Mister Sarri, nell’intervista pre- gara Empoli vs Udinese, l’aveva definita una gara difficile dove sarebbe stato importante per i suoi ragazzi mantenere lucidità e pazienza , ma soprattutto una buona dose di determinazione per ottenere un risultato utile ai fini della classifica. Nonostante le premesse il risultato non è arrivato, quel risultato che avrebbe consentito all’Empoli di fare salire in classifica , prendendo le distanze dalla zona pericolosa per la classifica.
Ad inizio gara l’Udinese si è presentata subito compatta tanto da bloccare il gioco corto dell’Empoli, con l’inserimento di Saponara, al suo debutto nel campionato serie A Tim dell’Empoli, che già al 18’ si rende subito pericoloso, purtroppo colpendo male la mezza girata su ispirazione di Croce. Un minuto dopo (19’) l’Udinese passa in vantaggio con Di Natale che , infilandosi tra Tonelli ed Hysaj, di testa insacca a rete. L’azione è partita da sinistra con Kone che passa a destra (Widmar) sbilanciando la difesa empolese e favorendo il cross ad Allan; al resto ci pensa Di Natale, che non ha esultato visto che Totò ad Empoli è nato e cresciuto calcisticamente ed è proprio ad Empoli che ha fatto il suo esordio in serie A. Gli azzurri reagiscono subito, da sinistra, dove Piris ha qualche difficoltà nel contenere Pucciarelli che si rende pericoloso spesso da quella parte. Al 37’ l’arbitro Ghersini concede il rigore all’Empoli per “braccio di Danilo” su cross di Pucciarelli. Saponare dal dischetto non sbaglia mentre due tifosi azzurri precipitano dalla balaustra, tanta l’esultanza. Poco prima Sarri è stato costretto a sostituire Tonelli con Barba per un brutto colpo all’anca, durante un contrasto. Il primo tempo si chiude con il risultato di Empoli 1 – Udinese 1.
Nella ripresa i ragazzi di Sarri si mostrano , da subito, propositivi anche se quanta fatica per finalizzare a rete: Vecino al 6’ sbatte su Danilo, Pucciarelli alza di testa al 14’. Un minuto dopo Widmer sbaglia il cross e, sorprendendo Sepe ( errore di valutazione) porta in vantaggio l’Udinese tanto che non esulta nemmeno ritenendo la rete incredibile e involontaria. A questo punto Sari inserisce Maccarone e Verdi al posto di Mchedlidze e Saponara, mentre Stramaccioni leva Di Natale per Haliberg. La svolta dell’Empoli non arriva nemmeno quando l’Udinese rimane in dieci dopo l’espulsione di Kone che, già ammonito, entra con il gomito alto su Valdifiori. Al 35’ l’Udinese protesta per un presunto colpo di mano di Rugani su Herteaux. L’arbitro concede quattro minuti di recupero ma la partita si chiude sul risultato di Empoli 1- Udinese 2.
In merito alla gara i due tecnici si sono così espressi:
Mister Stramaccioni.
“L’Udinese in queste ultime cinque gare ha evidenziato di avere un certo carattere che ha impiegato anche qui con Empoli, una squadra che ha fatto soffrire tutti, che l’Udinese è riuscita a limitarne il grande gioco spettacolare, anche quando siamo rimasti in dieci, riuscendo ad essere propositivi anche se un po’ sfortunati sugli episodi. Ritengo che l’Empoli possa salvarsi senza problemi.”
Mister Sarri.
“I miei ragazzi hanno mostrato una prestazione meno brillante rispetto ad altre gare, ma ci può stare. Nel primo tempo si poteva anche andare in vantaggio e per concludere si è perso per un episodio. In merito a Saponara è uscito pe crampi e , devo dire che è ripartito da dove l’avevo lasciato rimanendone intatta la sua innata qualità. Tonelli ha preso un colpo all’anca che dovrà essere valutato.”
EMPOLI (4-1-2-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Tonelli (44′ pt Barba), Mario Rui; Valdifiori; Vecino, Croce; Saponara (22′ st Verdi); Mchedlidze (18′ st Maccarone), Pucciarelli. Allenatore: Sarri. A disposizione: Bassi, Laurini, Bianchetti, Laxalt, Diousse, Brillante, Zielinski, Tavano, Pugliesi
UDINESE (3-1-4-2): Karnezis; Piris, Danilo, Heurtaux; Guilherme (22′ st Hallberg); Widmer, Allan, Kone, Pasquale; Thereau, Di Natale (22′ st Bruno Fernandes). Allenatore: Stramaccioni. A disposizione: Scuffet, Bubnjic, Gabriel Silva, Faraoni, Pinzi, Jadson, Jaadi, Aguirre, Meret
ARBITRO: Ghersini di Genova. Arbitri d’area: Russo e Aureliano. Guardalinee: Tasso e Pegorin. Quarto uomo: Cariolatouarda Tonelli ha preso un colpo all’anca che dovrà essere valutato.”
