Nel 2019 sono nati 7721 bebè nei sette punti nascita dell’Azienda. Il numero più alto di fiocchi al Santo Stefano di Prato
Nel 2019 sono nati 7721 bebè nei sette punti nascita dell’Azienda. Calo delle nascite rispetto al 2018 anche nella Toscana centrale
Il numero più alto di fiocchi al Santo Stefano di Prato. Aumenta l’utilizzo dei servizi
Scritto da Paola Baroni, lunedì 30 dicembre 2019
Firenze – Un calo medio di circa il 7% rispetto al 2018, è il dato delle nascite nel 2019 nell’area centrale della Toscana e in particolare nei punti nascita degli ospedali di Prato, Pistoia, Pescia, Empoli e, per Firenze, di Ponte a Niccheri, Torregalli e Mugello. Settemila settecento ventuno (7721) il totale dei nati nel 2019 contro gli 8375 nati nel 2018, con un calo di 654 nati pari a una media di circa il 7%.
La fotografia arriva dall’analisi dei dati nei sette punti nascita della Ausl Toscana centro e non è molto diversa nel calo del numero di bebè, da quella dei reparti di natalità del resto del nostro Paese. Il calo generalizzato dei punti nascita dell’Azienda sanitaria riguarda quest’anno anche il San Jacopo di Pistoia che lo scorso anno spiccava in controtendenza con un +28 nati nel 2018 rispetto al 2017.
Nel 2019 sono nati in media 36% di bambini da madre straniera con punte massime oltre il 40% a Prato e Empoli. La presenza più bassa di bambini nati da madre straniera si è verificata a Pescia con il 23%. Per quanto riguarda la distribuzione maschi e femmine la media è quasi al 50% (47% maschi e 53% femmine). I punti più bassi del calo delle nascite sono stati toccati nei primi nove mesi dell’anno mentre negli ultimi tre mesi il trend negativo sembrerebbe essersi fermato.
“Da alcuni anni in Italia – dichiara Marco Pezzati, direttore del dipartimento Materno Infantile dell’Ausl Toscana centro – si assiste a una progressiva diminuzione del numero dei nati che trova conferma anche nel trend negativo dei nati della nostra regione. Questo andamento riguarda più o meno anche tutti i nostri sette punti nascita con punte fino al 10% al San Giuseppe di Empoli e al San Jacopo di Pistoia. La progressiva diminuzione del numero dei nati è preoccupante e quindi dobbiamo tutti sperare in politiche nazionali che possano invertire il trend negativo. Voglio però pensare in positivo – aggiunge – La lettura dei nostri dati ci dice che il calo delle nascite ha riguardato i primi nove mesi dell’anno. Confidiamo quindi nella speranza che nel nuovo anno il numero dei neonati possa nuovamente riprendere a crescere“.
Il numero più alto di nati è registrato anche quest’anno dal punto nascita dell’ospedale Santo Stefano con 2145 nati a fine anno (2297 erano i nati nel 2018), seguito dal San Giovanni di Dio con 1590 nati (1689 erano i nati nel 2018), ospedale quest’ultimo fra l’altro dove le percentuali di calo sono state le più basse (-5,8% corrispondente a – 99 nati), insieme agli ospedali di Santissima Annunziata (- 6,3% corrispondente a – 67 nati) e dei S.S. Cosma e Damiano di Pescia.
Il punto di nascita di Pescia, in particolare, registra la percentuale più bassa di calo di nascite (- 5,3% corrispondente a – 32 nati) di tutti e sette i punti nascita della Ausl Toscana centro.
“In attesa che politiche di sostegno alla famiglia possano ridare fiducia alle coppie e desiderio di fare figli, andando a invertire il trend negativo della natalità – sostiene Arianna Maggiali, direttore di Ostetricia professionale della Asl Toscana centro – ci stiamo impegnando per offrire un percorso nascita che sia di sempre maggiore qualità. Abbiamo incrementato l’offerta a livello consultoriale di servizi per il percorso nascita, ad esempio con l’assistenza alla gravidanza fisiologica a gestione ostetrica o con il percorso di continuità assistenziale tra territorio e ospedale, che prenderà il via, in modo sperimentale, tra pochi giorni. Contemporaneamente stiamo lavorando a livello ospedaliero, per realizzare quell’ ”esperienza positiva” della nascita che l’OMS pone come obiettivo assistenziale primario e fonte di “famiglie e comunità prospere”.
Siamo soddisfatti perché le donne e le coppie sembrano apprezzare il nostro impegno: infatti, nonostante la riduzione del numero di gravidanze, sta aumentando l’utilizzo dei servizi”.
I nati nei Punti Nascita dell’Ausl Toscana centro
Prato – Ospedale Santo Stefano
2019 – Nati 2145 (Rispetto al 2018: -152 nati; – 6,6%)
2018 – Nati 2297
2017 – Nati 2501
Firenze – Ospedale San Giovanni Di Dio
2019 – Nati 1590 (Rispetto al 2018: – 99 nati; -5,8%)
2018 – Nati 1689
2017 – Nati 1803
Empoli – Ospedale San Giuseppe
2019 – Nati 1052 (Rispetto al 2018: -141 nati; – 10,8%)
2018 – Nati 1193
2017 – Nati 1298
Pistoia – Ospedale San Jacopo
2019 – Nati 990 (Rispetto al 2018: -130 nati; – 10,1%)
2018 – Nati 1120
2017 – Nati 1092
Firenze – Ospedale Santa Maria Annunziata
2019 – Nati 992 (Rispetto al 2018: – 67 nati; – 6,3%)
2018 – Nati 1059
2017 – Nati 1142
Pescia – Ospedale SS Cosma e Damiano
2019 – Nati 573 (Rispetto al 2018: – 32 nati; – 5,3%)
2018 – Nati 605
2017 – Nati 623
Firenze – Ospedale Mugello
2019 – Nati 379 (Rispetto al 2018: – 33 nati; – 8%)
2018 – Nati 412
2017 – Nati 425