CULTURA

“NEKO PROJECT”, ALLE GRASCE UNA PAGINA DI CULTURA GIAPPONESE

“Neko Project”, alle Grasce una pagina di cultura giapponese

Un racconto per immagini sulla simbologia e l’amore per i gatti che permea la cultura giapponese: è “Neko Project”, la nuova collettiva fotografica curata da Yulia Riva e Sophie Cavaliero che sabato pomeriggio ha aperto al pubblico in sala delle Grasce, a Pietrasanta, nel Complesso di Sant’Agostino.

La mostra, patrocinata dalla Fondazione Italia-Giappone, oltre che dal Comune di Pietrasanta, è ispirata al romanzo di Natsume Soseki, “lo sono un gatto” ed è composta da una selezione delle foto realizzate da 86 autori nipponici. Dal 2018, il progetto ha fatto tappa in Francia, Belgio e Olanda, proponendosi come momento di amicizia tra la cultura occidentale e quella orientale: “E’ sempre interessante esplorare tradizioni di popoli anche molto lontani da noi, attraverso i linguaggi dell’arte – ha sottolineato il sindaco Alberto Stefano Giovannetti – che sono uno strumento potentissimo per costruire ponti e condividere esperienze, aprendo a tutti noi una finestra sempre diversa sul mondo”.

Neko” (che in giapponese significa “gatto”) racconta con gli stili e le tecniche personali di ciascun fotografo il “punto di vista” di questo animale, venerato e protagonista di favole e leggende nella terra del Sol Levante, come una vera e propria istituzione nazionale.

La mostra resterà in città fino a domenica 18 agosto, aperta con ingresso libero tutti i giorni in orario 19-24, sabato e domenica anche la mattina, dalle 10 alle 13.

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