Teatro delle Arti, Lastra a Signa: ven 6 dic ne “La cameriera di Puccini” il potere evocativo della lirica
Le eroine pucciniane tra musica e parole
Venerdì 6 dicembre, ore 21.00, al Teatro delle Arti di Lastra a Signa “La cameriera di Puccini”, uno spettacolo che unisce la dimensione popolare e il potere evocativo della lirica
Uno spettacolo che unisce musica e teatro, alternando al racconto drammaturgico le apparizioni in musica delle celebri eroine pucciniane.
Siamo a Torre del Lago, nella villa di Puccini, nel 1908. Arriva da Firenze un giovane giornalista per intervistare il Maestro. Viene accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa. Sulle prime non vuole farlo entrare perché “oggi è successa una disgrazia”. Poi lo invita ad aspettare il ritorno del Maestro sperando che nel frattempo il giovane, appena laureato in botanica, l’aiuti a guarire le sue rose ammalate. Tra i due cresce una specie di intimità che porterà Marianna a raccontare. E così, per bocca di questa simpatica cameriera, con la sua bella lingua toscana, si andrà a conoscere Giacomo Puccini: dall’emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più intime della sua vita. Ma anche il suo essere mondano, la sua simpatia, e quella sua dolorosa malinconia che si riflette nella calma immobilità del piccolo lago. Il racconto dell’appassionata cameriera si tingerà anche di giallo, prendendo il risvolto di un’indagine tra le pieghe di quel mistero che avvolse casa Puccini: il caso Doria Manfredi, per il quale furono coinvolti il maestro e la moglie. Marianna lo difenderà fino in fondo, finché potrà, anche lei, come tutti, innamorata di lui… Entreremo così nel mondo poetico e musicale del grande Puccini dalla porta della sua vita e insieme alla sua musica, che entra nello spettacolo con cinque tra le più celebri romanze.
Dalla rassegna stampa
Beatrice Visibelli tratteggia con trascinante simpatia questa buffa cameriera, sempre pronta a commuoversi con le eroine del Maestro, che appaiono in musica con cinque tra sue più celebri romanze. La dimensione popolare e il potere evocativo della lirica in uno spettacolo dalle grandi emozioni. Francesco Tei – Hystrio
Anche lei [ la cameriera ] … quasi un’appendice cechoviana, nella sua disarmata semplicità che, proprio per questo, sa trasmettere le più viscerali emozioni della vita” Mario Serenellini – La Repubblica
Teatro delle Arti Lastra a Signa
venerdì 6 dicembre ore 21
Compagnia Teatri d’Imbarco
LA CAMERIERA DI PUCCINI
testo e regia di Nicola Zavagli
con Beatrice Visibelli e con Giovanni Esposito, con la soprano Bei Bei Li e al pianoforte Andrea Vulpani
TEATRO DELLE ARTI DI LASTRA A SIGNA
Stagione 2024 – 2025 al TEATRO DELLE ARTI
Ascolta gli altri e sentirai te stesso!
9 – 10 gennaio ore 21 PRIMA NAZIONALE
Compagnia Teatro popolare d’arte
L’ASSAGGIATRICE DI HITLER
drammaturgia di Gianfranco Pedullà e Rosella Postorino
con Silvia Gallerano, Alessia Giangiuliani e con Marlene Fuochi
regia Sandro Mabellini
Lo spettacolo è la trasposizione scenica del romanzo Le assaggiatrici di Rosella Postorino, vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Campiello 2018 e il Prix Jean-Monnet 2019. La versione teatrale – nello sforzo di restare fedele allo spirito originale del romanzo – indaga la possibilità per ogni individuo di scivolare nella colpa senza averlo scelto, di colludere con il Male semplicemente per istinto di sopravvivenza.
17 gennaio ore 21
Compagnia Mald’estro Teatro AMATEATRO
COME VOI VOLETE – soirée shakespeariana in salsa mald’estro con canti, balli e risate
con Alessandro Calonaci, Dania Nassini, Sauro Artini, Mery Nacci, Emiliano Buttaroni, Matteo Caioli, Elena Pierattini, Elena Palloni, Cristina Poli, Riccardo Rogai, Christian Vertucci, Sonia Fiaschi e con Evelyn Di Biase (voce), Stefania Bedetti (violino)
adattamento e regia Alessandro Calonaci
In una girandola di battute, scambi di persone ed equivoci si consumano i tormenti d’amore dei personaggi che popolano l’isola di Gangalandi. Attraverso l’ultima commedia scritta da William Shakespeare, La dodicesima notte, vi troverete immersi in avventure piene di passioni e di divertimento esattamente COME VOI VOLETE.
24 gennaio ore 21
Compagnia Teatro Libero di Palermo
LA MERCE PIU’ PREZIOSA di Jean-Claude Grumberg
traduzione, adattamento e regia di Beno Mazzone
con Giada Costa e Giuseppe Vignieri
I fatti raccontati da Grumberg, in questa storia, fanno riferimento al vissuto di una famiglia francese deportata nell’inverno del’43. Un Teatro di narrazione realizzato a tre voci, due maschili e una femminile. Voci narranti i cui corpi diverranno di volta in volta i personaggi narrati. Il senso de La Merce Più Preziosa è racchiuso nelle parole dello stesso autore: “Ecco la sola cosa che merita di esistere nelle storie come nella vita vera. L’amore, l’amore che si dà ai bambini, ai propri e a quelli degli altri”.
7 febbraio ore 21
Compagnia ATIR – Teatro Ringhiera
ALMENO TU NELL’UNIVERSO – Omaggio a Mia Martini
di e con Matilde Facheris, Virginia Zini, Sandra Zoccolan pianoforte e arrangiamenti Mell Morcone
Tre attrici-cantanti cercano di restituire la grandezza e la fragilità di Domenica Rita Adriana Bertè, in arte Mia Martini, con un racconto variegato che spazia dalle sue splendide canzoni fino a ricordi personali, racconti e testimonianze dei suoi amici artisti. Un racconto in musica e parole di una delle voci più intense della musica italiana.
21 febbraio ore 21
Atto Due/Murmuris
LE CASE DEL MALCONTENTO
drammaturgia di Simona Arrighi e Luisa Bosi dall’omonimo romanzo di Sacha Naspini
con Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri, Roberto Gioffrè, Francesco Mancini
regia Simona Arrighi
Le Case è un borgo millenario nell’entroterra maremmano. Gli abitanti di questo sprone di roccia perduto tra le nebbie e scosso dai terremoti, annaspano nella vita e cercano di mettere a riparo dalle sventure le loro goffe esistenze.
Lo spettacolo si muove come la ballata festante di un paese intero e segue queste creature che confessano le terribili vicende di cui si fanno protagonisti. Le loro storie disegnano un universo sospeso tra il reale e il fantastico, metafora della nostra parte più oscura.
28 febbraio ore 21
NON COMMETTERE ATTI IMPURI o la boutique humaine di e con Roberto De Sarno
con la partecipazione di Raffaela Migliori e Manu La Bibi
produzione Pop.Opera
Questo “cabaret tragico” (V. M. 14) , vincitore del Premio della critica al Festival Le voci dell’anima 2023, si annuncia fin dalle prime battute come una sorta di spettacolo di corpi in musica, dove i personaggi, le caricature, le immagini evocative, risolti nell’atto fisico e in una scenografia povera, diventano “creature” che scivolano continuamente in musica di scena e accenti che si negano a una prosa asettica, mentre l’attenzione agli spazi, ai ritmi, ai gesti si fondano su principi di danza più che di teatro in senso stretto, è un cabaret tragico. Un “atto impuro”, dunque, che si avvale di figure grottesche, iper-normali, truci, incontri reali, tra comicità, tenerezza e follia.
7 marzo ore 21 TEATRO PER TUTTI
Compagnia Dispensa Barzotti
THE BARNARD LOOP di Alessandra Ventrella e Rocco Manfredi
con Jacopo Maria Bianchini e Rocco Manfredi
regia Alessandra Ventrella
in coproduzione con Teatro Necessario
La notte che Barnard si trova ad affrontare è continuamente costellata di accadimenti surreali a cui non riusciamo a dare risposta. Non possiamo essere sicuri che sia un sogno come non potremmo giurare il contrario. La magia per raccontare un sogno, oggetti quotidiani che si animano per dare vita alla nostra immaginazione, l’humour per navigare nella nostra interiorità.
The Barnard Loop è uno spettacolo senza parole di magie nouvelle.
14 marzo ore 21
MARCO BALIANI in KOHLHAAS
tratto dall’opera Michael Kohlhaas di Heinrich von Kleist, di Marco Baliani e Remo Rostagno
regia Maria Maglietta
produzione Trickster Teatro / Casa degli Alfieri
La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. Kohlhaas è la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda, cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri, non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.
Lo spettacolo, nato oltre trent’anni fa, ha superato le 1100 repliche.
21 marzo ore 21
Compagnia teatrale La Ginestra
MA CHIACCH’ICCHE’? commedia brillantissima in tre atti in vernacolo fiorentino di Massimo Galli
con Gianna Ionda, Angela Sabatelli, Martina Ringressi, Sabrina Madiai, Veronica Bruchi, Lisandra Messi, Sara Puccetti, Alice Tampucci, Benedetta Spadi, Martina Borgioli Porta, Ilaria Arfaioli, Viola Boscolo, Massimo Galli, Fabrizio Mangani, Alessandro Del Soldato, Michele Colangelo, Simone Paci, Giovanni Matulli e Renzo Bercigli
regia Massimo Galli
La guerra è finita da poco e la sua eco pervade anche il ridente borgo di Calcinaia seppure tanta sia la voglia di tornare alla normalità… Poi, all’improvviso una grande opportunità solletica le aspirazioni di tante e il futuro sembra poter diventare radioso… un sogno a portata di mano che val la pena di inseguire nonostante tutto…o tutti…insomma in una carambola di colpi di scena e tante, tantissime risate.
28 marzo ore 21
Compagnia Puntozero Teatro
ERRARE UMANUM EST testo e regia Giuseppe Scutellà
con i giovani detenuti dell’Istituto Penale Cesare Beccaria e i giovani attori: Carlotta Bruschi, Saleh E., Greta Greppi, Lisa Mazoni, Martina Medici, Mouhib N., Joseena Rigo, Enea Pablo Zen Scutellà, Giuseppe Scutellà, Alex Simbana e Alessandra Turco
in collaborazione con Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano, Ufficio Servizi Sociali di Milano e Centro di Giustizia Minorile
Errare Humanum Est è più di una rappresentazione teatrale, è una riflessione sul disagio,
la devianza minorile, la giustizia, condivisa da ragazzi (detenuti e non) con un pubblico di
coetanei, per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili. Suggestioni ed echi lontani introducono e commentano le vicende personali dei minori sul palcoscenico, in una armoniosa koinè di linguaggi: storie di strada, classicità dei versi shakespeariani e sofoclei, musiche underground, ritmi rap si affrontano e si fondono. L’errore è il presupposto fondante del crescere, quindi del vivere perché, come afferma Tiresia nell’Antigone di Sofocle: “Tutti gli uomini possono sbagliare. Ma saggio e fortunato è colui che nell’errore non persevera e cerca di rimediare al male”.
4 aprile ore 21
Compagnia Il Giardino delle ore
QUASI UNA SERATA di Ethan Coen
con Stefano Annoni, Paui Galli, Davide Marranchelli, Simone Severgnini
regia Davide Marranchelli
in coproduzione con Fondazione Palazzo Litta per le Arti ONLUS
Finalista In-Box 2023
Uno spettacolo geniale e irriverente; il primo di questo grande cineasta a teatro; uno spunto di riflessione sul rapporto tra l’umano e il grande mistero dell’esistenza. Dalla penna di Ethan Coen (autore e regista per il cinema insieme al fratello Joel) nascono situazioni esilaranti e surreali, dove è il divino a essere a nostra immagine e somiglianza, e non viceversa.
11 aprile ore 21
ASCANIO CELESTINI in RADIO CLANDESTINA
produzione Fabbrica s.r.l.
dal testo di Alessandro Portelli L’Ordine è già stato eseguito
Il 23 marzo 1944 i Gruppi d’Azione Patriottica attaccano una colonna tedesca di polizia in Via Rasella. il 24 marzo per rappresaglia i nazisti uccideranno 335 persone in una cava sulla via Ardeatina. il 25 marzo sui giornali di Roma compaiono le parole dei nazisti che annunciano tanto l’azione dei partigiani quanto l’eccidio che seguì.
Questa sembra una storia che inizia un giorno e termina due giorni dopo, che si consuma in poche ore. Ma nel libro “l’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio, questa storia di poche ore viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo: nella storia orale di Roma che diventa capitale e inizia velocemente a cambiare. “Il libro si fonda su circa 200 interviste a singole persone” a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città.
INFO E PRENOTAZIONI: biglietteria@tparte.it – tel. 055 8720058 – Teatro delle Arti, via Matteotti 8 – 50055 Lastra a Signa, Firenze
Biglietto Intero 15€/ Ridotto 13€ over 65, soci Coop, soci ARCI, soci Biblioteca Comunale Lastra a Signa e Amici del Museo Caruso/ Ridotto 8€ under 26 / Tesserati Casateatro 11€/ Carnet 8 spettacoli 80€
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana
TEATRO PER TUTTI spettacoli serali per tutte le generazioni al prezzo di 8€ per gli adulti accompagnatori e 8€ under 12.
Orari biglietteria Teatro: lun/mart/gio 9-16 e i venerdì di spettacolo dalle 20