Ottava vittoria consecutiva
I viola eguagliano il record del campionato 59- 60 con una partita cinica e concreta, In gol Cataldi.
Non è stata la miglior Fiorentina ma con attenzione cinismo e determinazione è riuscita ad ottenere una vittoria che pur con una partita in meno colloca i viola a un meritato quarto posto. Come abbiamo detto, non è stata una gran partita. Il Cagliari si è chiuso subito e ha giocato in ripartenza, mentre i viola hanno avuto qualche difficoltà per trovare i varchi giusti. Trovato il gol con Cataldi al ventiquattresimo del primo tempo, ha dovuto fronteggiare nella ripresa i tentativi di un Cagliari volenteroso che i viola hanno saputo contenere con attenzione e concretezza.
Palladino lascia in panchina Kean e Colpani e schiera Kuamè e Ikonè. Una scelta discutibile e forse motivata dalla necessità di far riposare i due calciatori in vista dei tanti impegni della squadra
La partita si caratterizza subito per un assalto viola alla porta cagliaritana. Al primo minuto dopo un affondo viola sulla sinistra, con Sottil e Gosens arriva il primo corner della gara. Insiste la Fiorentina.ma Sherri si salva . Al 3′ altro angolo con la sfera che, arriva fuori area a Dodo che lascia partire un tiro che finisce sul fondo. La Fiorentina ci prova con Sottil da fuori area ma Sherri respinge. All’ottavo incursione insistita di Dodo, che poi calcia sul fondo.
Il Cagliari cerca di rompere l’assedio.viola e si rende pericoloso con Piccoli che a tu per tu con De Gea è neutralizzato da un grande intervento del portiere viola. Dopo la sfuriata iniziale, i ritmi della gara calano. I viola fanno possesso palla ma sono lenti e non affondano
La gara la riaccende improvvisamente, al 23′ Danilo Cataldi. Adli supera due avversari e mette in mezzo per Beltran che appoggia per Cataldi che da fuori area batte Sherri
Esulta Cataldi davanti alla telecamera.e manda un messaggio a Bove cui (come dichiarerà nel dopo partita) aveva promesso un gol. La Fiorentina cerca il raddoppio. Al 37′ Adli calcia una punizione direttamente in porta, ma la palla s’impenna e finisce alta. Termina il primo tempo con la Fiorentina meritatamente in vantaggio.
In avvio di ripresa Nicola toglie Viola e manda in campo Gaetano, mentre Palladino non cambia nulla. Al secondo minuto: Ikoné, servito da Beltran: tira sul primo palo ma Sherri respinge. Due minuti dopo, Ikonè è di nuovo protagonista, ma Sherri si allunga e para.
All’ottavo punizione per il Cagliari: Marin la mette per Mina che non ci arriva per un soffio. Il Cagliari continua a provarci. Palladino decide: fuori Ikonè e Kouamè, in campo Colpani e Kean. Dodò rimedia un giallo nel tentativo riuscito di bloccare l’appena entrato Luvumbo che se ne va in velocità. Il Cagliari si fa vivo in area viola: Zortea serve Piccoli che tenta un’acrobazia che nonriesce. La difesa spazza. Mina commette fallo su Colpani. Altri cambi per Palladino: entrano Gudmundsson e Richardson per Sottil e Adlì.
Anche il Cagliari cambia fuori Zortea per Felici e Marin per Adopo. Al 28′ cross di Augello per Gaetano che la manda alta. La Fiorentina è arroccata nella tre quarti. Palladino si rende conto della foga cagliaritana. Aggiunge in difesa Parisi: esce Beltran. Il Cagliari attacca. La difesa viola vacilla ma dietro è insuperabile con De Gea che compie almeno tre parate nei cinque minuti di recupero La Fiorentina conquista la vittoria che la proietta a 31 punti in classifica. La Curva Fiesole chiama la squadra per omaggiarla e intona un canto per Bove.
Nel dopo gara Palladino ha dichiarato ai microfoni di Dazn:
“Nel primo tempo abbiamo interpretato la gara in modo perfetto, senza correre rischi e mettendo il Cagliari sotto pressione, anche se non siamo riusciti a chiuderla. Nel secondo tempo invece siamo stati più disordinati, ma per colpa nostra, a causa dei troppi errori commessi“.
“Abbiamo affrontato-ha affermato Palladino- il Cagliari con grande rispetto. Questo è un gruppo straordinario che lavora ogni giorno per crescere. Tutti difendono, a partire dagli attaccanti, dimostrando umiltà e spirito di sacrificio. Si è creata un’alchimia speciale, e oggi siamo stati solidi nel portare a casa i tre punti“.
Interrogato sulla svolta della svolta della squadra che dopo Bergamo ha collezionato un pareggio e otto vittorie: “Dopo la sconfitta contro l’Atalanta c’è stata una vera svolta. Nemmeno io pensavo che avremmo potuto fare così bene, e probabilmente nessuno lo immaginava, considerando i tanti cambiamenti che abbiamo affrontato. In quella partita ho capito di avere un gruppo forte, capace di ottenere risultati importanti, anche se non mi aspettavo questi livelli“.
Fiorentina-Cagliari 1-0
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli (67′ Richardson), Cataldi; Ikoné (59′ Colpani), Beltran (83′ Parisi), Sottil (67′ Gudmundsson); Kouame (59′ Kean).
CAGLIARI (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Obert (60′ Luvumbo); Marin (72′ Adopo), Makoumbou (83′ Pavoletti); Zortea (72′ Felici), Viola (46′ Gaetano), Augello; Piccoli.
MARCATORE: 24’ Cataldi
ARBITRO: Piccinini di Forlì (Carbone-Peretti, quarto Rapuano, Var Serra-Mariani) NOTE: ammoniti Comuzzo, Mina, Dodo, Gosens, Nicola, Luvumbo. Angoli 6-4 Fiorentina. Spettatori 19.851
Alessandro Lazzeri