MARATONA LIVE: L’artista Top Jazz Michele Bonifati e l’incontro tra sound sperimentale e fiabe in “Rodari Connection”
La 2/a giornata, sabato 7 dicembre dalle 19.00 al PARC di Firenze, a cura di Toscana Produzione Musica
Sabato 7 dicembre dalle 19.00 a cura di Toscana Produzione Musica
Dai voli musicali dell’artista Top Jazz Michele Bonifati all’incontro tra il sound sperimentale e le fiabe di Gianni Rodari: la 2/a giornata di Maratona Live al PARC
Due concerti all’insegna della creatività e della commistione tra generi, atmosfere e suggestioni: “Emong”, quartetto ispirato al volo dell’aquilone tra jazz, elettro, rock e folk, e “Rodari Connection”, progetto di Valentina Fin e Federica Furlani sul mondo delle “Favole al Telefono”
Firenze, 6 dicembre 2024 – Sarà all’insegna della creatività nel senso più ampio del termine, tra commistioni di generi, atmosfere, stili e suggestioni, la seconda giornata della Maratona Live a cura di Toscana Produzione Musica (TPM) – centro presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa – che porta a Firenze tre giorni di concerti per un viaggio tra i progetti più interessanti sulla scena musicale italiana. Appuntamento sabato 7 dicembre ore 19.00 al PARC – Performing Arts Research Center (piazzale delle Cascine 4) con Emong, quartetto capitanato dal chitarrista Top Jazz 2023 Michele Bonifati che prende il nome da un particolare modello di aquilone in grado di volare in condizioni di vento quasi assente. Le musiche originali, composte da Bonifati, spaziano tra le tante influenze che formano l’identità dei singoli membri del gruppo: jazz, elettronica, rock e folk americano. A seguire alle 21.00 “Rodari Connection”, collaborazione tra la cantante e compositrice Valentina Fin e l’artista del panorama elettro Federica Furlani ispirata alle favole di Gianni Rodari, con la produzione del centro nazionale per la musica We Start del Piemonte Orientale. Le attività di Toscana Produzione Musica sono sostenute da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Pisa e Regione Toscana (ingresso 10/ì8€, info: www.toscanaproduzionemusica.it).
Oltre al band leader Michele Bonifati, “Emong” è composto da Evita Polidoro alla batteria, Cristiano Arcelli al sassofono e Federico Pierantoni al trombone. La formazione presenterà al PARC l’album di debutto “Three Knots”, dove i “tre nodi” del titolo sono l’unità di misura del vento, nella quantità necessaria a permettere a un Emong di compiere un volo ampio, librato a diversi metri dal suolo ma lento e costante nelle sue evoluzioni, come la strada che ha condotto il gruppo alla creazione di questo primo disco. Al tradizionale referendum Top Jazz nel 2023, dove Bonifati è stato votato come Miglior Nuovo talento, Emong è stata riconosciuta come terza miglior formazione dell’anno e “Three Knots” come sesto miglior disco. Per quanto riguarda “Rodari Connection” si passa dall’immaginario del gioco a quello immaginativo delle “Favole al Telefono” di Gianni Rodari. Rodari ha creato storie che, pur apparendo leggere, nascondono significati profondi. Ogni racconto, popolato da personaggi bizzarri e fantasiosi, offre un regno di creatività, dando vita a nuovi mondi e stimolando l’immaginazione. Le musiciste hanno collaborato su composizioni originali di Valentina Fin e si sono cimentate in momenti di improvvisazione e composizione spontanea. Una combinazione che invita l’ascoltatore, proprio come in una fiaba, a esplorare o riscoprire il proprio mondo interiore magico, riflettendo il viaggio delle artiste durante la performance.
La rassegna continua domenica 8 alle 19.00 con “Solenne”, nuovo album del flautista, bandoneonista e compositore Carlo Maver dopo cinque anni di silenzio artistico. Registrato in solo con la partecipazione di due ospiti come il trombettista Paolo Fresu e il maestro iraniano di kamanche (violino verticale del medioriente) HesamInanlou, il disco si spoglia degli orpelli alla ricerca dell’essenziale, esaltando la naturale potenza della musica. Chiusura alle 21.00 con “Un anno sull’Altipiano. In guerra qualche volta abbiamo anche cantato”. Pietro Lussu, nipote di Emilio Lussu, riscopre l’immortale opera del nonno paterno. Le parole di Emilio si sposano con la sensibilità della ricerca musicale di Pietro, che in questa impresa artistica è accompagnato dalla figura di un eccezionale attore cagliaritano, Felice Montervino, per un reading musicale mozzafiato.
Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso per promuovere una visione artistica aperta mantenendo quale elemento fondamentale il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.
Info: www.toscanaproduzionemusica.it
Ingressi: Intero € 10 – Ridotto Under 25, Soci Arci, Unicoop Firenze, Controradio Club, Studenti Universitari, Accademia Belle Arti, IED, Polimoda € 8
Carnet giornaliero € 14
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