Multiutility, il silenzio empolese
Dal palazzo Comunale di Empoli continua il silenzio sulla quotazione di multiutility, un silenzio sempre più ingombrante, soprattutto a seguito degli ultimi editoriali giornalistici attorno alla posizione del manager Irace, dove è evidenziato come la nuova amministrazione empolese non si sia ancora espressa contro la quotazione in borsa, ponendola assieme a Prato e Firenze tra i comuni che, rimanendo aperti alla quotazione, sono prossimi al confronto con la propria segreteria di partito.
Si moltiplicano e aumentano perciò le ipotesi sui motivi del silenzio del Sindaco Mantellassi, e sul rischio che questo silenzio sulla quotazione porti a delegittimare quelle promesse da lui fatte in campagna elettorale contro la quotazione, lasciando così campo aperto a chi la quotazione continua a vederla come irrinunciabile.
Infatti sono sempre di più i cittadini e le cittadine in attesa di risposte, che si chiedono se Mantellassi abbia ufficializzato da sindaco quanto promesso in campagna elettorale come candidato, quando si espresse contro la quotazione con queste parole:
“noi dobbiamo portare dentro l’assemblea dei soci la nostra posizione, noi abbiamo scritto all’interno del programma che non porteremo la posizione della quotazione in borsa e che per noi rimane al 100% pubblica, e che vogliamo che l’assemblea dei soci valuti tutta una serie di strumenti alternativi per fare tutta una serie di investimenti che sono necessari.
Il tema della quotazione in borsa è una cosa che deve poi deliberare l’assemblea dei soci, io ho detto porterò la posizione contraria.”
Dichiarazioni che appaiono dissonanti dalle ultime rilasciate in questi giorni dalle quali viene riportato che il no alla quotazione non è attualmente oggetto di discussione “Noi siamo saldamente con Multiutility, ora si trovi una sintesi tutti insieme. E con questa posizione andrò in assemblea”.
Parrebbe a questo punto necessaria da parte del sindaco una precisazione pubblica sul tema no quotazione che purtroppo tarda ad arrivare, giocando a favore di chi invece a questa quotazione è favorevole, aumentando il rischio che una sua tardiva presa di posizione venga derubricata ad una mera azione di posizionamento all’interno del proprio partito.
Intanto il comitato promotore del referendum multiutility su Empoli fa sapere di essere ancora in attesa dell’appuntamento con il Sindaco, che sarebbe dovuto arrivare per i primi giorni di settembre, durante il quale poter discutere di multiutility e referendum e per il quale in molti si augurano che possa essere trovato un momento di incontro al più presto possibile.