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Pistoia | 25-26 marzo prima regionale toscana > LA MARIA BRASCA di Testori – uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah con Marina Rocco – nel centenario della nascita di Testori | Le Stagioni 2022/23 Teatri di Pistoia

Teatri di Pistoia

Stagione di Prosa 2022/23

TEATRO MANZONI | PISTOIA

sabato 25 e domenica 26 marzo 2023

(feriale ore 21, festivo ore 16)

LA MARIA BRASCA

di Giovanni Testori

adattamento e regia Andrée Ruth Shammah

con Marina Rocco

Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai

scene Gianmaurizio Fercioni

costumi Daniela Verdenelli

luci Oscar Frosio

musiche Fiorenzo Carpi

PRIMA REGIONALE TOSCANA

Penultimo appuntamento per la Stagione di Prosa dei Teatri di Pistoia che ospita al Teatro Manzoni, sabato 25 e domenica 26 marzo (feriale ore 21, festivo ore 16)  la prima regionale de “La Maria Brasca” di Giovanni Testori, con l’adattamento e la regia di Andrée Ruth Shammah, coprodotto da Teatro Franco Parenti e Fondazione Teatro della Toscana in occasione del centenario della nascita dell’autore.

Nel ruolo del titolo (di cui si ricordano le interpretazioni di Franca Valeri e Adriana Asti), ci sarà Marina Rocco impegnata a dare voce e anima alla Maria Brasca, “l’unico personaggio vincente di Testori, quello che grida al mondo la potenza della passione, l’amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione, compromesso”, come scrive nelle note di sala Andrée Ruth Shammah. Con lei, sul palco, Mariella Valentini, Luca Sandri e Filippo Lai. Lo spettacolo si avvale delle scene e dei costumi firmati, rispettivamente, da Gianmaurizio Fercioni e Daniela Verdenelli. Le luci sono di Oscar Frosio e le musiche di Fiorenzo Carpi. Scritto nel 1959 quale terzo capitolo de “I segreti di Milano”, il lavoro debuttò l’anno seguente al Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Missiroli.

Testori, un grande, grandissimo scrittore che quando ha scritto per il Teatro ha fatto nascere personaggi femminili indimenticabili – continua Andrée Ruth Shammah – come non ne esistono nel teatro di prosa, non solo in Italia ma credo nel mondo. (…) Negli anni ‘60 fu Franca Valeri a farla esistere sul palcoscenico ma poi, con la mia regia, per anni è stata il grande successo di Adriana Asti e ora, nei cento anni dalla nascita di Testori e nella stagione del Cinquantesimo del Parenti, è necessario un passaggio di testimone per continuare a far vivere sulla scena questa esplosione di energia che ci diverte e ci commuove. Dopo essere stata la mia protagonista ne Gli Innamorati di Goldoni, Ondine di Giraudoux e, più recentemente, una memorabile Nora in Casa di Bambola, Marina Rocco è sicuramente l’attrice perfetta per entrare in questo spettacolo e farlo rivivere così come ha vissuto per tanti anni nell’edizione amata dal suo autore. Sento, adesso, a trent’anni dalla prima edizione e ventitré dalla ripresa, la necessità di far rinascere “quello” spettacolo, quello e non un altro perché, affascinata da quella volontà di Maria di non cedere, di difendere tutto ciò che rappresenta la sua vita e non aver paura di parlare di felicità (uno stato d’animo così prezioso ma assente nel teatro di Testori e così raro nella drammaturgia contemporanea) credo sia importante rilanciarlo nel tempo futuro per altre centinaia di recite. Io ci credo, succederà, perché il testo è ancora così fresco, potente nel messaggio e lo spettacolo fa vibrare la comunicazione tra divertimento (le scene con le sorelle sono irresistibili) e commozione (lei che rimane in sottoveste in cucina, disperata) e il gran finale in dialogo con il pubblico, un finale positivo che lascia gli spettatori divertiti, con lo stimolo a vivere le proprie passioni e i singoli desideri con grande fiducia e allegria! La scena è una delle più belle del mio scenografo storico Gianmaurizio Fercioni e le musiche, quelle indimenticabili di Fiorenzo Carpi. Sì, ne sono certa, è il momento giusto per far rivivere questo capolavoro e questo mio spettacolo così fortunato, per chi non l’ha visto e per quelli che vorranno rivederlo.”

Info: Biglietti da 8 a 25 euro (riduzioni per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati Stagione Sinfonica, Stagione Cameristica, Stagione di Danza, Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL e Associazioni convenzionate; biglietto a 8 euro per possessori Giovani Card Teatri di Pistoia – Unicoop Firenze e per studenti universitari con Carta dello Studente della Toscana).

Prevendita: alla biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112; orario: dal martedì al giovedì ore 16/19, il venerdì e il sabato ore 11/13 e 16/19) e anche alla Biglietteria del Funaro nei giorni di martedì e mercoledì, ore 16/21. Online su www.bigliettoveloce.it

Alla Biglietteria è in corso la prevendita della “Formula LIBERO” e i biglietti per le Stagioni di Prosa, Sinfonica e Cameristica.

www.teatridipistoia.it

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Ufficio stampa Teatri di Pistoia

Lorenzo Barbieri

Franca Ciari

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