PESCIA | 22 nov la Stagione 24/25 del Teatro Pacini di Pescia apre con IL GIUOCATORE DI GOLDONI | Comune di Pescia – Teatri di Pistoia
“Il tuo teatro. Emozioni in libertà”
venerdì 22 novembre 2024 | ore 20.45
IL GIUOCATORE DI GOLDONI
diretto da Roberto Valerio apre la Stagione Teatrale 2024/25 del Teatro Pacini di Pescia
Un testo magnifico, di una modernità sconcertante, sempre in bilico tra commedia e dramma, che racconta con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo. Prodotto da Teatri di Pistoia, lo spettacolo vede in scena Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani. Alle ore 18.00 la compagnia incontrerà il pubblico alla Fondazione POMA.
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Con Il Giuocatore di Carlo Goldoni diretto da Roberto Valerio, si apre venerdì 22 novembre alle ore 20.45 la Stagione 2024/25 del Teatro Pacini di Pescia, che rinnova anche quest’anno la felice collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Fondazione Teatri di Pistoia, con un cartellone, da novembre a marzo, ben 13 titoli (7 spettacoli di prosa, 2 concerti e 4 appuntamenti per le scuole) con un parterre di interpreti di ampia notorietà.
Dopo il successo di Zio Vanja, nella stagione 2022/23 e Tartufo, Il Vantone, Casa di Bambola e L’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni del 2013, Roberto Valerio torna all’autore veneziano, tra i padri della commedia moderna per rivisitare e mettere in scena un testo magnifico che colpisce per la sua contemporaneità, sempre in bilico tra commedia e dramma, di una modernità sconcertante: una commedia nera che racchiude in sé la possibilità di raccontare con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo, dove la risata sgorga spontanea ma mai in maniera banale. Lo spettacolo, prodotto da Teatri di Pistoia, è stato ospite lo scorso anno di teatri importanti a Roma, Torino, Trieste, Pavia e, in questa stagione, è in tour, tra le altre città, a Bologna, Udine, Terni, Carrara e Messina. In scena Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani. Guido Fiorato firma scene e costumi; le musiche originali e le luci sono, rispettivamente, di Mimosa Campironi e Emiliano Pona.
Presso la Fondazione POMA Liberatutti, il pubblico avrà anche l’occasione di incontrare la compagnia, alle ore 18.00, per il ciclo “Oltre la quarta parete: incontri con i protagonisti” che Teatri di Pistoia e Fondazione POMA promuovono anche quest’anno, coinvolgendo alcuni degli artisti in cartellone (ingresso libero, fino ad esaurimento posti).
Alla Biglietteria del Teatro Pacini (giovedì 21 e venerdì 22 novembre dalle 16 alle 19; la sera dello spettacolo dalle ore 19.45; tel. 0572 495161) è possibile sottoscrivere l’abbonamento Completo (7 prosa e 2 musica), la formula “LIBERO” (minimo 3 spettacoli: 2 prosa e 1 musica) e acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione. La prevendita è in corso anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609-27112) e del Funaro (0573 977225) e online su www.bigliettoveloce.it
Il Giuocatore è una delle “sedici commedie nuove” che Goldoni si impegna a scrivere, sul finire del carnevale del 1750, per sfida con il pubblico veneziano, in un solo anno (dando vita ad alcuni capolavori come La bottega del caffè e Il bugiardo). Un vivido studio di caratteri, tratteggiati con brio e precisione, che compongono il ritratto di un’intera società, con le sue virtù e, soprattutto, i suoi vizi. Goldoni si era proposto infatti il compito di rappresentare un “teatro esemplare” che “svegliasse” dalla fascinazione del gioco. E parlava, come sempre per il più umanista dei drammaturghi, per esperienza personale: egli stesso, confessa nella prefazione dell’edizione a stampa, aveva sperimentato sulla propria pelle “le pessime conseguenze di questo affannoso piacere”, frequentatore assiduo dei Ridotti, locali annessi ai teatri specifici per i vari tipi di gioco, diffusissimi nella Venezia del Settecento.
Al centro della commedia c’è Florindo, interpretato da Alessandro Averone, che divorato dalla passione per il gioco perde tutto: i soldi, le amicizie, l’amore della promessa sposa Rosaura (Mimosa Campironi), che pure ama sinceramente, e non esita a promettere di sposare la vecchia e ricca Gandolfa (Franca Penone) pur di ottenere i soldi per giocare ancora e continuare a sognare, come tutti i giocatori di ieri e di oggi, la “vincita favolosa” che gli permetterà di abbandonare il tavolo verde.
Tematica di forte attualità che Roberto Valerio ha voluto rappresentare su una scena, ideata da Guido Fiorato, occupata da una grande barca, che traghetta i protagonisti verso avventure e disgrazie, vizi e tentativi di emancipazione, dramma e commedia, spinta da quel dolce e velenoso vento che è l’illusione, di cui sono vittime tutti i personaggi. Insieme a Florindo, Rosaura e Gandolfa, Pancrazio, proprietario del casinò e amico della vecchia Gandolfa, interpretato da Nicola Rignanese, Lelio e Agapito (Massimo Grigò), Pantalone (Davide Lorino), Beatrice (Roberta Rosignoli), Tiburzio (Mario Valiani) vivono la fantasia di cambiare vita, di vincere, di diventare famosi, di vedere realizzati tutti i loro desideri, sono accomunati da una radicata incapacità di fare i conti con la realtà.
È quindi un mare solo apparentemente calmo quello che attraversa chi è preda di dipendenze, che siano affettive, da gioco d’azzardo, droghe, alcol, sesso o, stando alla contemporaneità, da gaming, smartphone, internet o social network, farmaci: finché è possibile rispondere alla richiesta c’è un apparente equilibrio, non appena scatta l’astinenza si scatena il disagio profondo alla base della dipendenza. L’idea della barca è anche omaggio ad un teatro inteso come viaggio e a Giorgio Strehler, che così lo raffigura parlando del commediografo settecentesco, nelle sue Memorie goldoniane riscritte fra la primavera del 1993 e il Natale del 1997 e mai andate in scena, un atto d’amore verso la teatralità. Nel copione, basato sull’autobiografia, si vede un giovanissimo Goldoni che decide di imbarcarsi da Rimini verso Venezia assieme ad una compagnia di comici, viaggio breve ma che simbolicamente, è l’inizio di un percorso che l’autore porterà avanti per la sua intera esistenza.
La musica dal vivo, il ballo e le canzoni originali scritte da Mimosa Campironi, interpretate dai personaggi arricchiscono di significato le varie situazioni della commedia regalando allo spettatore uno spettacolo complesso e variegato in cui l’arte antica di Goldoni incontra il contemporaneo.
Uno spettacolo per tutti, divertente e graffiante al tempo stesso, ironico e giocoso, che non tralascia il dramma del protagonista e punta a riscoprire la vera anima di Goldoni, scrittore capace sì di scandagliare in profondità l’animo umano, ma sempre col sorriso sulle labbra strizzando l’occhio alla comicità involontaria di personaggi spesso tragicamente ridicoli.
Tutte le informazioni sulla stagione del Teatro Pacini di Pescia su www.teatridipistoia.it
La Stagione 2024/25
primo appuntamento
TEATRO PACINI PESCIA
venerdì 22 novembre ore 20.45
IL GIUOCATORE
di Carlo Goldoni
adattamento e regia Roberto Valerio
con Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese, Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani
scene e costumi Guido Fiorato
musiche originali Mimosa Campironi
luci Emiliano Pona
una produzione Teatri di Pistoia – Centro di Produzione Teatrale
> ore 18.00 incontro con la Compagnia alla Fondazione POMA Liberatutti
(ingresso libero, fino ad esaurimento posti)
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LA STAGIONE 2024 / 25
IL PROGRAMMA
Dopo l’apertura, venerdì 22 novembre (ore 20.45), con IL GIUOCATORE di Carlo Goldoni diretto da Roberto Valerio, testo magnifico, di una modernità sconcertante, sempre in bilico tra commedia e dramma, che racconta con leggerezza i vizi e le ipocrisie dell’uomo, la stagione prosegue venerdì 6 dicembre (ore 20.45) con LE VOLPI, a firma di Lucia Franchi e Luca Ricci (Capo Trave), scritto e diretto dallo stesso Ricci; in scena, Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato, che danno voce e corpo a un testo dove la vera protagonista è la provincia italiana, microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui.
Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto è OLIVA DENARO, dal romanzo della scrittrice napoletana Viola Ardone, con Ambra Angiolini, diretta da Giorgio Gallione che firma anche la drammaturgia a quattro mani con la stessa Angiolini (venerdì 10 gennaio, ore 20.45). Al centro, una storia vera, quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto ‘matrimonio riparatore’. Il romanzo prende spunto da quella vicenda: una storia di crescita e di emancipazione.
Si recupera, quindi, venerdì 24 gennaio (ore 20.45), VENERE NEMICA, che vede protagonista una smagliante Drusilla Foer, con la partecipazione di Elena Talenti. Scritto dalla stessa Drusilla con Giancarlo Marinelli e diretto da Dimitri Milopulos, lo spettacolo, a tratti musical, si ispira alla favola di Apuleio Amore e Psiche, rileggendo il Mito in modo divertente e commovente, in bilico tra tragedia e commedia e declinando i grandi temi del Classico nella contemporaneità: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna nei confronti dei figli, il conflitto secolare fra uomini e Dei.
Venerdì 21 febbraio (ore 20.45) è la volta di una delle più grandi coppie del jazz italiano di oggi, quella formata da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, con IL CIELO È PIENO DI STELLE, la loro originale interpretazione di brani del grande repertorio del cantautore napoletano Pino Daniele. Il ‘tandem’ dei due musicisti ripercorre le diverse traiettorie musicali di Pino Daniele (tra cui, l’immancabile Napule è, Je so’ pazzo, Anna verrà), cercando di restituire un ritratto inedito del cantautore napoletano, la cui musica – blues, rock, funky, ma anche tantissimo jazz – e poetica hanno influenzato generazioni di musicisti.
In una messinscena onirica e suggestiva (ambientata in Italia, dall’Unità ai primi anni ‘70 secondo l’elaborazione teatrale curata da Pino Tierno), Giorgio Lupano è il protagonista, venerdì 7 marzo (ore 20.45), della straordinaria favola moderna di Francis Scott Fitzgerald, LA VITA AL CONTRARIO. Il curioso caso di Benjamin Button, da cui fu tratto nel 2008 anche il film di David Fincher, con Brad Pitt: la storia dell’uomo, vittima di un curioso scherzo del destino, che affronta l’infanzia come se fosse un anziano e la vecchiaia come un bambino. Lo spettacolo, per la regia di Ferdinando Ceriani, vede in scena anche Elisabetta Dugatto e s’interroga sul significato della vita, quella vita ‘inversa’ che Benjamin vuole raccontare prima di cadere in un eterno presente.
Fiore all’occhiello del repertorio del Gomalan Brass Quintet, il progetto Aida è la grande sfida che il quintetto lancia all’inespugnabile fortezza della lirica: in scena domenica 16 marzo (ore 16.30) con GOMALAN + AIDA, i cinque musicisti in abiti di scena – Francesco Gibellini, Nilo Caracristi, Stefano Ammannati, Marco Pierobon (che cura anche i 14 brani arrangiati per quintetto d’ottoni) e Gianluca Scipioni – suonano, cantano, interpretano, recitano, ballano l’opera, trasformandosi di volta in volta, sulle note di Giuseppe Verdi, in Aida, Radamès, Amneris, Il Faraone, Amonasro, in un rapido susseguirsi di arie, musica e prosa. Non per ridicolizzare un capolavoro, ma per renderlo fruibile e comprensibile a chi non lo conoscesse.
Nel ruolo della bellissima e volitiva Immacolata Consalvi, Nancy Brilli, diretta da Pierluigi Iorio, è la protagonista della commedia noir L’EBREO, mercoledì 2 aprile (ore 20.45), uno dei testi più avvincenti di Gianni Clementi, nel quale albergano diversi temi storicamente legati a un tempo apparentemente lontano che risultano ancora oggi tristemente attuali. Ambientato a metà degli anni ‘50, la pièce ha il dichiarato intento di indagare l’animo umano e il grado di aberrazione al quale si può arrivare pur di non perdere i privilegi acquisiti. Al fianco di Nancy Brilli, Fabio Bussotti e Claudio Mazzenga.
L’idea che le donne siano state considerate, per secoli, fisiologicamente deficienti può suggerirci qualcosa? Mette in scena questa domanda lo spettacolo che chiude la Stagione del Pacini, giovedì 10 aprile (ore 20.45), L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA, un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole di Giovanna Gra, liberamente ispirato all’omonimo trattato, scritto nel 1900, da Paul Julius Moebius, assistente nella sezione di neurologia di Lipsia. La regia è di Gra&Mmamor. Veronica Pivetti, ironica ed effervescente protagonista, moderna Mary Shelley ci racconta, grazie a bizzarre teorie della scienza e della medicina, l’unico, vero, orrorifico Frankenstein della storia moderna: la donna. Ad accompagnarla sul palco il musicista Anselmo Luisi che, insieme all’attrice, eseguirà canzoni vecchie e nuove ispirate alla figura femminile, con gli arrangiamenti di Alessandro Nidi.
Infine, la sezione A TEATRO CON LA SCUOLA, destinata agli studenti delle scuole per l’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado, propone 4 spettacoli, tutte produzioni di Teatri di Pistoia: IL PIÙ PICCOLO DI TUTTI, progetto della compagnia rodisio (martedì 12 novembre, ore 10; dai 6 anni); SOQQUADRO a cura del Teatro del Piccione (mercoledì 27 novembre, ore 10; dai 3 anni); Massimiliano Barbini con il suo collaudato SHAKESPEARE DA TAVOLO. Le opere raccontate in 40 minuti (martedì 14 gennaio, ore 10; dagli 11 anni) e L’ECCEZIONE E LA REGOLA di Bertolt Brecht, progetto e regia di Renata Palminiello con la collaborazione di Sena Lippi (venerdì 28 marzo, ore 10; dai 14 anni).
Le scuole interessate possono contattare l’Ufficio Attività per le Scuole di Teatri di Pistoia 0573 991607 – e.barbini@teatridipistoia.it
INFO E PREVENDITE
CAMPAGNA ABBONAMENTI
Alla Biglietteria del Teatro Pacini di Pescia (0572 495161):
> sabato 26 ottobre (ore 11/13 – ore 16/19)
Prevendita riservata esclusivamente a chi aveva sottoscritto nella Stagione 2023/2024 la Formula “LIBERO” che potrà scegliere se riconfermare la formula (minimo 3 spettacoli: 2 di Prosa e 1 di Musica) o passare all’abbonamento “COMPLETO”.
La Formula “LIBERO” è un carnet di biglietti a prezzo speciale, condivisibile, flessibile e regalabile, in vendita poi per l’intera stagione.
> sabato 2 novembre (ore 11/13 – ore 16/19)
> venerdì 8 novembre (ore 16/19)
Vendita abbonamenti “COMPLETO” e nuove sottoscrizioni Formula “LIBERO”
> sabato 16 novembre (ore 11/13 – ore 16/19)
Prevendita biglietti per tutti gli spettacoli. Prosegue inoltre la vendita degli abbonamenti “COMPLETO” e della formula “LIBERO”.
Nel corso della stagione la biglietteria del Teatro Pacini sarà aperta anche il giorno precedente e il giorno stesso degli spettacoli in cartellone.
Alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112):
> da martedì 19 novembre
Prevendita abbonamenti “COMPLETO”, formula “LIBERO” e biglietti per tutti gli spettacoli.
Prevendita anche alla Biglietteria il Funaro di Pistoia (0573 977225)
PREVENDITA ON LINE
> da martedì 19 novembre su www.bigliettoveloce.it
Tutti gli approfondimenti sulla stagione teatrale su www.teatridipistoia.it
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TEATRO PACINI PESCIA LA STAGIONE TEATRALE 2024/25 |
venerdì 22 novembre ore 20.45 | PROSA
IL GIUOCATORE
di Carlo Goldoni
adattamento e regia Roberto Valerio
con Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Franca Penone, Nicola Rignanese,
Massimo Grigò, Davide Lorino, Roberta Rosignoli, Mario Valiani
musiche originali Mimosa Campironi
luci Emiliano Pona
Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
> ore 18.00 incontro con la Compagnia alla Fondazione POMA Liberatutti
(ingresso libero, fino ad esaurimento posti)
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venerdì 6 dicembre ore 20.45|PROSA
LE VOLPI
uno spettacolo di CapoTrave
Lucia Franchi e Luca Ricci
scena e regia Luca Ricci
con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia, Federica Ombrato
costumi Marina Schindler
suono Michele Boreggi, Lorenzo Danesin
luci Stefan Schweitzer
Infinito con il supporto di Regione Toscana, Ministero della Cultura, Argot Studio, Biblioteca Al Cortile Roma
> ore 18.00 incontro con Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Luca Ricci alla Fondazione POMA (ingresso libero, fino ad esaurimento posti)
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venerdì 10 gennaio ore 20.45|PROSA
OLIVA DENARO
dal romanzo di Viola Ardone
drammaturgia Giorgio Gallione
in collaborazione con Ambra Angiolini
regia Giorgio Gallione
con Ambra Angiolini
scene e costumi Guido Fiorato
disegno luci Marco Filibeck
musiche a cura di Paolo Silvestri
Goldenart Production / Agidi
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venerdì 24 gennaio ore 20.45| PROSA
VENERE NEMICA
scritto da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli
regia Dimitri Milopulos
con Drusilla Foer
e con la partecipazione di Elena Talenti
produzione artistica di Franco Godi per Best Sound
produzione esecutiva e distribuzione Savà Produzioni Creative
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venerdì 21 febbraio ore 20.45 | MUSICA
IL CIELO È PIENO DI STELLE
Omaggio a Pino Daniele
Fabrizio Bosso tromba / Julian Oliver Mazzariello pianoforte
in collaborazione con Music Pool
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venerdì 7 marzo ore 20,45 | PROSA
LA VITA AL CONTRARIO
Il curioso caso di Benjamin Button
di Francis Scott Fitzgerald
elaborazione teatrale Pino Tierno
regia Ferdinando Ceriani
con Giorgio Lupano
e con Elisabetta Dugatto
ideazione scenica Lorenzo Cutuli
colonna sonora Giovanna Famulari e Riccardo Eberspacher
costumi Laura dè Navasques/costumEpoque
ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale
> ore 18 incontro con Giorgio Lupano e Elisabetta Dugatto alla Fondazione POMA Liberatutti
(ingresso libero, fino ad esaurimento posti)
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domenica 16 marzo ore 16.30 | MUSICA
GOMALAN + AIDA
Stefano Ammannati (il Faraone), Marco Pierobon (Amneris),
Gianluca Scipioni (Amonasro)
14 brani arrangiati per quintetto d’ottoni
arrangiamenti Marco Pierobon
Gomalan Brass Quintet
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mercoledì 2 aprile ore 20.45| PROSA
L’EBREO
di Gianni Clementi
regia Pierluigi Iorio
con Nancy Brilli
Fabio Bussotti, Claudio Mazzenga
scene Alessandro Chiti
costumi Josè Lombardi
Mielemovie produzioni / Società per Attori
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giovedì 10 aprile ore 20.45 | PROSA
L’INFERIORITÀ MENTALE DELLA DONNA
Un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole di Giovanna Gra
liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della donna” di Paul Julius Moebius
regia Gra&Mramor
con Veronica Pivetti
e con Anselmo Luisi
colonna sonora e arrangiamenti Alessandro Nidi
costumi Nicolao Atelier Venezia
luci Eva Bruno
ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale
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A TEATRO CON LA SCUOLA
martedì 12 novembre ore 10
IL PIÙ PICCOLO DI TUTTI
di Manuela Capece e Davide Doro
con Davide Doro
un progetto della compagnia rodisio
Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
►fascia d’età: dai 6 anni
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mercoledì 27 novembre ore 10
SOQQUADRO
con Danila Barone, Dario Garofalo
e con Paolo Piano
scene Simona Panella
luci Tea Primiterra
regia Dario Garofalo e Danila Barone
Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale/ Teatro del Piccione
►fascia d’età: dai 3 anni
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martedì 14 gennaio ore 10
SHAKESPEARE DA TAVOLO
Le opere raccontate in 40 minuti
di e con Massimiliano Barbini e altre stoviglie
Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
►fascia d’età: dagli 11 anni
venerdì 28 marzo ore 10
L’ECCEZIONE E LA REGOLA
di Bertolt Brecht
traduzione Laura Pandolfi
Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con il Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave / Kilowatt)
copyright della Suhrkamp Verlag – Berlin AG Berlin per gentile concessione dell’Agenzia Danesi Tolnay
►fascia d’età: dai 14 anni
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Ufficio stampa Fondazione Teatri di Pistoia
F.M. f.marchiani@teatridipistoia.it
0573 991608 – 329 5604925
E.S. e.sirianni@teatridipistoia.it
347 2919139
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