Serie A Tim. Empoli vs Sassuolo. Le interviste del dopo gara: Laurini, Costa, Maiello

Serie A Tim. Empoli vs Sassuolo. Le interviste del dopo gara: Laurini, Costa, Maiello.

 Vincent Laurini.

“E’ stato necessario fare bene dopo la prestazione deludente con il Frosinone, anche noi della difesa stiamo migliorando insieme a tutta la squadra, perché la fase difensiva passa anche dagli attaccanti. Per quanto riguarda la mia condizione fisica sto meglio ed approfitterò della sosta per riacquistare la mia forma migliore. Oggi abbiamo incontrato una grande squadra, il Sassuolo. La gara di oggi era molto importante per noi dove era prioritario essere compatti, umili, come lo siamo stati in questi ultimi tre campionati, sperando di tornare ad essere l’Empoli dello scorso anno, consapevole di essere piccola e non una big del campionato, cercando gara dopo gara di guadagnarsi la permanenza in serie A.”

Andrea Costa.

“Si è fatto una partita importante prendendo in considerazione il livello  della squadra nella sua globalità, ma soprattutto prendendo in considerazione l’aspetto difensivo, anche perché ultimamente subivamo tanto e prendevamo gol in situazioni particolari. Sapevamo che affrontavamo una squadra dal potenziale offensivo forte, oltre che una squadra forte con tanti giocatori che possono trovare tante soluzioni che noi abbiamo cercato di risolvere allenandoci nel modo più appropriato possibile; penso che ci siamo riusciti.”

Raffaele Maiello.

“Questa vittoria per noi vale tanto anche in virtù del fatto che venivamo da due sconfitte consecutive, ed in questa partita era prioritario, per prima cosa , reagire, tanto che ci siamo riusciti ottenendo la vittoria. Mi sono trovato bene in quella posizione e sono riuscito a dare il mio contributo alla squadra, ancora più difficile darlo quando non giochi ma, nonostante questo bisogna sempre lavorare bene  perché quando capita l’occasione bisogna saperla cogliere ed integrarsi ben con il gruppo, appunto il gruppo, al cui forza è quella di credere sempre nelle proprie possibilità”.

Franca Ciari