Mudev – Biglietto “passepartout” per 21 musei. Gli interventi di Cinzia Campalati e Giacomo Cucini.
15 euro di ingresso, 21 musei convenzionati, 365 giorni per visitarli Una “Francigena dell’arte” che darà valore a una “rete” da 300.000 ingressi l’anno.
Come spiega Cinzia Compalati, direttore del Museo diffuso Empolese Valdelsa:
“Con il biglietto unico l’offerta museale del MuDEV si dota di uno strumento di accesso al sistema all’altezza di questa rete museale così articolata e ricca. Il prezzo accessibile di 15 euro per il singolo e di 35 per una famiglia fino a 5 persone, unito alla durata per un anno, e alla forma di “passaporto” da vidimare ad ogni “tappa”, sono le caratteristiche principali di questo strumento. Con la Credenziale del pellegrino dell’arte potremo sia fare emergere musei di pregio ma meno noti, che prolungare la permanenza del visitatore nell’area a beneficio di tutti i Comuni. Il biglietto unico è inoltre la base per la creazione di alcuni “percorsi immersivi” che, grazie anche ad una app audio guida geolocalizzata, permetteranno al visitatore di coniugare alla visita museale la scoperta del territorio, del paesaggio, delle eccellenze enogastronomiche e artigianali.”
“Ci muoviamo nell’orizzonte di un rinnovamento e attualizzazione del concetto di “museo diffuso” teorizzato da Georges Henri Riviére e Hugues de Varine nel 1971 – spiega ancora Cinzia Compalati – Il MuDEV vuole valorizzare i propri beni culturali intesi come territorio (concetto che si sostituisce al museo inteso come immobile), patrimonio (che sostituisce la alla collezione), e comunità (che prende il posto del pubblico), coinvolgendo nelle pratiche museali sia i residenti che i turisti. Un coinvolgimento relazionale per parlare a pubblici diversi, anche quelli che non frequentano i musei e gli ambiti culturali. Il biglietto unico, la strategia di promozione sui social network, i prossimi percorsi esperienziali e le iniziative in programma vanno in questa direzione.”
Per Giacomo Cucini, Sindaco delegato alla Cultura e al Turismo per l’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa: “Il biglietto unico è il primo significativo traguardo del lavoro di coordinamento Museale unitario che tutti gli 11 Comuni dell’Unione volevano da tempo e che si è concretizzato in questo mandato amministrativo, ma al tempo stesso il lancio di una nuova strategia culturale di area in parallelo al coordinamento di “Toscana nel cuore” per la promozione turistica.
Obiettivi sul fonte museale sono la promozione congiunta e vicendevole dei musei e la creazione di una “comunità culturale”, composta sia dai residenti che dai turisti, che tramite i beni culturali riscopra l’appartenenza a un territorio e ne apprezzi fino in fondo la sua unicità e valore”.
Ufficio stampa:
Filippo Belli