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Riondino e il Decameron: storie e canzoni per un capolavoro

Da un progetto a quattro mani con Maurizio Fiorilla, si racconta in musica l’opera di Boccaccio. Le storie, i personaggi e le “peripezie” che portarono Vittore Branca a conquistare l’ultimo e più prezioso manoscritto

Sabato 16 settembre alle ore 21 in Palazzo Pretrorio, David Riondino (cantautore, musicista, regista, scrittore) porta in scena “Decameron – Canzoni e storie”, uno spettacolo di musica e racconti, ideato con Maurizio Fiorilla, che mette in musica il mondo del Decameron in una serie di ballate originali che racconteranno non solo i personaggi del capolavoro di Boccaccio ma anche l’avventura del manoscritto autografo che ne tramanda le storie. Con Riondino e Fiorilla, sul palco, un ensemble musicale e gli attori de L’Oranona. L’iniziativa è organizzata da Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e Comune di Certaldo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

David Riondino ha ideato questo spettacolo insieme a Maurizio Fiorilla, professore di Filologia italiana a Roma Tre, curatore di due edizioni del Decameron (Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2011; BUR-ADI, 2013), membro del Comitato scientifico dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Lo spettacolo nasce da un lavoro sul testo boccacciano iniziato nella trasmissione radiofonica Umana cosa (Radio 3 Rai, 2013, in occasione del VII Centenario della nascita di Boccaccio), condotta da Fiorilla e che ospitava in ogni puntata le ballate musicali di David Riondino, raccolte poi nel CD Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnova come fa la luna. Canzoni dal ‘Decameron’ di Giovanni Boccaccio (prefazione di M. Fiorilla, Materiali sonori, 2016).

Durante lo spettacolo – già andato in scena al teatro Palladium, all’Auditorium Parco della Musica di Roma ed in diversi atenei italiani – il capolavoro di Boccaccio verrà attraversato nei suoi momenti strutturali (il proemio, la peste e la formazione dell’onesta brigata e il loro ritorno a Firenze) e saranno raccontate in musica le novelle più famose (come quella di Alatiel, di Tancredi e Ghismonda, di Federico degli Alberighi, di Madonna Filippa e altre); una ballata sarà dedicata allo studioso Vittore Branca: alle vicende che lo portarono alla scoperta dell’autografo (conservato a Berlino) e al racconto dell’incredibile viaggio che il manoscritto fece dalla Germania Ovest a Venezia negli anni Settanta del secolo scorso.

La chitarra e la voce di David Riondino saranno accompagnati da Eleonora Cardellini, cantante e cantautrice (in arte Leonora), da Paolo Antinori alla chitarra, dallo stesso Maurizio Fiorilla al basso, da Massimilano Chiapperi al cajòn e da Mirio Cosottini alla tromba (musicista quest’ultimo che ha prodotto e arrangiato il disco di Riondino sul Decameron).

I brani musicali saranno preceduti da letture di brani del Decameron, reinterpretati per l’occasione dagli attori de L’Oranona Teatro.

“L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio promuove questo spettacolo, che ha riscosso grande successo in tutta Italia, con una duplice finalità – spiega Stefano Zamponi, presidente dell’Ente – intende offrite una testimonianza contemporanea di una vicenda secolare, in cui il Decameron è stato l’ispiratore di artisti, musicisti, letterati, ma vuole anche offrire alla comunità di Certaldo un concreto segno di ringraziamento per quanto le istituzioni pubbliche, le associazioni e i privati cittadini fanno per la Casa di Boccaccio e per l’Ente”.

“Con lo spettacolo di Riondino e Fiorilla la stagione culturale certaldese si arricchisce di una proposta originale e di grande qualità legata al nostro patrimonio culturale – spiega l’assessore alla cultura, Francesca Pinochi – in virtù del suo passato, ma anche di una realtà culturale odierna ricca e vitale, Certaldo è il palcoscenico ideale per divulgare la conoscenza di Boccaccio e valorizzare ogni forma di espressione artistica e teatrale che si leghi al nostro territorio”.
Comune di Certaldo
Ufficio Stampa

Franca Ciari

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