Public Speaking: l’esempio vincente del Russell-Newton
Nell’Auditorium dell’Istituto Russell-Newton, il 16 aprile 2019 si è svolto l’evento finale del corso di Public Speaking, al quale un gruppo di ventiquattro studenti ha scelto di partecipare. Seguendo un lungo percorso nelle ore pomeridiane, i ragazzi hanno imparato a parlare in pubblico, sostenendo in modo convincente le proprie affermazioni. Una tappa importante per i ragazzi che hanno l’arte di mettersi in gioco con i propri pensieri affrontando con sicurezza il confronto con idee opposte.
La capacità di seguire un ragionamento logico durante una discussione pubblica fra due persone che sostengono opinioni contrarie è una parte fondamentale del processo seguito dai ragazzi che non si esaurisce alla fine del corso, ma diventa l’inizio di un metodo che gli studenti applicheranno sempre, con sicurezza, in ogni momento venga richiesto loro di esprimersi. In un esame, alla presentazione di un progetto di lavoro e durante le varie occasioni della vita, aver acquisito una competenza comunicativa e saper difendere le proprie idee rappresenta sempre un grande vantaggio.
Durante la serata finale i ragazzi a coppie, hanno argomentato le proprie opinioni su tematiche di grande interesse sociale, su cambiamenti sia positivi che negativi, avvenuti con l’avvento dei social-network, oppure la convivenza degli individui con l’intelligenza artificiale, le guerre, la violenza sessuale etc. Dopo un confronto, con replica, fra i due giovani, una giuria, composta dal dirigente scolastico, Anna Maria Addabbo, il professor Carmine Fusco e la prof.ssa Eleonora Signorini, ha deciso chi fra i due oratori era il più convincente.
Il tutor di questo progetto Pon è stata la prof.ssa Esterina Natale che ha lavorato a stretto contatto con Elisabetta Santanni, responsabile dei progetti di Oratoria e Argomentazione dell’Associazione Logical Education, logEdu e Sara Piccolo, mentre il prof. Carmine Fusco è stato il referente e i docenti, Federico Boem di logica argomentativa, Francesca Della Monica, per la voce e copro e Valentina Dolara per mindfulness.