Salviamo Pinocchio, la storia eterna del bene che alla fine prevale sul male – sabato 6 e domenica 7 maggio spettacolo al Teatro C’Art della compagnia “Passi di Luce”
Salviamo Pinocchio, la storia eterna del bene che alla fine prevale sul male
Sabato 6 e Domenica 7 maggio spettacolo al Teatro C’Art della Compagnia “Passi di Luce”. Sul palco oltre quaranta ragazzi della scuola primaria e secondaria.
Un Pinocchio rivisitato in chiave moderna, con i personaggi della favola collodiana, ma proiettati su temi di stringente attualità. Uno spettacolo interpretato da oltre quaranta bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria, con un’età che va dai 7 ai 18 anni. E’ questo il biglietto da visita di “Salviamo Pinocchio”, una nuova proposta della Compagnia Teatrale “Passi di Luce”, in programma al Teatro C’Art (via Brodolini 9, zona industriale Malacoda) sabato 6 e domenica 7 maggio (ore 16.30)
“Salviamo Pinocchio” racconta la storia di un bambino che ritrova se stesso attraverso un percorso che, come il protagonista della favola collodiana, lo accompagna a riconoscere il male e a trasformarlo in bene. A riscoprire il potere dell’immaginazione e della fantasia che danno valore e bellezza alle cose semplici. A fidarsi del padre, della sua esperienza e della sua guida per crescere. A sapere che quando sbagliamo strada, chi ci ama non ci abbandona e ci sostiene nelle difficoltà. Ambientata ai giorni nostri, i pericoli che attraversa Pinocchio sono legati sempre a losche figure come il gatto e la volpe, uno Sputafuoco tecnologico, ma anche una faina che ruba l’identità sul web e amici che lo allontanano dalla casa paterna. Troveremo un Grillo che canta e balla, una fatina materna e una Fantasia che cerca di convincere il protagonista a tornare sulla strada della semplicità. Non mancheranno aiutanti speciali in questa avventura, nella quale vecchi giocattoli diventeranno per lui compagni di strada importanti.
Il testo dello spettacolo è stato curato da Elena Augusta Giglioli e Elena Verdiani (la seconda ha curato anche la regia) La figura del padre è interpretata da Diego Conforti, che ha collaborato in modo proficuo al progetto. La formazione dei giovanissimi attori è stata seguita da Teresa Bruno attraverso un corso tenuto all’interno del Teatro C’Art
“L’idea di scrivere insieme il testo dello spettacolo – osserva il Presidente dell’associazione “Passi di Luce”, Elena Verdiani – è partita l’estate scorsa davanti ad un aperitivo. Con Augusta, Presidente di Teatro Castello. ho scoperto di condividere molte passioni oltre al teatro, come quella di scrivere e la letteratura per l’infanzia. È così iniziata una bella collaborazione che ci ha coinvolto ed arricchito entrambe. Quest’anno abbiamo deciso di investire sia in formazione che nella scelta dello spazio per lo spettacolo proprio sul Teatro C’Art come segno di stima e sostegno che anche la nostra associazione vuole offrire ai loro progetti per il futuro”
“Un’altra bellissima produzione della Compagnia Passi di Luce – osserva il Vicesindaco, Claudia Centi – che si conferma come una compagnia amatoriale dinamica e vitale, in grado di realizzare preziose sinergie con il mondo della scuola e avviare collaborazioni proficue con altre importanti realtà come TeatroCastello e il Teatro C’Art. Uno spettacolo, insomma, che qualifica ancora una volta Castelfiorentino come città del teatro”.
Per info e prenotazioni ai due spettacoli: 349.3749049
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