Neuroscienze e culture
Dal 4 al 6 aprile 2019, Firenze è sede del Convegno “Tabula Rasa? Neuroscienze e culture”, evento internazionale che promosso dalla Fondazione Intercultura vuole esplorare rapporti e interazioni fra attività neuronali e multiculturalità. Il cervello funziona plasticamente in modo diverso in ambienti culturali diversi e condiziona la percezione del mondo? Potrebbero esistere tendenze o atteggiamenti pre culturali “innati” comuni a tutta la specie umana? E’ ipotizzabile che alcuni aspetti delle culture si trasmettano attraverso mutazioni genetiche ereditarie? Siamo persone orientate in modo “naturale” alla violenza e al conflitto o al contrario alla cooperazione con gli altri? … A questi e ad altri interessanti interrogativi, cercheranno di dare risposte esperti in varie discipline: filosofi, medici, genetisti, neuro scienziati, antropologi, linguisti, ma anche docenti di educazione all’interculturalità, psicologia, materie giuridiche provenienti da varie località del mondo. Tematiche controverse e d’attualità, soprattutto per chi, occupandosi di diversità culturali e comportamenti umani, vorrebbe favorire convivenza pacifica, empatia e comprensione reciproca nelle società multiculturali del nostro pianeta. All’inaugurazione del Convegno, svolta al Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio giovedì 4 aprile (ore 15) in presenza del Sindaco Dario Nardella, interverranno fra gli altri il Segretario generale della Fondazione Interculture Roberto Ruffino (esperto internazionale nel settore educazione e comunicazione interculturale), oltre a vari scienziati di fama internazionale fra cui Peter Richerson (University of California) e a Lamberto Maffei (Università di Pisa). Una Lectio inaugurale intitolata “Guardare e vedere, immagini nel tempo” sarà tenuta dal prof. L. Maffei (Presidente benemerito dell’Accademia nazionale dei Lincei). Medico e scienziato, classe 1936, docente della Scuola Normale superiore di Pisa, L. Maffei ha insegnato in varie università estere; membro dell’Accademia Europea e dell’American Academy of Arts and Sciences, è noto come studioso del sistema nervoso centrale (in particolare i processi visivi umani) e nell’ambito delle sue ricerche, utilizzando innovative tecniche e approcci multidisciplinari, è riuscito a sperimentare metodi innovativi per riattivare la plasticità nel sistema nervoso nell’adulto e nell’anziano, producendo proficue soluzioni per prevenire demenza senile e Alzheimer. I lavori del Convegno fiorentino, proseguiranno nella serata di giovedì 4 aprile al Centro Congressi dell’Hotel Mediterraneo (Lungarno del Tempio) con la tavola rotonda: “Culture, Cognition, and Consciousness”a cui parteciperanno Milton Bennett (Intercultural Development Research Institute) e Ying-yi Hong (Chinese University of Hong Kong). Venerdì 5 aprile al Centro Congressi del Grand Hotel Mediterraneo saranno svolti ulteriori seminari in parallelo con interventi di studiosi che tratteranno il tema “Siamo tutti esseri umani” (prof. Lilach Sagiv, Igor Grossmann, Andrea Moro, Alberto Piazza, Mark Pagel, Adriano Favole e Stefano Allovio). A seguire, saranno invece affrontate problematiche relative a “Inconscio e culture” e a “Cervello, coscienza, culture”. Sabato 6 aprile, giornata conclusiva dell’evento, sarà svolto un dialogo su “Culture, cervello, geni e valori” con Ian Tattersall (NY Museum of Natural History), Susanna Mantovani (Università di Milano Bicocca), Francesco Cavalli Sforza (Università S. Raffaele di Milano), Carlo Fusaro (Università di Firenze) e Roberto Toscano (Presidente Fondazione Intercultura). I lavori del convegno si svolgeranno prevalentemente nel Centro congressi del Grand Hotel Mediterraneo (Lungarno del Tempio, 44).
Il Programma dettagliato del Convegno è visionabile nel sito: www.tabularasa.fondazioneintercultura.org
Cristina Fontanelli