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Nella Livorno degli anni Sessanta
Franco Poggianti presenta “La pesca del Giunti”
Firenze, 13 maggio 2022 – Per chi è toscano, “la pesca del Giunti” è uno sforzo immane che porta scarsissimi risultati. La chiusa è infatti: “… acqua fino ai coglioni e pesci punti!”. Questa espressione dà titolo a un romanzo perfettamente livornese nell’ambientazione, nello spirito e nel linguaggio stesso, che l’autore Franco Poggianti presenterà domenica 15 maggio alle 15.30 alle Terme Tettuccio di Montecatini (Sala Portoghesi) all’interno della manifestazione Food&Book 2022. All’incontro saranno presenti l’autore e l’editore.
Poggianti ha alle spalle una lunga carriera nel giornalismo: assunto nel 1967 presso la redazione livornese di «Paese Sera», sarà poi notista politico per il TG3, firmando anche importanti reportage come inviato speciale. A lungo capo della redazione Toscana della RAI, diverrà in seguito vice direttore di RAI International. La pesca del Giunti è ambientato nella Livorno degli anni Sessanta, dove un piccolo gruppo di amici, male assortito eppure affiatato e solidale, si riunisce per mangiare, bere e cantare: è la “combriccola del mercoledì”. Un giorno questa improbabile congrega si prende a cuore il problema delle tante famiglie senza casa, costrette a vivere nelle baracche a ormai vent’anni dalla fine della guerra. L’idea è rubare un prezioso cimelio cittadino, custodito nella Biblioteca Labronica, e chiedere al Comune come riscatto un impegno solenne a risolvere definitivamente la questione.
Una narrazione vivace e appassionante, ricca di espressioni tratte dal vernacolo ma non per questo indecifrabile, riporta il lettore indietro di oltre cinquant’anni, mescolando luoghi e personaggi realmente esistiti (o tuttora esistenti) ad altri fittizi, e arricchendo il tutto con una vena di sana ironia labronica.
Gherardo Del Lungo (335 1373725)
Eventi Pagliai s.r.l.
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Nella Livorno degli anni Sessanta un piccolo gruppo di amici, male assortito eppure affiatato e solidale, si riunisce per mangiare, bere e cantare: è la “combriccola del mercoledì”.
Un giorno questa improbabile congrega si prende a cuore il problema delle tante famiglie senza casa, costrette a vivere nelle baracche a ormai vent’anni dalla fine della guerra. L’idea è rubare un prezioso cimelio cittadino, custodito nella Biblioteca Labronica, e chiedere al Comune come riscatto un impegno solenne a risolvere definitivamente la questione…
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