“Romea Strata”, la nuova via delle fede per i pellegrini passa da Vinci
Sono stati installati i 23 pannelli orientativi sul percorso che interessa il territorio comunale
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Un nuovo percorso di fede e cultura attraversa Vinci e il suo territorio. È la Romea Strata, la rotta intrapresa dai pellegrini che partivano dall’Europa nord orientale per raggiungere Roma, Santiago e i porti da cui salpavano le navi per Gerusalemme.
Dal Mar Baltico, dalla Polonia e Repubblica Ceca, ma anche dai Balcani, si dirigevano attraverso le Alpi per giungere in Italia, passando da Trieste o dal Tarvisio e proseguire per la via Annia, superando gli Appennini e giungendo infine alla via Francigena in Toscana.
Un cammino spirituale, alla ricerca di se stessi e alla scoperta dei luoghi di fede e di cultura attraversati dalle antiche rotte di pellegrinaggio. La Romea Strata è un’iniziativa dell’Ufficio Pellegrinaggio della Diocesi di Vicenza, in collaborazione con il Centro Studi Compostellani, nata con l’obiettivo di far conoscere le “antiche vie della fede” e favorire attraverso il cammino la cultura della gratuità, del dono e dell’ospitalità che genera scambio e condivisione tra persone e culture diverse.
Il primo Comune toscano interessato dall’itinerario è il Comune di Abetone-Cutigliano, che poi prosegue nel pistoiese, fino ad arrivare a Vinci e infine a San Miniato, dove il progetto si conclude e la “Romea Strata” si ricongiunge alla via Francigena.
E proprio a Vinci in questi giorni, grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Montalbano Domani, sono stati apposti i 23 cartelli segnavia, per orientare i pellegrini nel loro percorso.
“Abbiamo creduto fin da subito alla realizzazione di questo straordinario percorso – racconta l’assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini – E ricordo con piacere le prime riunioni di progettazione dell’itinerario, ormai qualche anno fa, con pochissimi comuni presenti, fra i quali noi. Oggi possiamo dire che siamo stati i pionieri di una nuova via; non abbiamo iniziato con i discorsi o con lunghi e magari pomposi, inconcludenti e paludati convegni, non abbiamo iniziato con roboanti proclami, ma abbiamo iniziato con i fatti, nel silenzio e rimboccandoci le maniche, ognuno per quanto di sua competenza. Con la posa della cartellonistica, avvenuta in questi giorni anche nel Comune di Vinci con il prezioso aiuto dell’associazione Montalbano Domani, una parte consistente dell’Europa adesso ha la sua solida connessione con Roma, attraverso la Romea, anzi le Romee, e l’innesto definitivo sulla collaudata Francigena. Il bacino di utenza potenziale è enorme, basta dare un’occhiata al tracciato della grande via di collegamento mitteleuropea con il nostro territorio. Vinci su questo tracciato è un luogo molto significativo e potrà costituire motivo di interesse ulteriore per chi si accinge a viaggiare su queste vie. Molto ricco l’apparato cartografico realizzato e la guida del Touring club Italia dedicata alle vie Romee. I presupposti per partire adesso ci sono, speriamo davvero che a questo facciano seguito nei prossimi anni anche iniziative private tese a modellare l’offerta anche sulla nuova tipologia di utenza che nel tempo arriverà anche qui”.
Ufficio Stampa – Comune di Vinci