PISTOIA | 15 marzo ore 20.30 NUOVO TRIO ITALIANO D’ARCHI | Stagione Cameristica | Teatri di Pistoia – Fondazione Caript

PISTOIA
quinto appuntamento
CAMERISTICA 2024/25
Stagione Pistoiese di Musica da Camera / 63ª edizione
sabato 15 marzo 2025 ore 20.30
SALONCINO DELLA MUSICA DI PALAZZO DE’ ROSSI | PISTOIA
NUOVO TRIO ITALIANO D’ARCHI
ALESSANDRO MILANI violino
LUCA RANIERI viola
PIERPAOLO TOSO violoncello
Luigi Boccherini Trio per archi n. 6 in fa maggiore op. 14
Ludwig van Beethoven Serenata per trio d’archi in re maggiore op. 8
Joseph Haydn Trio per archi in sol maggiore op. 53 n. 1
Ludwig van Beethoven Trio per archi in do minore op. 9 n. 3
Il Nuovo Trio Italiano d’Archi è protagonista, al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, sabato 15 marzo (ore 20.30), del nuovo appuntamento della 63ª Stagione Pistoiese di Musica da Camera, curata da Daniele Giorgi e promossa da Fondazione Teatri di Pistoia col sostegno di Fondazione Caript.
Un tris di assi: Alessandro Milani al violino, Luca Ranieri alla viola e Pierpaolo Toso al violoncello, tutti e tre prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, suonano insieme in trio dal 2004, ma nel 2018 hanno dato nuova linfa alla loro attività cameristica, con il desiderio di far risorgere il glorioso Trio Italiano d’Archi – storicamente composto da Franco Gulli al violino, Bruno Giuranna alla viola (di cui Luca Ranieri è stato allievo) e Amedeo Baldovino al violoncello (dal 1957 al 1962) sostituito, dopo il 1962, da Giacinto Caramia – ereditando il nome proprio dalla gloriosa formazione divenuta famosa negli Anni Sessanta sia in Italia sia all’estero per l’eleganza delle interpretazioni del repertorio cameristico da Mozart e Beethoven a Petrassi.
Raffinatezza, bravura tecnica e ‘suono italiano’, caldo e profondo, caratterizzano il Nuovo Trio Italiano d’Archi, che propone un bellissimo excursus tra pagine esemplari scritte per questa formazione: in apertura il Trio per archi n. 6 in fa maggiore op. 14 di Luigi Boccherini, caratterizzato da eleganza e leggerezza, tipiche dello stile galante, seguito dalla Serenata per trio d’archi in re maggiore op. 8 di Ludwig van Beethoven, ricca di giovanile esuberanza, e dal Trio per archi in sol maggiore op. 53 n. 1 di Franz Joseph Haydn, piccolo capolavoro di grazia ed eleganza; chiude il concerto il Trio per archi in do minore op. 9 n. 3 di Beethoven, intenso e drammatico, che mostra già il genio del compositore maturo.
Il Trio, ospite delle principali stagioni musicali in Italia e all’estero, ha al suo attivo alcune prime esecuzioni assolute di composizioni contemporanee e collaborazioni con artisti di fama internazionale. Nel 2019 è stato pubblicato il primo CD del trio, dedicato a Beethoven per Brilliant Classics; nel 2023, ancora per Brilliant, un secondo CD con musiche di Schubert e il Divertimento per archi di Mozart. Per la rivista AMADEUS hanno pubblicato, nell’aprile 2024, un loro CD con i Trii op.3 e Op.9 n.1 di L. van Beethoven.
BIO |
NUOVO TRIO ITALIANO D’ARCHI | Il trio composto da Alessandro Milani al violino, Luca Ranieri alla viola e Pierpaolo Toso al violoncello, prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, si è costituito nel 2004; rifondato nel 2018, ha ereditato il nome dalla gloriosa storica formazione composta da Franco Gulli, Bruno Giuranna e Giacinto Caramia: il “Nuovo” Trio Italiano d’Archi.
Accanto all’esplorazione di un vasto repertorio, che spazia dal classicismo fino a composizioni del secondo ‘900 (Scelsi, Schnittke, Penderecki) e agli autori contemporanei, il trio sta svolgendo un particolare studio di approfondimento su composizioni di raro ascolto di autori del Novecento Storico italiano (tra i quali Sinigaglia, Margola, Castelnuovo-Tedesco). È stato invitato da numerose istituzioni e festival, tra le quali l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Verona, le Serate Musicali di Milano, il Museo del Violino di Cremona, il Teatro Verdi di Sassari, il Circolo Culturale Bellunese, l’Accademia di Pinerolo, La Barattelli a L’Aquila, Amiata Piano Festival, Festival Paganiniano di Carro, Associazione Musicale Lucchese, Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, I Suoni delle Dolomiti, Armonie in Valcerrina, e nel 2019 ha debuttato in Cina a Pechino. Ha al suo attivo alcune prime esecuzioni assolute di composizioni contemporanee e collaborazioni con artisti di fama internazionale. Molti dei suoi concerti sono stati trasmessi in dirette radiofoniche su Rai Radio 3. Nel 2017 il trio ha inaugurato la rassegna “I Concerti del Quirinale” alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in diretta televisiva su Rai 5. Nel 2019 è stato pubblicato il primo CD del trio, dedicato a Beethoven (Trio op. 3 e Serenata op. 8) per Brilliant Classics, al quale hanno fatto seguito nel 2023, ancora per Brilliant, un CD con musiche di Schubert e il Divertimento per archi di Mozart e, nel 2024, un’altra registrazione beethoveniana, uscita con la rivista Amadeus.
www.trioitalianodarchi.it
Alessandro Milani, vincitore di numerosi concorsi, dal 1991 al 1995, è stato primo violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento. Dal 1995 è primo violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino. Come spalla ha collaborato inoltre con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra e la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, e l’Orchestra dell’Opera di Roma. È stato diretto tra gli altri da Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Sir Antonio Pappano, Valery Gergiev, Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Lorin Maazel. Come solista, nel 1997 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Stanislaw Skrowaczewski ha eseguito il Concerto per violino KV 219 di Mozart e nel 2001 il Concerto per violino di Elgar, con la direzione di Jeffrey Tate.
Luca Ranieri è prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino. Si è inoltre esibito con frequenza, come prima viola ospite, con l’Orchestra e la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, con direttori quali Riccardo Muti, Daniel Barenboim e Riccardo Chailly. Nel 2009 Claudio Abbado lo ha invitato a far parte della Lucerne Festival Orchestra. Svolge in parallelo un’attività da solista, si è esibito con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali di Milano, I Cameristi della Scala, i Moscow Soloists (con Yuri Bashmet), la Hessisches Orchestra di Wiesbaden, la Armenian Philharmonic Orchestra. Numerose le esecuzioni della Sinfonia Concertante di Mozart con solisti quali Carmignola, Milani, Schwarzberg, Rizzi e, recentemente, con Sergei Dogadin (primo premio Concorso Tchaikovsky di Mosca 2019) con la direzione di Victor Tretyakov. Con l’Orchestra della Rai ha eseguito il Concerto per viola di Bartók diretto da Phelivanian, il Concerto di Hindemith “Der Schwanendreher” diretto da Axelrod, “Harold en Italie” di Berlioz con la direzione di Lazarev.
Pierpaolo Toso, appena tredicenne vince il primo premio al Concorso Vittorio Veneto. Dal 2002 è primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino. Ha collaborato in qualità di solista con orchestre quali l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Junge Philharmonie di Colonia, e come primo violoncello con le orchestre dei teatri di Ferrara, Parma, Venezia, Udine e la Filarmonica del Teatro alla Scala. Dal 2004 al 2006 è stato primo violoncello dell’orchestra Sinfonica Toscanini diretta da Lorin Maazel. Ha inciso per Amadeus il concerto per violoncello di Saint-Saens con l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Alain Lombard, le variazioni sul Mosè di Rossini con il Quartetto Veneto, l’integrale dei quartetti di Mozart con il flautista Bruno Grossi e l’ottetto di Schubert con l’Orchestra della Rai.
LA STAGIONE CAMERISTICA 2024 / 25
Così Daniele Giorgi illustra la Stagione: “Dopo la Liederabend del soprano Josephine Göhmann con il pianista Stephan Matthias Lademann dello scorso 9 novembre, il recital del violinista Ning Feng del 1° dicembre e la serata con il duo jazz formato da Gabriele Mirabassi al clarinetto e Simone Zanchini alla fisarmonica (11 gennaio), si torna nel classico, il 22 febbraio, con il duo violoncello e pianoforte PiCello Bros, ironico nome che i fratelli Angelo e Francesco Pepicelli hanno dato al loro cinquantennale sodalizio artistico: il programma, ispirato alla suggestione degli specchi deformanti, mette a confronto in parallelo brani di Beethoven, Schnittke e Molinelli. Questa settimana è la volta del Nuovo Trio Italiano d’Archi, il 15 marzo, prestigioso ensemble formato dalle storiche prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che propone alcuni bellissimi Trii per archi di Boccherini, Haydn e Beethoven. Completano la Stagione i consueti e attesi appuntamenti con il re degli ensemble cameristici, il quartetto d’archi, e con il recital pianistico. Il 28 marzo, lo straordinario Škampa Quartet (che prende il nome dall’acclamato violista dello storico Smetana Quartet, Milan Škampa) è capace di interpretazioni di magnifica intensità e immediatezza, caratteristiche del glorioso stile musicale dell’Europa dell’est: un patrimonio spirituale inestimabile di cui il Quartetto ceco si fa baluardo, preservandolo dal rischio di essere omologato e diluito dall’appiattimento culturale del nostro tempo. Il concerto di chiusura, il 5 aprile, sarà affidato a Lucas Debargue, uno dei pianisti più discussi, imprevedibili ed eccentrici del panorama musicale odierno, con un recital dedicato a Fauré, Chopin e Beethoven.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
——————–
venerdì 28 marzo ore 20.30
ŠKAMPA QUARTET
Petra Brabcová, Adéla Štajnokrová violini
Martin Stupka viola
Lukáš Polák violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto per archi n. 19 in do maggiore K 465 ‘delle dissonanze’
Dmitrij Šostakovič Quartetto per archi n. 11 in fa minore op. 122
Antonín Dvořák Quartetto per archi n. 13 in sol maggiore op. 106
—————-
sabato 5 aprile ore 20.30
LUCAS DEBARGUE IN RECITAL
Lucas Debargue pianoforte
Gabriel Fauré 9 Preludi op. 103
Ludwig van Beethoven Sonata n. 27 in mi minore op. 9
Fryderyk Chopin Scherzo n. 4 in mi maggiore op. 54
Gabriel Fauré Tema e variazioni in do diesis minore op. 73
Ludwig van Beethoven Sonata n. 14 in do diesis minore ‘al chiaro di luna’, op. 27 n. 2
Fryderyk Chopin Ballata n. 3 in la bemolle maggiore op. 47
Biglietti Stagione Cameristica: biglietti da 9,00 a 21,00 con riduzioni per Over65, soci UNICOOP Firenze, possessori Carta Fedeltà Far.com, abbonati alle altre Stagioni Teatri di Pistoia, abbonati Stagione Lamporecchio, allievi Scuola Mabellini, iscritti corsi Funaro, soci CRAL/Associazioni convenzionate, per possessori Giovani Card Teatri di Pistoia/Unicoop Firenze e Carta dello Studente della Toscana; in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (orario: martedì e giovedì ore 16/19; mercoledì ore 11/15; venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19) e al Funaro 0573 977225 (orario: mercoledì e giovedì ore 15.30/19.30). La Biglietteria sarà aperta anche un’ora prima degli spettacoli presso la sede del concerto.
online su www.bigliettoveloce.it
Alla Biglietteria del Teatro sono in vendita la Formula “Libero” (il carnet a prezzo speciale, particolarmente conveniente, condivisibile e regalabile) e tutti i biglietti delle stagioni.
Le Stagioni 2024/25 dei Teatri di Pistoia
IL CATALOGO 2024/25 https://www.teatridipistoia.it/wp-content/uploads/2024/09/CATALOGO-LE-STAGIONI-24-25-TEATRI-DI-PISTOIA-web-1.pdf
LA PROSA AL MANZONI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-di-prosa-2024-25
LA VIA DEL FUNARO https://www.teatridipistoia.it/stagioni/la-via-del-funaro-2024-25
LA DANZA https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-di-danza-2024-25
STAGIONE CONCERTISTICA AL MANZONI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-concertistica-al-manzoni-2024-25/
STAGIONE CAMERISTICA https://www.teatridipistoia.it/stagioni/stagione-cameristica-2024-25/
RI-Belli TEATRO RAGAZZI https://www.teatridipistoia.it/stagioni/ri-belli-teatro-ragazzi-2024-2025/
Unisciti a noi!
Diventa AMICA O AMICO DEI TEATRI DI PISTOIA
Il bene, a teatro, è solo comune.
Scopri come > https://www.teatridipistoia.it/amicheamicitdp/
Ufficio stampa Teatri di Pistoia
F.M. f.marchiani@teatridipistoia.it
0573 991608 – 329 5604925
E.S. e.sirianni@teatridipistoia.it
347 2919139