PISTOIA sab 24.7.2021 MONICA GUERRITORE in DALL’INFERNO ALL’INFINITO | Spazi aperti Fortezza Santa Barbara
U N’ E S T A T E D A V I V E R E
teatro – musica – danza – teatro ragazzi
10 GIUGNO | 28 SETTEMBRE 2021
Per i 700 anni dalla morte di DANTE ALIGHERI
Fortezza Santa Barbara
(Piazza della Resistenza – Pistoia)
sabato 24 LUGLIO ore 21.15
Monica Guerritore
DALL’INFERNO ALL’INFINITO
Compagnia Orsini
Prosegue con un appuntamento d’eccezione la programmazione di prosa del cartellone SPAZI APERTI dell’Associazione Teatrale Pistoiese alla Fortezza medicea di Santa Barbara a Pistoia: sabato 24 luglio (ore 21.15) è di scena una grande Signora del Teatro, MONICA GUERRITORE, interprete amatissima dal pubblico, più volte presente nelle stagioni del Teatro Manzoni di Pistoia con spettacoli di successo, basti citare i più recenti “Mariti e mogli” e “Giovanna d’Arco”.“Dall’inferno all’infinito” è il titolo dello spettacolo, prodotto dalla Compagnia Orsini, di cui è Monica Guerritore è autrice e interprete. Nel 2015 il lavoro aprì le Giornate della Lingua italiana 2015 all’Accademia della Crusca e nell’Aula Magna dell’Università la Sapienza di Roma e ora è proposto nell’Anno delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
“Come altri miei spettacoli – spiega l’attrice – non ho mai messo in scena lavori “finiti”. Forse per rispetto, per timore, la mia intuizione vivida e precisa da subito ha avuto bisogno di praticare dal di dentro il lavoro per poterlo poi, nel tempo, nelle repliche, nel pensiero su di esso modificarlo, impastarlo, sformarlo fino a renderlo simile se non uguale alla mia intuizione originaria. Il viaggio di Dante quella notte tra il 7 e l’8 aprile del ‘300 mi ha trascinato in un volo ininterrotto di apparizioni e immagini mentali che non potevano esaurirsi nelle sue immagini. Portavano con sé archetipi simili, assonanti e musiche e sensazioni che piano piano piano sono diventate viaggio interiore… e che ancora non sono esaurite.”
La potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé. Nelle bellissime parole di Wagner, la forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione della Valduga), di ferocia come nel canto del conte Ugolino. Di abissi naturali che portano in scena anche figure materne e paterne: Pasolini, Morante. Tutto rende la ricerca e il racconto interiore e poetico di Maestri lontani tra loro per epoca, un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del Sé… Le parole di Umberto Eco e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi uomini di oggi, nella comprensione del nostro Inferno interiore e dell’Infinito intuìto…Tutto percepito e a noi consegnato da un’unica fonte, l’Intuizione artistica, di uomini e donne che hanno “cercato se stessi”(C.Pavese).
“Nella mia intenzione – conclude Monica Guerritore nelle note di regia – il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente, sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, ci avrebbe condotto all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano. Sicura che, seguendo un percorso di incontro con le sue figure di riferimento (Virgilio, il suo super-Io, Beatrice/Francesca e gli aspetti del Femminile, il Caos dell’Inferno, Ugolino, il Padre), si sarebbe potuta avvicinare intimamente l’ispirazione originale di Dante nell’affrontare la Divina Commedia. Senza paura dei tagli e senza paura di proseguire quel racconto con parole, e testi altissimi di altri autori, più vicini a noi, come Morante, Pasolini, Valduga. A noi solo il merito di “esserci” e “dire” e “ascoltare”. A voce alta… Col cuore e con la testa… E alla fine “e naufragar m’è dolce in questo mare (…) e quindi uscimmo a riveder le stelle”. Forse…”
ELENCO TESTI
Dante Alighieri – La Divina Commedia
I canto – II canto (Incontro con Virgilio/Beatrice) – III canto (Ingresso nell’Inferno) – V canto (Paolo e Francesca) – XXXIII canto (Conte Ugolino) – XXXIV canto (uscita dall’Inferno)
Pier Paolo Pasolini: Supplica a mia madre – Elsa Morante: Menzogna e sortilegio (inizio) – Patrizia Valduga: Cento Quartine (la Tentazione) – Gustave Flaubert: Madame Bovary (estratto) – Victor Hugo: Pathmo – Giacomo Leopardi: L’Infinito – Cesare Pavese: Ultimo scritto
ELENCO MUSICHE
Giya Kancheli: Largo molto da Opera, diretto da Rudolf Werthen – Alberto Iglesias: Alice vive – Ryūichi Sakamoto: Heartbeat – Samuel Barber: Adagio per archi e oboe, diretto da Leonard Bernstein – Musica etnica indiana – Amalia Rodriguez: Caminhos dos deus – Eleni Karaindrou: Depart and Eternity theme – Craig Armstrong: Laura’s Theme
Posto unico numerato euro 15,00 (intero) 10,00 (ridotto*) *Riduzioni: Over65, Under30, possessori della Carta Fedeltà Far.com, soci Unicoop Firenze, abbonati delle stagioni ATP 2019/2020 (prosa, sinfonica e cameristica), iscritti Scuola di Musica e Danza “Mabellini”, tesserati il Funaro, iscritti FAI, CRAL, Associazione culturali convenzionate con l’Associazione Teatrale Pistoiese.
Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia 0573 991609 – 27112 e on line su www.bigliettoveloce.it e www.teatridipistoia.it
La capienza massima e le modalità di ingresso del pubblico rispetteranno le vigenti normative Covid-19, con biglietti nominativi e non cedibili, misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani, distanziamento e mantenimento della mascherina (chirurgica o FFP2) per tutta la durata dell’evento.
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Ufficio Stampa e Comunicazione Associazione Teatrale Pistoise
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