Riapre al pubblico a Vinci la mostra “Palingenesi” di Marcello Ciampolini
Riapre al pubblico a Vinci la mostra “Palingenesi” di Marcello Ciampolini
L’esposizione è visitabile fino all’11 luglio nei nuovi locali del Museo Leonardiano
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VINCI – L’Amministrazione comunale di Vinci è lieta di annunciare la riapertura della mostra “Palingenesi”, con i dipinti dell’artista Marcello Ciampolini, che era stata chiusa al pubblico dopo pochi giorni dalla sua inaugurazione, a causa dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus.
La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta da domani, sabato 13 giugno, fino all’11 luglio 2020, tutti i giorni dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19, presso i nuovi locali espositivi del Museo Leonardiano, in via Montalbano 6 a Vinci borgo.
“Palingenesi” è un viaggio verso le stelle, tra le leggi dell’Universo infinito alla ricerca della luce divina in grado di guidare l’uomo alla salvezza. Una rinascita dell’uomo attraverso Dio – la palingenesi appunto – che il pittore empolese di nascita e vinciano di adozione, appartenente alla corrente artistica del Neoumanesimo, ricerca nelle vibrazioni cosmiche della luce, mettendo in guardia dal male che governa la Terra. Un filo conduttore, il suo, che dal primordiale impasto della genesi, conduce, attraverso l’atto della creazione, alle derive delle società odierne.
“Sono tre sono le invarianti che connotano il viaggio pittorico di Marcello Ciampolini – spiega il curatore della mostra, Vincenzo Mollica – L’indagine introspettiva sul destino dell’uomo; l’alfabeto simbolico, riferimento costitutivo dei temi del suo racconto; la scelta voluta di un orgoglioso isolamento, quale ragione di un percorso ‘ostinato e contrario’. I tre aspetti, apparentemente distanti tra loro, fanno parte di un trittico caratteriale che ci aiuta a comprendere ciò che guida la sua ricerca artistica”.
Ciampolini affronta, in tempi di grande cambiamento, i temi dolenti della fragilità umana: “Preso dall’ardore etico di doverci comunicare la sua ansia per le sorti dell’uomo, in ogni suo quadro perpetua l’eterno conflitto tra il bene e il male – prosegue Mollica – E sviluppa la sua narrazione con un linguaggio personale e una simbologia di reminiscenza nascosta, di non immediata decifrazione, con una gamma cromatica dalle trasparenze inimitabili”.
“Gradualmente, stiamo riaprendo tutti i nostri spazi espositivi – dichiara il vicesindaco di Vinci con delega alla Cultura, Sara Iallorenzi – Tra questi vi è la sala situata in via Montalbano, inaugurata nel corso del 2019, che l’Amministrazione comunale ha concepito per ampliare l’offerta culturale della città e fornire uno spazio per le mostre di artisti contemporanei locali, contribuendo a farli conoscere e a valorizzarli. Purtroppo, l’esposizione di Ciampolini ha avuto la sfortuna di essere programmata proprio nei mesi di emergenza sanitaria, ma siamo contenti di poterla riaprire ora e di recuperare il tempo perso. Naturalmente, saranno applicate e osservate tutte le disposizioni di sicurezza imposte dalle norme anti Covid19, sia per quanto riguarda le modalità di ingresso dei visitatori sia per la sanificazione dei locali al termine di ogni giornata”.