Primo dicembre, Fiocchi rossi per il world Aids Day
In lieve diminuzione i nuovi casi ma è importante non abbassare la guardia: prevenzione, informazione e test Hiv
E’ il fiocco rosso da appuntare al vestito dalla parte del cuore il simbolo del World Aids Day, che si celebra il 1 dicembre. La giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS è stata istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della sanità e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per ricordare l’importanza della prevenzione, informazione e sensibilizzazione nell’impegno contro l’AIDS.
Dai dati rilevati dall’ARS Toscana (Agenzia Regionale di sanità) nell’AUSL Toscana centro, come in Toscana ed in Italia, i nuovi casi di AIDS sono in diminuzione. Nel triennio 2014-2016 i nuovi casi si attestano a circa trenta l’anno, poco più di due casi ogni 100.000 abitanti su una popolazione totale di circa 1,6ml.
Negli ultimi anni, grazie alle nuove ed efficaci terapie, si è fortemente ridotta la mortalità per AIDS, tanto che si è diffusa la falsa percezione che questa malattia non costituisca più un problema sanitario rilevante.
Si è rilevato una modesta riduzione del numero di nuove persone che si infettano con il virus HIV. Si tratta di circa 8 nuovi infettati ogni 100.000 abitanti, con valori più elevati nell’AUSL Toscana centro rispetto al valore medio toscano. Tra i nuovi casi sono prevalenti i maschi, che scoprono la loro sieropositività sempre più tardi, dopo i 40 anni. La modalità di trasmissione prevalente è quella sessuale (90%), in particolare eterosessuale nelle femmine (90%) ed omosessuale nei maschi (55%). Negli anni 80-90’ invece la trasmissione predominante era quella causata dalla tossicodipendenza (scambio di siringhe). Il 10% delle femmine scopre la sua sieropositività in occasione dello screening in gravidanza.
Nonostante i progressi nella terapia e nella cura dell’AIDS che in ben oltre trent’anni hanno cambiato il colto dell’epidemia è importante non abbassare mai la guardia. Negli ultimi anni si è registrato un crescente disinteresse e calo di attenzione da parte dell’opinione pubblica, è quindi fondamentale la prevenzione e l’informazione. Negli adolescenti e ragazzi toscani, i dati dello studio EDIT di ARS dimostrano una riduzione dell’uso del preservativo nei rapporti sessuali. Proteggersi impedisce la diffusione delle malattie a trasmissione sessuale, tra cui l’HIV.
E’ necessario diffondere la cultura dell’esecuzione del test dell’HIV per diagnosticare precocemente l’infezione, attuare rapidamente la cura e limitare la diffusione del virus essendo una patologia legata a comportamenti a rischio. Iniziare la terapia nella prima fese della diagnosi permette un recupero delle difese immunitarie quasi completo.
L’esecuzione del Test HIV deve essere favorita, è sempre più importante raggiungere anche la popolazione straniera sia per la diagnosi precoce che per la prevenzione.
Il test HIV è gratuito, per eseguirlo non è necessaria la richiesta del medico di medicina generale ed è sempre garantito il diritto alla riservatezza.
Azienda USL Toscana centro