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“Premio Contessa Emilia”, tutto pronto per la cerimonia di consegna della quarta edizione

“Premio Contessa Emilia”, tutto pronto per la cerimonia di consegna della quarta edizione

Riflettori accesi sulle donne del ‘passato’ e del ‘presente’, sabato 8 marzo 2025, dalle 17.45, si terrà la premiazione nella Sala Maggiore della biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ (via Cavour, 36)

 

EMPOLI – Quattro edizioni di successo che hanno appassionato donne e uomini di questa città. Ormai ci siamo, manca davvero poco alla cerimonia di consegna del ‘Premio Contessa Emilia’ che si terrà, come da tradizione nella ‘Giornata internazionale della donna’, sabato 8 marzo 2025, a partire dalle 17.45.

 

Ad ospitare l’evento sarà ancora la Sala Maggiore della biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ (via Cavour, 36). Una serata che si preannuncia emozionante e con qualche novità. Al centro della scena ci saranno loro, la ‘Donna del passato’ e la ‘Donna del presente’ e l’assegnazione della menzione d’onore.

 

La musica avrà una posizione di pregio, Alta come si dice nel linguaggio tecnico sarà dolce e delicata e farà da accompagnamento per tutta la durata dell’evento. Non solo. Mantenendo sempre quella giusta suspence senza svelare troppo del programma, ci sarà un altro momento inaspettato ma molto coinvolgente: un’esperienza di animazione musicale che vede protagoniste le persone ospiti della RSA Chiarugi di Empoli. E poi, le commissarie della Commissione Pari Opportunità saranno la voce narrante delle storie delle candidate, segnalate per l’edizione di quest’anno.

 

LA PREMIAZIONE – Le due preziose spille che riproducono il logo della Contessa Emilia, realizzate dagli orafi artigiani della gioielleria Alino Mancini di Empoli, saranno consegnate alle ‘premiate’ dal sindaco Alessio Mantellassi, dall’assessora alle Pari Opportunità, Valentina Torrini e dalla presidente della Commissione Pari Opportunità, Maria Cira d’Antuono. La cerimonia si concluderà con un brindisi finale come occasione per festeggiare la Festa della donna da celebrare non solo l’8 marzo ma ogni giorno.

 

CHI ERA LA CONTESSA EMILIA – Il volto raffigurato di una donna stilizzata, poggiato sulla sua acconciatura, un borgo con una pieve, le torri e un campanile evoca quello della contessa Emilia, moglie del conte Guido Guerra, che nel dicembre del 1119, a Pistoia, firmò davanti a un notaio l’atto che di fatto concedeva ad individui e famiglie la possibilità di trasferirsi in prossimità della pieve di Sant’Andrea. Tale atto segnava di fatto la nascita dell’Empoli odierna. Per questo sulla testa di Emilia si erge Empoli, cinta da mura, con al centro la Collegiata. Questo ‘simbolo’ venne realizzato dall’artista Camilla Garofalo per celebrare Empoli 2019, i 900 anni dell’incastellamento della città e successivamente donato all’amministrazione comunale per il ‘Contessa Emilia’.

P.T.

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