PIETRASANTA RICORDA IL SACRIFICIO DEI LAVORATORI ITALIANI NEL MONDO
Pietrasanta ricorda il sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo
Anche Pietrasanta si unisce alle celebrazioni della “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” che, dal 2001, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha istituito per l’8 agosto, in ricordo della tragedia di Marcinelle, nella miniera di carbone Bois du Cazier, in Belgio, dove morirono 136 lavoratori italiani.
Negli anni del Secondo Dopoguerra “anche da Solaio partirono i primi “migranti” pietrasantini – così il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – diretti in Belgio, in cerca di occupazione nelle miniere locali. Ed è anche grazie al loro coraggio e al sacrificio di abbandonare la propria terra natale che, oggi, Pietrasanta ed Ecaussines hanno costruito un rapporto di amicizia solido e sincero, simbolo di pace e collaborazione fra i popoli che coltiviamo da anni con impegno e convinzione, attraverso il nostro Comitato gemellaggi e il supporto dei Lucchesi nel Mondo”. Ultimo atto, solo in ordine di tempo, la cerimonia che si è svolta a metà luglio al parco Les Jardins d’Ecaussinnes a Tonfano, dove si sono riunite le rappresentanze di Pietrasanta, della cittadina belga e una delegazione da Grenzach-Wyhlen, altra comunità gemellata con la “Piccola Atene” delle Versilia.
Furono oltre 26 milioni gli italiani che, in seguito all’Unità d’Italia, lasciarono il paese creando all’estero piccole comunità di connazionali.
G.M.
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