PISTOIA | 9 nov LIEDERABEND – JOSEFINE GÖHMANN soprano e STEPHAN MATTHIAS LADEMANN pianoforte aprono la Stagione Cameristica | Teatri di Pistoia – Fondazione Caript
CAMERISTICA 2024/25
Stagione Pistoiese di Musica da Camera / 63ª edizione
sabato 9 novembre 2024 ore 20.30
SALONCINO DELLA MUSICA DI PALAZZO DE’ ROSSI | Pistoia
LIEDERABEND
“UNA NAVE CHIAMATA SPERANZA“
> 100 anni dalla morte di Fauré
> 100 anni dalla morte di Puccini
> 150 anni dalla nascita di Schönberg
JOSEFINE GÖHMANN soprano
STEPHAN MATTHIAS LADEMANN pianoforte
Gabriel Fauré Notre amour, op. 23 n. 2 – Les Berceaux, op. 23 n. 1 – Claire de Lune, op. 46 n. 2
Après un rêve, op. 7 n. 1
Alban Berg da Sieben frühe Lieder: Nacht – Schilflied – Die Nachtigall – Traumgekrönt
Reynaldo Hahn da Venezia: I. Sopra l’acqua indormenzada – II. La barcheta
Giacomo Puccini E l’uccellino
Chi il bel sogno di Doretta (aria di Magda, dall‘opera La Rondine)
Storiella d’amore
Sole e amore
Signore, ascolta (aria di Liù, dall’opera Turandot)
Arnold Schönberg da Vier Lieder, op. 2: I. Erwartung – III. Erhebung – IV. Waldsonne
Kurt Weill Youkali
Dopo il grande successo riscosso da Daniele Giorgi e l’Orchestra Leonore con la Nona Sinfonia di Beethoven che ha aperto la Stagione Concertistica al Manzoni, per poi approdare a Perugia, Rimini ed Amburgo, ovunque accolta con ampio gradimento di pubblico e critica, anche la Stagione Cameristica, giunta alla 63ª edizione, si appresta ad iniziare sabato 9 novembre (ore 20.30) al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, con la LIEDERABEND (serata di Lieder) dal titolo “Una nave chiamata speranza”. Una stagione, promossa da Fondazione Teatri di Pistoia col sostegno di Fondazione Caript, nel solco della tradizione ma con sguardo aperto e curioso sull’oggi, che offrirà sette appuntamenti, fino ad aprile, con ensemble e solisti di grande caratura, in un cartellone che potrà appassionare i più diversi tipi di pubblico.
Affidato alla limpida voce del soprano Josefine Göhmann accompagnata dal pianista Stephan Matthias Lademann, specialista del repertorio liederistico, il concerto inaugurale vede un omaggio a Giacomo Puccini, nel centenario della morte (con due celebri arie d’opera, Chi il bel sogno di Doretta da “La Rondine” e Signore, ascolta da “Turandot”, affiancate da alcuni composizioni da camera), incastonato in un programma che celebra altre importanti ricorrenze (100 anni dalla morte di Gabriel Fauré – di cui saranno eseguite Notre amour, Les Berceaux, Claire de Lune e Après un rêve – e 150 anni dalla nascita di Arnold Schönberg, celebrato con tre Lieder dall’op. 2, Erwartung, Erhebung e Waldsonne). Completeranno la serata brani di Alban Berg (una selezione dai Sieben frühe Lieder, “Sette Lieder giovanili”), Reynaldo Hahn (due canzoni dalla raccolta Venezia) e il celebre tango-habanera Youkali di Kurt Weill.
L’inizio del XX secolo segna un’epoca di grandi trasformazioni in Europa, che spinge molti a partire verso terre lontane, alla ricerca di un futuro migliore; è anche un periodo caratterizzato dal desiderio di avventura e dalla fascinazione per ciò che è esotico, si pensi al mito della corsa all’Ovest nell’America del Nord, o al Japonisme. Il titolo “Una nave chiamata speranza” rievoca questo mondo tardo-romantico in cui vissero i compositori in programma, un mondo di viaggi e partenze reali o ideali, di sogni e speranze: si va dal lirismo di Fauré, con le sue evocazioni crepuscolari, ai chiaroscuri dei Lieder giovanili di Berg, a Puccini, che per le sue opere si lasciò ispirare da storie ambientate in luoghi remoti come il Giappone (Madama Butterfly), l’America (La Fanciulla del West), la Cina (in questa occasione si ascolterà una celebre aria da Turandot). Anche Reynaldo Hahn, nato in Venezuela e trapiantato a Parigi, e compositori come Schönberg e Weill, costretti all’esilio negli Stati Uniti (a Los Angeles e New York) per salvare le proprie vite durante i difficili anni europei, testimoniano con la loro musica il tema del viaggio, della speranza e della sopravvivenza.
Così Daniele Giorgi illustra la Stagione Cameristica: “La Stagione Cameristica proseguirà il 1° dicembre con uno straordinario virtuoso del violino, il pluripremiato Ning Feng (Premio Paganini 2006) in un recital dedicato a due capisaldi del repertorio per questo strumento e a due opposte idee di virtuosismo: una selezione dalle Sonate e Partite di Bach e dai celeberrimi Capricci di Paganini. Il nuovo anno si aprirà, l’11 gennaio, con il Duo formato da Gabriele Mirabassi al clarinetto e Simone Zanchini alla fisarmonica che, con un programma incentrato sull’improvvisazione, ci accompagnerà in una imprevedibile escursione verso altre latitudini. Si ritorna nel classico, il 22 febbraio, con il duo violoncello e pianoforte “PiCello Bros”, ironico nome che i fratelli Angelo e Francesco Pepicelli hanno dato al loro cinquantennale sodalizio artistico. Il programma, ispirato alla suggestione degli specchi deformanti, mette a confronto in parallelo brani di Beethoven, Schnittke e Molinelli. Sarà poi la volta del Nuovo Trio Italiano, il 15 marzo, prestigioso ensemble formato dalle storiche prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che propone alcuni bellissimi Trii per archi di Boccherini, Haydn e Beethoven. Completano la Stagione i consueti e attesi appuntamenti con il re degli ensemble cameristici, il quartetto d’archi, e con il recital pianistico. Il 28 marzo, lo straordinario Škampa Quartet (che prende il nome dall’acclamato violista dello storico Smetana Quartet, Milan Škampa) è capace di interpretazioni di magnifica intensità e immediatezza, caratteristiche del glorioso stile musicale dell’Europa dell’est: un patrimonio spirituale inestimabile di cui il Quartetto ceco si fa baluardo, preservandolo dal rischio di essere omologato e diluito dall’appiattimento culturale del nostro tempo. Il concerto di chiusura, il 5 aprile, sarà affidato a Lucas Debargue, uno dei pianisti più discussi, imprevedibili ed eccentrici del panorama musicale odierno, con un recital dedicato a Fauré, Chopin e Beethoven.
BIO ||
JOSEFINE GÖHMANN soprano | Josefine Göhmann è un soprano tedesco-cileno e artista concettuale, che ha attirato l’attenzione internazionale con la sua esplorazione del tema dell’autodeterminazione femminile attraverso il progetto musicale réBelles! (2022), che indaga le rappresentazioni della donna nell’arte del XX secolo. Questo lavoro, prodotto con Deutschlandfunk e sostenuto dal Ministero della Cultura tedesco, ha riscosso successo internazionale, dando luogo a collaborazioni con emittenti europee come France Musique, ORF e RBB Kultur, e con teatri berlinesi come la Neuköllner Oper.
Göhmann è stata candidata a premi prestigiosi, tra cui l’Opernwelt Jahrbuch 2022, l’ICMA 2023 e l’Opus Klassik 2023, ricevendo elogi per la sua voce calda e potente, apprezzata per l’espressività e la varietà timbrica. La critica la descrive come una “ribelle coraggiosa”, capace di esplorare colori vocali sorprendenti e di condurre il pubblico attraverso intensi viaggi emotivi.
Tra i suoi progetti si ricordano Weib & Wahn / DLF, Maria. Ein Leben / DLF per il centenario del Marienleben di Hindemith, e Toxic Love Songs. Judith & Blaubart / Neuköllner Oper, in cui ha esplorato l’opera di Bartók Il castello di Barbablù e composizioni di autrici dal Barocco a giorni nostri.
Göhmann ha calcato palcoscenici internazionali quali quello della Semperoper di Dresda, dell’Opéra National de Lyon, del Teatro Champs-Élysées di Parigi e del Festival di Monte-Carlo, interpretando ruoli come Poppea, Drusilla, Despina e Judith, nonché opere di musica da camera di Poulenc, Debussy, de Falla, Piazzolla, Weill, Messiaen, Hindemith, Strauss e molti altri. Ha inoltre collaborato con direttori come Francesco Angelico e Alberto Zedda, e numerosi registi, tra cui ricordiamo Ellen Hammer nella ripresa della leggendaria produzione poetico-minimalista di Klaus Michael Grüber dell’opera monteverdiana L’incoronazione di Poppea, con Josefine nel ruolo del titolo.
Josefine Göhmann si è formata dall’età di 12 anni come solista nel coro femminile di Hannover sotto la guida di Gudrun Schröfel e ha proseguito gli studi presso la Hochschule für Musik di Hannover. Ha seguito corsi di perfezionamento con Juliane Banse, Charlotte Lehmann, Thomas Quasthoff e Stephan Rügamer e ha completato la sua formazione presso “Le Studio” – opera studio dell’Opéra National de Lyon – e l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca. Vincitrice della Kammeroper Schloss Rheinsberg nel 2016 e finalista del Concorso Richard Strauss di Monaco nel 2018, ha ricevuto numerose borse di studio sia come solista sia in duo con il pianista Mario Häring, con il quale è stata anche candidata per il German Record Critics’ Award 2/24.
La discografia solistica di Josefine Göhmann comprende réBelles! Portraits Lyriques (Solo Musica/DLF), una primissima registrazione del Klag-Lied/Fried- und Freudenreiche Hinfahrt di Buxtehude, nonché EXTASE (Berlin Classics/DLF) e On The Brink Of Reality (DUX), testimonianze di un percorso artistico ricco di sperimentazione e impegno culturale.
STEPHAN MATTHIAS LADEMANN pianoforte | Nato a Meißen (Germania), Stephan Matthias Lademann, ha scoperto la sua passione per la musica da camera e l’accompagnamento vocale durante gli studi, concentrandosi su questo genere già da allora. È stato il partner artistico del tenore Siegfried Jerusalem e ha accompagnato molti altri celebri cantanti, come Diana Damrau, Edita Gruberova, Sybilla Rubens, Günther Groissböck, Marlis Petersen, Robert Dean Smith, Robert Holl e Daniela Fally. Insieme a questi artisti, Lademann si è esibito in diversi rinomati festival musicali internazionali e in importanti sedi concertistiche in tutto il mondo tra cui Monaco di Baviera, Amburgo, Berlino (Staatsoper e Philharmonie), Vienna (Musikverein e Konzerthaus), Festival di Salisburgo, Wigmore Hall di Londra, Teatro alla Scala di Milano, Madrid, Barcellona, Carnegie Hall di New York, Vancouver, Sud America e Cina. Stephan Matthias Lademann insegna all’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
______________________________________________________________
domenica 1 dicembreore 17
BACH, PAGANINI E IL VIOLINO
Ning Feng violino
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 2 in la minore BWV 1003
Partita n. 2 in re minore BWV 1004
Niccolò Paganini
dai 24 Capricci per violino solo, op. 1:
Capricci n. 1, 4, 5, 7, 9, 13, 14, 17, 20, 23, 24
sabato 11 gennaio ore 20.30
DUO MIRABASSI – ZANCHINI
Concerto Jazz
Gabriele Mirabassi clarinetto
Simone Zanchini fisarmonica
musiche di G. Mirabassi, S. Zanchini, C. Haden, Sivuca e altri
sabato 22 febbraio ore 20.30
PICELLO BROS
Francesco Pepicelli violoncello
Angelo Pepicelli pianoforte
Ludwig van Beethoven
Romanza per violino e orchestra in fa maggiore n. 2 op. 50 (vers. per violoncello e pianoforte di F. Grützmacher)
Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore op. 5 n. 2
Alfred Schnittke Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 (1993/94)
Roberto Molinelli Presenze riflesse (2024), omaggio ad A. Schnittke dedicato ai PiCello Bros
sabato 15 marzo ore 20.30
NUOVO TRIO ITALIANO
Alessandro Milani violino
Luca Ranieri viola
Pierpaolo Toso violoncello
Luigi Boccherini Trio per archi n. 6 in fa maggiore op. 14
Ludwig van Beethoven Serenata per trio d’archi in re maggiore op. 8
Joseph Haydn Trio per archi in sol maggiore op. 53 n. 1
Ludwig van Beethoven Trio per archi in do minore op. 9 n. 3
venerdì 28 marzo ore 20.30
ŠKAMPA QUARTET
Petra Brabcová, Adéla Štajnokrová violini
Martin Stupka viola
Lukáš Polák violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto per archi n. 19 in do maggiore K 465 ‘delle dissonanze’
Dmitrij Šostakovič Quartetto per archi n. 11 in fa minore op. 122
Antonín Dvořák Quartetto per archi n. 13 in sol maggiore op. 106
sabato 5 aprile ore 20.30
LUCAS DEBARGUE IN RECITAL
Lucas Debargue pianoforte
Gabriel Fauré 9 Preludi op. 103
Ludwig van Beethoven Sonata n. 27 in mi minore op. 9
Fryderyk Chopin Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54
Gabriel Fauré Tema e variazioni in do diesis minore op. 73
Ludwig van Beethoven Sonata n. 14 in do diesis minore ‘al chiaro di luna’, op. 27 n. 2
Fryderyk Chopin Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47
Biglietti Stagione Cameristica: da 98 a 112,00 euro; biglietti da 9 a 21,00 con riduzioni per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati alle altre Stagioni Teatri di Pistoia, abbonati Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL/Associazioni convenzionate, per possessori Giovani Card Teatri di Pistoia/Unicoop Firenze e Carta dello Studente della Toscana; in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (orario: martedì e giovedì ore 16/19; mercoledì ore 11/15; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19) e al Funaro 0573 977225 (orario: mercoledì e giovedì ore 15.30/19.30).
La Biglietteria sarà aperta anche un’ora prima degli spettacoli presso la sede del concerto.
online su www.bigliettoveloce.it
Alla Biglietteria del Teatro è in corso la campagna abbonamenti per la Cameristica, la vendita della Formula “Libero” (il carnet a prezzo speciale, particolarmente conveniente, condivisibile e regalabile) e la vendita di tutti i biglietti della stagione.
Le Stagioni 2024/25 dei Teatri di Pistoia
IL CATALOGO 2024/25 https://www.teatridipistoia.it/wp-content/uploads/2024/09/CATALOGO-LE-STAGIONI-24-25-TEATRI-DI-PISTOIA-web-1.pdf
LA PROSA AL MANZONI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-di-prosa-2024-25
LA VIA DEL FUNARO https://www.teatridipistoia.it/stagioni/la-via-del-funaro-2024-25
LA DANZA https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-di-danza-2024-25
STAGIONE CONCERTISTICA AL MANZONI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-concertistica-al-manzoni-2024-25/
STAGIONE CAMERISTICA https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-cameristica-2024-25/
RI-Belli TEATRO RAGAZZI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/ri-belli-teatro-ragazzi-2024-2025/
Vuoi diventare AMICA O AMICO DEI TEATRI DI PISTOIA?
Il bene, a teatro, è solo comune.
Scopri come > https://www.teatridipistoia.it/amicheamicitdp/
Ufficio stampa Teatri di Pistoia
F.M. f.marchiani@teatridipistoia.it
0573 991608 – 329 5604925
E.S.
347 2919139