Nuova srt 429, targa in memoria di Salvatore Sciarrino e Luca Ammannati
Nuova srt 429, targa in memoria di Salvatore Sciarrino e Luca Ammannati
Prima dell’apertura del lotto IV, i Sindaci di Castelfiorentino, Empoli e Gambassi Terme si sono recati al Ponte di Granaiolo per scoprire la targa in ricordo dei due vicepresidenti del “Comitato SI 429 bis”
Prima dell’apertura dell’ultimo tratto del raccordo Empoli-Castelfiorentino della nuova 429, al Ponte di Granaiolo si è svolta una cerimonia con la scopertura di una targa in memoria di Salvatore Sciarrino e Luca Ammannati, due protagonisti del “Comitato SI 429 bis” scomparsi di recente. Erano presenti i Sindaci di Castelfiorentino, Empoli e Gambassi Terme, il consigliere regionale Enrico Sostegni, Fabio Bianchi (presidente del Comitato) e altre persone che ne fanno parte. Salvatore e Luca si erano battuti con grande passione e impegno per far sì che la nuova Srt 429 venisse finalmente realizzata. Rappresentanti autorevoli di un Comitato che ha portato avanti le battaglie delle popolazioni delle frazioni, in particolare di Granaiolo, Fontanella, Sant’Andrea e Molin Nuovo, che maggiormente avevano sofferto i disagi, le sofferenze, e anche i lutti legati al vecchio tracciato. Salvatore Sciarrino era di Molin Nuovo (in passato aveva ricoperto anche l’incarico di Consigliere Comunale a Empoli), mentre Luca Ammannati abitava a Granaiolo (Castelfiorentino). Entrambi avevano instaurato un rapporto di collaborazione con i Sindaci di Castelfiorentino ed Empoli, per far sì che l’unione delle forze potesse sortire il risultato auspicato.
“Un momento importante – osserva Fabio Bianchi, presidente del Comitato “SI 429 bis” – per ricordare due persone fantastiche, Luca e Salvatore, che con la loro perseveranza e passione hanno reso possibilel’inaugurazione del lotto 4. Ricordo l’incontro in Regione con l’allora Governatore Rossi, e un diktat molto acceso relativo al pericolo che gli stanziamenti di questa importante opera per lo sviluppo del nostro territorio fossero destinati ad un’altra opera. Questo poi non accadde grazie anche al controllo continuo del comitato Si429. La targa che abbiamo inaugurato vuole ricordare l’importanza della loro opera”.
“La 429bis – sottolinea il Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni – è una delle poche opere conosciute che sia stata accompagnata dal supporto attivo e fattivo dei cittadini, grazie all’opera del Comitato SI429. Io non scordo che in alcuni momenti critici dell’appalto, questo supporto è stato fondamentale. E non scordo l’aiuto che tanti amici hanno dato in questo percorso così difficile. Luca e Salvatore non ci sono più, ed una cosa che mi addolora è non poter condividere con loro questo momento per il quale tanto ci siamo dati da fare. Sono convinto che, in qualche modo, loro siano con noi. E il modo migliore per ricordare questo supporto, e la loro memoria, penso sia il dedicargli questo pensiero, e il nostro grazie.
“Questo gesto – sottolinea il Sindaco di Empoli, Brenda Barnini – vuole essere un modo per onorare la memoria dell’impegno che Salvatore e Luca hanno dedicato nel fare da pungolo alle istituzioni affinché portassero in fondo la realizzazione della nuova 429. Con loro vogliamo anche ricordare le tante altre persone che purtroppo non potranno vedere l’apertura della nuova strada e che per tanti anni hanno aspettato questo momento. Le nostre frazioni sono piccole e forti comunità che liberate dal traffico di quella maledetta strada sapranno far rivivere anche i luoghi del l’aggregazione come i Circoli da cui tanto fermento positivo è venuto negli anni affinché l’opera venisse conclusa”.
“Luca e Salvatore – ricorda il Sindaco di Gambassi Terme, Paolo Campinoti – erano due miei compaesani cresciuti, come me, sulla vecchia 429. Forse nessuno, più di me, fra gli amministratori, riusciva a capire le loro speranze e la loro voglia di vedere un futuro diverso per le nostre frazioni di Sant’Andrea e Fontanella. Nel nostro ricordo resta vivo il loro impegno e sempre a loro va il nostro ringraziamento, per aver assolto lealmente e utilmente il ruolo di monitoraggio civico sul lavoro necessario a giungere a questo importante risultato”.