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“Reti resistenti plus”: partito il servizio civile per 2 volontari

Faranno assistenza domiciliare “leggera” ad anziani e disabili di Montespertoli

Il Comune di Montespertoli anche quest’anno punta a integrare i servizi messi a disposizione per gli anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, disabili e minori, riproponendo il progetto di Servizio civile “Reti Resistenti”. Già dal mese di novembre, infatti, stanno prestando servizio di assistenza domiciliare “leggera”, cioè finalizzata alla compagnia e alla socializzazione delle perone fragili, i due volontari Alice e Marco. “Con questo servizio – spiega l’assistente sociale Cinzia Mundula – si aumentano le possibilità di supporto e aiuto nel nostro territorio e si punta a individualizzare i servizi domiciliari in base alle esigenze e necessità dei cittadini. I volontari possono fare compagnia in casa ma anche accompagnare l’anziano/a a fare una passeggiata o a fare le commissioni”. Per quanto riguarda i minori e i minori disabili, i servizi sono concordati direttamente con il Servizio sociale professionale. Il progetto, nato su iniziativa della giunta comunale, si ispira a un nuovo modello di welfare che il Comune di Montespertoli sta portando avanti negli ultimi anni e che ha lo scopo di rendere il sistema di assistenza sociale agli anziani più funzionale ed efficiente, grazie anche all’importante contributo e supporto di tutte le associazioni socio-sanitarie del territorio. “Credo molto nel servizio civile e nella sua utilità perché è soprattutto un’esperienza di crescita per le nostre ragazze e ragazzi volontari – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Montespertoli, Giulia Pippucci – che potranno così sperimentare la relazione con gli anziani, imparando a dare importanza all’ascolto e raccogliendo quelle esperienze di vita singolari sulle quali riflettere e imparare. Per questo il Comune di Montespertoli ha già confermato anche per l’anno 2018/2019 la sua partecipazione al bando nazionale del servizio civile”. Oltre a questo, i volontari sono impegnati anche nel supporto al progetto dell’associazione Pacciamama che si occupa da qualche anno della riorganizzazione della serra del Comune e del progetto “Bosco in città”, coinvolgendo nell’attività due persone disabili. La modalità di accesso al servizio avviene prendendo appuntamento con l’assistente sociale Cinzia Mundula, presso la Casa della Salute di Montespertoli, al numero 0571878932, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

Nella foto allegata, da destra: i due volontari Alice e Marco, Giulia Pippucci e Cinzia Mundula

Ufficio Stampa – Comune di Montespertoli

Franca Ciari

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