potere di risvegliare la bambina e il bambino interiori presenti in ciascuno di noi. Una piccola, e al tempo stesso grande, celebrazione della fantasia”.
Acronimo di “Gruppo d’Interesse Operatori Insegnanti e Appassionati”, i laboratori G.I.O.I.A. sono percorsi di formazione per vivere la scena come strumento di partecipazione, socializzazione e dialogo. “Sentire la scena”, condotto da Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, è un laboratorio teatrale pensato per coinvolgere anche persone con disabilitò visiva, al fine di sviluppare e promuovere attività di inclusione e coesione sociale. Attraverso l’utilizzo di tecniche attoriali e autoriali si affrontano ed analizzano le tre fasi fondamentali del processo teatrale: la scrittura scenica, la composizione registica e la recitazione. Il lavoro prende spunto dal percorso personale di ciascun partecipante: da quello che siamo, dalla voce e dal corpo che abbiamo, da come parliamo e ci muoviamo, dai nostri personali vissuti e da ciò che ci colpisce della realtà che ci circonda. L’obiettivo è lavorare sull’idea che diviene materiale scenico: su come una parola, una sensazione o un’esperienza possano essere trasposti in teatro, facendo perno sulla consapevolezza che raccontare se stessi può essere il punto di partenza per raccontare il mondo e, al contempo, raccontare la realtà che ci circonda può divenire il pretesto per raccontarsi e conoscersi meglio.
Info e prenotazioni
uffici 0586.754202 – 759021
mobile 348.7297097 – 342.5649383
Prezzi
Stagione teatrale
10€ intero, 5€ ridotto
Teatro famiglie
5€ ingresso unico
Incontri-spettacolo
ingresso gratuito
Laboratori G.I.O.I.A.
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Laboratorio Permanente aperto
Ingresso gratuito
Ufficio stampa
Chiarello Puliti & Partners
Sara Chiarello +39 329 9864843
Francesca Corpaci +39 339 2439292