Presentato il nuovo distretto di Dicomano. Saccardi: “A pieno titolo nel sistema organizzativo delle cure primarie”
Il nuovo distretto di Dicomano. Presentato alla cittadinanza dal sindaco Passiatore
Saccardi: “E’ in grado di rispondere alle molteplici esigenze della popolazione di questa parte del Mugello”
L’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi e il sindaco Stefano Passiatore, insieme al direttore generale Paolo Morello Marchese, hanno presentato nell’ambito di una seduta pubblica, il nuovo distretto socio sanitario di Dicomano.
Il nuovo edificio sarà realizzato in piazza Buonamici, proprio nel cuore cittadino e pur essendo all’interno dell’abitato di Dicomano facilmente raggiungibile anche dalle zone più periferiche per le ottime caratteristiche di ubicazione e accessibilità.
Il presidente e il direttore della SDS del Mugello, Roberto Izzo e Michele Mezzacappa hanno evidenziato che la struttura si inserisce nell’ambito del nuovo sistema organizzativo delle cure primarie. Sarà un Distretto funzionale alle esigenze della popolazione residente (circa 6.000 cittadini), in grado di assicurare la multi professionalità e l’integrazione dei servizi.
Per l’assessore regionale al diritto alla salute la collocazione di questo nuovo distretto è strategica sia da un punto di vista urbanistico che logistico. “La struttura, facilmente raggiungibile, si inserisce nell’ambito del nuovo sistema organizzativo delle cure primarie della Usl Toscana Centro. Sarà un distretto sanitario polivalente e funzionale, – ha detto Saccardi – in grado di rispondere alle molteplici esigenze della popolazione di questa parte di Mugello, nonché di assicurare ed integrare i servizi di prevenzione, cura e riabilitazione. Nel nuovo edificio saranno presenti tutti i servizi e le attività di cui i cittadini hanno maggiormente bisogno. La realizzazione e il rinnovamento dei distretti rientrano a pieno titolo nelle politiche sanitarie regionali della Toscana”.
Il sindaco Stefano Passiatore ha aggiunto: “Sono particolarmente soddisfatto del lavoro fatto di concerto all’Azienda e alla Regione in questi ultimi anni per risolvere una difficoltà storica del nostro distretto che ha spazi insufficienti per erogare tutti i servizi di cui i cittadini hanno bisogno. Non più solo idee perché da oggi abbiamo in mano un progetto, un luogo dove costruirlo e le risorse per farlo. Sarà una struttura moderna, al passo coi tempi, nella quale troverà spazio anche un’unità raccolta sangue che potrà vedere in futuro la collaborazione delle associazioni locali.”
Il progetto. E’ stato illustrato dall’ingegnere Luca Meucci, dell’area tecnica aziendale. Il nuovo edificio, con una superficie complessiva di 440 mq, si svilupperà su tre piani con parcheggio. Al piano terreno sono previsti i servizi di accoglienza e accettazione, il Cup gli uffici amministrativi oltre agli ambulatori per i prelievi e medicazioni, infermieristici e spazi per realizzare, con un uso temporaneo, un “unità di raccolta sangue” per i donatori; al primo piano trovano posto gli ambulatori specialistici, mentre al secondo piano saranno collocati i servizi consultoriali per le donne e i loro bambini e una palestra per i corsi di preparazione alla nascita, riabilitazione e attività fisica adattata (AFA) per anziani e persone con patologie croniche. Nel sottotetto saranno collocati spazi tecnici per le centrali tecnologiche.
I locali sono progettati in modo da avere massima flessibilità nell’organizzazione dello spazio e facilità di trasformazione futura.
Un edificio ecocompatibile. L’edificio è realizzato con i principi di compatibilità ambientale e nel massimo rispetto dei CAM (criteri ambientali minimi previsti dal DM 11 ottobre 2017) e ha quindi caratteristiche secondo i più alti standard di sostenibilità, inclusi quelli dei materiali, ottimizzati sulla base del criterio di costi-benefici.
L’importo stanziato per la realizzazione ammonta ad € 1.200.000,00 già disponibili sul Piano Investimenti aziendale, di cui circa 800.000,00 € per lavori ed € 400.000,00 per spese accessorie e oneri fiscali.