Prime Wardrobe è il nuovo servizio per gli abbonati di Amazon Prime. (Fonte Uomini & Business)
Il re mondiale del commercio elettronico gioca un’altra carta destinata a spiazzare la concorrenza e anche i departmet store e i grandi magazzini. Per i clienti del servizio Amazon Prime è in arrivo un’importante novità: la possibilità di provare i capi di abbigliamento a casa propria prima dell’acquisto.
Il servizio si chiama Prime Wardrobe e al momento è in fase sperimentale. L’obiettivo è offrire un servizio sempre più ampio e accurato ai membri di Amazon Prime che oltre alla consegna in tempi abbreviati possono già contare sull’accesso illimitato alla tv di Amazon. A questo potranno presto aggiungere anche il vantaggio di poter ricevere scarpe e abiti a casa propria e poi decidere con calma se e cosa comprare. Avranno infatti sette giorni di tempo per restituire, gratuitamente, i capi che non interessano, pagando solo quelli che decidono di acquistare. Prime Wardrobe incentiva infatti a acquistare più capi in un unico ordine: è previsto infatti uno sconto del 10 per cento nel caso di acquisto tre o più capi e del 20 per cento nel caso di cinque o più capi comprati.
Prime Wardrobe è anche la riposta concreta a Stitch Fix, startup di San Francisco che offre dietro abbonamento un servizio di personal styling. Il meccanismo è abbastanza semplice: chi si abbona riceve – a scadenza fissa o una volta ogni tanto – una scatola contenente capi di abbigliamento selezionati attraverso un mix di dati e algoritmi sotto la supervisione di esperti di moda. Ogni scatola promette quindi di contenere capi personalizzati, che meglio soddisfano il gusto e le esigenze d’uso del cliente tenendo anche conto del budget di spesa dell’acquirente. I clienti hanno poi tre giorni per decidere se e cosa acquistare e spedire indietro la merce che non desiderano. Un servizio innovativo che ha riscosso un buon successo e che potrebbe presto sfociare nella quotazione in Borsa della startup che lo ha pensato. A differenza di Stitch Fix, però, Prime Wardrobe consente ai clienti di spaziare liberamente tra le linee donna, uomo, bambino e gli accessori.
Prime Wardrobe è anche la risposta a Bonobos. Il sito di e-commerce offre infatti alla clientela la possibilità di provare i capi nei suoi Bonobos Guideshops prima dell’acquisto online. Bonobos tra l’altro è stato rilevato venerdì scorso per 310 milioni di dollari da Walmart, ultima di una lunga serie di acquisizioni che ha portato il gigante mondiale dei supermercati a ritagliarsi un ruolo di leadership negli Stati Uniti nelle vendite online di abbigliamento, diventando di fatto il principale concorrente di Amazon.
Fonte: Uomini &Business (sezione moda e design)