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Spazi e contributi pubblici solo a chi si riconosce nei valori antifascisti

Approvata dal Consiglio una mozione per modificare i regolamenti comunali

Il Comune di Vinci ribadisce ancora una volta i valori dell’antifascismo su cui si fonda la Costituzione e la Repubblica italiana e rafforza ulteriormente il proprio impegno a difesa della libertà e dell’uguaglianza. Con una mozione presentata dal gruppo consiliare del Pd e approvata dall’Assise cittadina nel corso della seduta di ieri, anche con i voti dei gruppi M5S e “Sinistra in Comune”, il sindaco, la giunta e il Consiglio comunale si sono impegnati a farsi carico del mantenimento della memoria storica, attraverso iniziative per diffondere la cultura e i valori della pace e della democrazia richiamati nella Costituzione e impedendo allo stesso tempo che le organizzazioni neofasciste abbiano agibilità politica sul territorio cittadino.

“Vorrei esprimere la soddisfazione del nostro gruppo per il fatto che la mozione, che impegna non solo la giunta e il sindaco ma il Consiglio comunale tutto, sia stato approvato a larga maggioranza, ma purtroppo senza il voto della consigliera di Forza Italia – commenta il capogruppo del Pd, Paolo Frese – Oltre alle iniziative culturali e alle commemorazioni, i progetti didattici per conservare e soprattutto tramandare la Memoria alle giovani generazioni, la Giunta comunale si è fatta carico di un altro impegno molto concreto, cioè di inserire nei relativi regolamenti comunali le modifiche che permettano di dare spazio e contributi pubblici solo a chi espressamente si riconosce nei valori antifascisti della Costituzione”.

“Continueranno a essere svolti gli approfondimenti storici nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, soprattutto sul secolo XX, sulle dittature, sulle guerre, sulle rivoluzioni sociali e civili – aggiunge l’assessore Claudia Heimes che ha anche la delega ai progetti sulla Pace – Così come continueremo a promuovere e implementare l’esperienza positiva, per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, del percorso didattico ‘Educare alla Pace’, che nell’anno del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione prevede un viaggio di studio a Roma, una elaborazione teatrale dell’esperienza proprio sulle radici e sull’attualità dei valori della nostra Costituzione che sono i valori della democrazia e della Repubblica, nate dalla Resistenza antifascista”.

“Valori che purtroppo – concludono entrambi – sono di nuovo messi in discussione da pericolose forme di pensiero anticostituzionale e revisionista, da organizzazioni di ispirazione neofascista e neonazista, che cercano di far sdoganare un modo di pensare ispirati al periodo fascista che aggredisce i diritti civili ancorati nella Costituzione democratica del nostro Paese. Nei confronti di questi tentativi non si può restare a guardare ma ci si deve impegnare tutti, nessuno escluso, in difesa di quei valori di libertà, uguaglianza e tolleranza che altri prima di noi hanno difeso, fino a sacrificare la propria vita”.

Ufficio Stampa – Comune di Vinci

Franca Ciari

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