Museo di Palazzo Pretorio, al via un ciclo di conferenze e visite guidate dedicate alla mostra “L’albero degli zecchini”
L’esposizione è visitabile presso il Museo di Palazzo Pretorio fino al 19 novembre
MOSTRA AL MUSEO DI PALAZZO PRETORIO, AL VIA UN CICLO DI CONFERENZE E VISITE GUIDATE
“L’albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere”, realizzata dalla Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” e curata da Angela Orlandi, è la prima mostra in Italia di questo genere, e accompagna il visitatore all’interno dell’affascinante tema del denaro nella storia, dalla “moneta prima della moneta” fino al bitcoin e le valute digitali. Il 14 giugno in programma la conferenza “Comprare e vendere: il problema degli strumenti di pagamento nella nostra storia”, il 5 luglio quella “Il banco di Francesco Datini: una banca moderna”. Il 17 giugno speciale visita guidata.
PRATO, 12 GIUGNO 2023. Mercoledì 14 giugno (alle ore 18.30) il Museo di Palazzo Pretorio ospita la conferenza “Comprare e vendere: il problema degli strumenti di pagamento nella nostra storia” a cura di Giampiero Nigro, Professore di Storia economica in quiescenza presso l’Università degli Studi di Firenze.
La conferenza fa parte degli eventi collegati alla mostra “L’albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere”, realizzata dalla Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, in collaborazione con il Museo di Palazzo Pretorio, visitabile fino al 19 novembre 2023.
La mostra, a cura di Angela Orlandi – e che fa parte degli appuntamenti della la LIV Settimana di studi della Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, inaugurata lo scorso 14 maggio – compie un lungo viaggio all’interno dell’affascinante tema del denaro nella storia, e accompagna il visitatore attraverso un percorso che si articola in varie sezioni: dagli oggetti che possono essere definiti come “moneta prima della moneta”, fino a strumenti virtuali come il denaro elettronico e digitale; un lungo excursus nel tempo, un racconto fatto di episodi scelti tra documenti e oggetti conservati in collezioni pubbliche e private, oltre che nei ricchi archivi e musei cittadini. Una mostra inedita, la prima nel suo genere, che si avvale della collaborazione della Banca d’Italia, dell’Archivio di Stato di Prato, del Museo del Tessuto, del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, della Direzione Regionale dei Musei della Toscana e della famiglia Bernocchi.
Per l’occasione, la Banca d’Italia ha dato in prestito manufatti di una collezione mai mostrata prima, fatta di mezzi di scambio premonetali, che anticipano l’utilizzo della moneta stessa: reperti di ogni tipo, conchiglie, armi e gioielli provenienti da tutti i continenti. L’arrivo della moneta coniata è rappresentato invece dallo statere realizzato in Turchia tra VI e IV secolo a.C., dal denaro di Carlo Magno, che introdusse la lira nel suo impero, e da altri esemplari d’argento.
La famiglia di Mario Bernocchi, compianto imprenditore pratese e celeberrimo collezionista di fiorini d’oro di Firenze, ha messo invece a disposizione numerosi pezzi storici di argento e d’oro.
Per spiegare i meccanismi che consentirono il ritorno alla monetazione aurea, dovuti soprattutto alla forza economica della produzione tessile toscana, l’esposizione si avvale anche di un mantello e alcuni pezzi di panno ricostruiti dal Museo del Tessuto di Prato, come se fossero usciti dalla bottega di Francesco Datini, accanto ai quali sono esposti campioni di stoffa e documenti provenienti dall’inesauribile Fondo Datini.
Grazie alla preziosa collaborazione dell’Archivio di Stato di Prato la mostra raccoglie poi i primi strumenti di pagamento alternativi: lettere di cambio, assegni bancari e ordini scritti collocabili tra XIV e XV secolo.
Il percorso espositivo prosegue poi con la prima banconota al portatore, coniata in Italia dal Regno di Sardegna nel 1746, mentre la conclusione è dedicata al futuro: i pannelli e le teche lasciano spazio alla visione di un filmato realizzato dal laboratorio multimediale dell’Università degli Studi di Firenze, dedicato alle monete immateriali come i bitcoin e le valute digitali.
E non è l’unico degli appuntamenti in calendario: il 5 luglio, sempre presso il Museo di Palazzo Pretorio (ore 18.30) è in programma un’altra conferenza collegata alla mostra, a cura di Angela Orlandi, Direttrice Scientifica della Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini”, intitolata “Il banco di Francesco Datini: una banca moderna”, mentre il 17 giugno (alle ore 17) è in programma una visita guidata alla mostra.
UFFICIO STAMPA MUSEO PALAZZO PRETORIO
Daniel C. Meyer
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