Premio letterario nazionale “Maestro Antonio Cino”: iscrizioni aperte fino al 13 marzo
Premio letterario nazionale “Maestro Antonio Cino”: iscrizioni aperte fino al 13 marzo
Racconti brevi inediti a tema libero e poesia inedita le due sezioni a cui è possibile partecipare
FUCECCHIO, 7 FEBBRAIO 2020. Un premio nazionale in memoria del “Maestro Antonio Cino”. Fino al 13 marzo sarà ancora possibile inviare i propri lavori per partecipare alla prima edizione del concorso letterario promosso dall’associazione culturale Emisfero Destro con il patrocinio del Comune di Fucecchio. Il premio, che si articola in due sezioni (racconti brevi inediti a tema libero e poesia inedita), è aperto ad autori di nazionalità italiana e straniera, autori minorenni con autorizzazione di chi esercita la patria potestà e anche autori residenti all’esterno. Ogni autore può partecipare ad una o ad entrambe le sezioni, purché le opere siano inedite. I lavori dovranno essere inviati entro le ore 24 del 13 marzo a mezzo posta elettronica all’indirizzo emisferoconcorsi@gmail.com corredati dal modulo di iscrizione, da una breve biografia dell’autore e dalla distinta del versamento della quota di iscrizione (20 euro per ciascuna opera presentata). Oltre ai premi per il primo e il secondo classificato di ciascuna sezione, i migliori racconti e poesie saranno selezionati e pubblicati all’interno di un’antologia edizioni Nonara’. Per informazioni e regolamento: 370.3762526, emisferoconcorsi@gmail.com, www.emisferodestro.org/concorsi
“L’Associazione Emisfero Destro – dichiara la presidente Anna Meola – ha sede a San Miniato ed è nata dalla volontà di veicolare la cultura con qualsiasi mezzo: è questo che lega i soci fondatori. La loro unione dà espressione a ogni forma di cultura: teatro, letteratura, poesia, arte, musica, creatività, manualità, cucina, danza, cinema, fotografia e altro ancora. All’interno dell’associazione è nata anche la casa editrice digitale Nonara’ Edizioni che, pur essendo ancora agli albori, ha in serbo molti progetti da realizzare. L’arma vincente? La vera passione per la scrittura!”