Mister Sarri.
“Ci siamo complicati la vita anche oggi, mi dispiace per i difensori che hanno preso gol banali, pur essendo molto cresciuti nelle ultime gare considerando che anche Tonelli si è espresso bene in quella posizione. Mi ha impressionato Hysaj (classe ’94) per come ha affrontato la gara, il suo esordio, vera e propria prestazione da atleta adulto. Gli attaccanti hanno espresso un bel gioco con Maccarone che ha permesso a Davide Moro di fare gol mettendo in evidenza le doti di uomo con uno spessore di umanità enorme. Nel complesso si è disputato una partita di ottimo livello contro una squadra che mi ha fatto una buona impressione. “
“ Forse questa è la strada giusta su cui l’Empoli deve incamminarsi? Mister Sarri risponde che non sa se l’Empoli l’abbia trovata ma sarà importante mantenere lo spirito, la concentrazione e la determinazione per raggiungere l’obiettivo salvezza quanto prima.”
Davide Moro (E)
“Siamo stati bravi tutti. Per quanto mi riguarda spero di stare sempre bene, cercando di rendermi utile quando è necessario. Nei primi trenta minuti il Modena ha prodotto più gioco e la loro autorete (circostanza fortunata)ci ha sbloccato tanto che dopo due minuti eravamo sul 2 – 0, legittimando il vantaggio. I risultati ottenuti in queste due gare si possono considerare come un punto di partenza per la salvezza, il nostro obiettivo principale.”
Davide Bassi (E)
“Mi sono messo a disposizione della squadra ed ho avuto la soddisfazione di partecipare a queste due vittorie. Ho un po’ di rammarico per il secondo gol anche perché non sono riuscito a capire da dove arrivava la palla trovandosi Pratali sulla stessa traettoria. I risultati ci fanno comprendere che la squadra ha ripreso a giocare, ma soprattutto che riesce a produrre il proprio gioco. Per quanto mi riguarda devo dire che riesco a gestire meglio gli insuccessi rispetto al passato quando li vivevo con uno spirito diverso. “
Massimo Maccarone.
“Questa vittoria, che segue quella con il Lanciano, ci da morale ma soprattutto la consapevolezza dei nostri mezzi che si pensava di aver perso. I giovani devono comprendere come si fa a gestire un campionato con maggiore concentrazione e determinazione, soprattutto per non correre rischi dal momento che, quando si rischia poco si può fare bene, oltretutto riuscendo anche a divertirsi. In poche parole mi sono espresso nel dire che le partite non sono mai chiuse e, ripeto, una costante concentrazione riesce a mantenerle vive.”
