Smart working nel Comune di Empoli, il sindaco Brenda Barnini: «Un esempio per tutte le aziende»
Smart working nel Comune di Empoli, il sindaco Brenda Barnini: «Un esempio per tutte le aziende»
Garantire la continuità dei servizi erogati dal Comune e nel contempo ridurre le possibili occasioni di contagio e diffusione del virus Covid-19
EMPOLI – Garantire la continuità dei servizi erogati dal Comune e nel contempo ridurre le possibili occasioni di contagio e diffusione del virus Covid-19. Questo l’obiettivo del provvedimento che prevede la possibilità di accesso allo smart working per tutti dipendenti, compatibilmente con il regolare svolgimento delle attività e dei servizi, sino al termine delle misure emanate dal Governo.
«Anche il Comune di Empoli si è dotato di un provvedimento per consentire ai propri dipendenti di lavorare da casa. Chiedo – dice il sindaco Brenda Barnini – a tutte le aziende del nostro territorio che ancora non avessero provveduto a farlo di seguire il nostro esempio e di consentire il più possibile ai lavoratori di non dover uscire di casa. Fatelo per la salute dei vostri dipendenti e per la salute delle vostre imprese».
Il lavoro agile è una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa flessibile che consente anche parzialmente lo svolgimento delle attività lavorative in un luogo diverso da quello della sede di lavoro assegnata, avvalendosi degli strumenti informatici propri, idonei a consentire lo svolgimento della prestazione e l’interazione con il Dirigente e/o Responsabile di servizio, i colleghi, i cittadini utenti e gli stakeholder.
È possibile ricorrere al ‘lavoro agile’ su richiesta del dipendente per un massimo di 3 giorni a settimana, con preferenza per lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio (in base a certificazione medica); lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa; lavoratori sui quali grava la cura dei figli minori a seguito della sospensione dei servizi degli asili nido e scolastici. Sono esclusi dalla possibilità di utilizzo del lavoro agile gli operai; gli addetti all’attività di sportello; i dipendenti la cui attività comporti la necessaria presenza fisica continuativa in ufficio quale elemento indispensabile al fine dello svolgimento della prestazione lavorativa.