Omar Galliani: il maestro del disegno italiano
Apre oggi presso la Tornabuoni Arte – Contemporary Art, di Via Maggio, la personale dell’artista emiliano Omar Galliani con trenta opere realizzate negli ultimi anni.
Su tavole di pioppo, Omar Galliani, lavora con matita e carboncino in modo che dall’ombra emergono magicamente delle figure composte e silenziose disegnate con grande maestria classica.
Maestro qual’è la sua poetica?
Come si può vedere è legata al disegno, una sorta di accanimento, di sfinimento del disegno. Una scelta voluta e sostenuta anche dal desiderio di affermare, attraverso una tecnica così antica, così originaria, qualcosa di contemporaneo. Perché oggi non esiste un disegno di queste dimensioni. In contraddizione tra un uso del materiale così arcaico e una contemporaneità dettata da soggetti-oggetti che fanno parte di un oggi, se pensiamo alle scarpe, agli oggetti, alle perle. C’è questa dimensione planetaria dove i pianeti diventano oggetti e gli oggetti pianeti. In mezzo convivono figure o presenze che sembrano uscire o entrare in questa visione universale. Poi c’è questa presenza dell’oro che è una presenza che ho usato più volte nel miei lavori, ma proprio come ricchezza, come simbolo di una luce che pervade il mondo e diventa qualcosa di pagina aperta sul divino, senza un nome e senza una valenza religiosa. Io uso la grafite e anche il pastello nero però la grafite si vede molto chiaramente perché riflette la luce essendo un carbonio è un minerale come il diamante.La grafite è un diamante giovane.
Ma i segni, chiari?
I segni sono fatti prima del disegno per aprire il pori del legno. La tavola di pioppo uscita dalla falegnameria è troppo liscia, il segno scorre troppo leggero, per rendere questo grigio più intenso devo utilizzare un’abrasione con una carta vetrata molto grossa. Aprendo i pori posso ottenere questi grigi neri così intensi.Quindi c’è anche la venatura del legno che sovrasta il disegno. Nel tempo il legno ingiallisce e il lavoro ha una patina, diventa più caldo, più affascinante.
Ma che significato ha l’anello nel suo lavoro?
L’anello ha un significato simbolico. Io uso il pioppo, la grafite, elementi molto basici, naturali e l’anello rappresenta la congiunzione mancata tra la natura e l’uomo.