Oggi incontro on line Istituto Resistenza
Resistenza e guerra civile, confronto sulla storia
L’estate che imparammo a sparare di Giuseppe Filippetta
Firenze, 20 ottobre 2020 – La storia “dal vivo”, il ciclo di incontri su Resistenza e guerra civile promosso dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, dal Comune di Firenze e dalla biblioteca delle Oblate, prosegue il suo cammino online. In ottemperanza alle nuove norme anti-Covid varate dal Governo con il DPCM del 18 ottobre, agli appuntamenti, anziché in presenza, sarà possibile partecipare attraverso la piattaforma Zoom.
Oggi alle 17 protagonista del secondo incontro è il libro di Giuseppe Filippetta L’estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della Costituzione, pubblicato da Feltrinelli nel 2018 e vincitore del premio “Giorgio Agosti” nel 2019.
Filippetta è autore di numerosi saggi di storia, storia del pensiero giuridico e diritto costituzionale. In questo volume la storia della Resistenza italiana è ripercorsa alla scoperta di cosa rimane nella Costituzione italiana dell’esperienza delle bande partigiane, dei ragazzi che presero in mano il fucile per costruire un mondo nuovo nel vuoto di ogni sovranità statale. “La Resistenza – dice l’autore – è un pulviscolo di scelte individuali, di esistenze che insorgono facendosi sovrane, che accorrono ai fuochi e si mettono insieme per dare ordine e libertà alla vita in comune.” L’elaborazione storica e giuridica della Costituzione investe infatti un arco di tempo più vasto di quello dell’Assemblea costituente e gli ordinamenti creati nel territorio dalle bande partigiane, le zone libere e le repubbliche sono tutte esperienze dirette a creare un nuovo ordine costituzionale. Con l’aiuto di un archivio straordinario di memorie e testimonianze, Giuseppe Filippetta racconta le scelte e le avventure di chi, dopo l’8 settembre 1943, costruisce con coraggio, sofferenza e magari anche un po’ di ingenuità le fondamenta di uno stato non più fascista.