Salute: Federcasalinghe denuncia la totale distrazione del Governo sulla pericolosità delle cucine a gas e sulla sicurezza delle abitazioni
Salute: Federcasalinghe denuncia la totale distrazione del Governo sulla pericolosità delle cucine a gas e sulla sicurezza delle abitazioni
Gasparrini, dove sono finiti i soldi del PNRR e dell’Europa?
Roma, 25 Novembre 2025 – “La cucina nel 68% delle abitazioni italiane è il centro dell’inquinamento indoor e il concentramento massimo di sostanze nocive quali biossido di azoto, monossido di carbonio, anidride carbonica, metano incombusto, polveri sottili, per non parlare della pericolosità delle bombole a gas”. La Presidente Nazionale di Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe, On. Federica Rossi Gasparrini ribadisce la necessità di un adeguamento energetico delle abitazioni italiane e – nel corso del convegno promosso a Roma da diverse associazioni tra cui Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe, DOMINA, ANTA, ADICONSUM, ECOFUTURO e CASA DEL CONSUMATORE dal titolo “La Cucina al Centro – Dal gas all’induzione” – denuncia la disattenzione del governo verso sicurezza e salute delle famiglie.
“Vogliamo essere ascoltati e soprattutto – prosegue Gasparrini, – ci aspettiamo l’approvazione dell’emendamento 8.37, che l’on. Tassinari ha presentato in questi giorni alla Legge di Bilancio e che potrebbe tutelare maggiormente le famiglie”.
Secondo la Presidente di Federcasalinghe i fondi per adeguare le abitazioni ci sarebbero, ma – sottolinea – “dove sono i soldi del PNRR e della Comunità Europea? Negli ultimi 4 anni (2019-2022) si sono registrati 983 i sinistri, con 121 decessi e 1507 infortunati. Inoltre, in Europa i fumi della cottura a gas sono una delle principali cause dell’asma, tra i minori in particolare provocano il 12% dei casi, ovvero 700.000 bambini e ragazzi presentano sintomi dell’asma a causa dalla cottura a gas. L’Italia è la maglia nera, con ben 230.000 casi, quasi 1 su 3”.
Una situazione non più rinviabile e, per questo, Federcasalinghe intende rivolgersi direttamente a banche e imprese per superare l’immobilismo del Governo, nel rispetto della Costituzione Italiana (artt. 2 e 3) nonché la normativa europea vigente in materia.
