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“Orto in cassetta”, per i “piccoli agricoltori” è il momento,della raccolta delle olive e di vedere come si arriva al prodotto finito

“Orto in cassetta”, per i “piccoli agricoltori” è il momento
della raccolta delle olive e di vedere come si arriva al prodotto finito
Sette classi dell’Istituto Comprensivo hanno partecipato alla raccolta e poi
alla visita al Frantoio “Goccia d’Oro” per vedere come si produce l’olio extravergine di oliva

Dalla raccolta delle olive al prodotto finale, l’olio extravergine di oliva. Un’esperienza unica per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino, che in questi giorni stanno concludendo il progetto “Orto in cassetta” con una delle eccellenze agroalimentari della Toscana, partecipando attivamente alla raccolta delle olive e assistendo a tutte le fasi di lavorazione, fino al prodotto finale.

Duecento gli alunni (sette le classi) del Comprensivo che – a partire da lunedì – sono impegnati nella raccolta e che poi visitano il frantoio “Goccia d’oro” dove hanno l’opportunità di conoscere da vicino le varie tappe (defogliazione, molitura, frangitura, gramolatura) fino all’estrazione del prodotto finito.

L’esperienza della lavorazione delle olive, a partire dal momento della raccolta, rappresenta una vera novità per il progetto “Orto in cassetta”, che come si ricorderà è promosso dall’Associazione Agricoltori Castelfiorentino in collaborazione con il Comune e l’Istituto Comprensivo (da quest’anno ampliato anche all’Istituto “F. Enriques”) con il fine nobile di educare le nuove generazioni al rispetto del cibo, al suo valore, impegnandole in un’attività gratificante in cui costanza e dedizione vengono ricompensate dal prodotto finale, da consumare all’interno della mensa scolastica

Al frantoio “Goccia d’Oro” erano presenti stamani anche la Sindaca, Francesca Giannì, e l’Assessore Federico Nunziata.

“Attività come queste che attraverso esperienze manuali dirette, riportano al contatto con la natura e con i cicli vitali annuali – ha sottolineato Federico Nunziata, Assessore con delega alle Politiche ambientali –, sono di estremo valore culturale e sociale per la crescita dei nostri ragazzi. Una attività che nel tempo si è meccanizzata, ma che continua ad avere un fascino e un profumo antico. Questa esperienza Ha suscitato un grande entusiasmo nei bambini e siamo estremamente felici di accogliere queste proposte esperenziali e di incentivarle il più possibile”

“Un ringraziamento speciale al frantoio Goccia d’oro, e in particolare a Susanna Borghi – ha osservato la Sindaca, Francesca Gianni – che a pochi giorni dall’evento alluvionale che ha colpito la zona non ha ceduto allo sconforto ma ha fatto ripartire la stagione di frangitura a servizio del territorio e dell’agricoltura locale, trovando anche il tempo per fare attività di avvicinamento e sensibilizzazione a beneficio degli alunni delle scuole nell’ambito di questo importante progetto di educazione ambientale”

Il progetto l’”Orto in cassetta” è sponsorizzato da “Locci Agricoltura”, che supporta l’attività didattica mettendo a disposizione semi e piantine. Ogni anno, i piccoli orti degli alunni vengono esposti durante la manifestazione di “Agricola”, in programma il primo fine settimana di maggio. In tale occasione, alle classi che hanno partecipato al progetto viene consegnato un attestato


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